Dreame H13 Pro è probabilmente la migliore lavapavimenti che potete comprare al momento: la nostra prova

3 months ago 97

A distanza di poco più di un anno, eccoci in compagnia dell'evoluzione della già ottima H12 Pro. Dreame H13 Pro, questo il suo nome, debutta in Italia il 4 aprile, e a livello di scheda tecnica presenta diversi passi in avanti. Parliamo sempre di lavapavimenti, ovvero dispositivi pensati per condensare in un'unica sessione sia aspirazione in stile scopa elettrica che lavaggio delle superfici con mocio e simili. Come si fa quindi a migliorare un dispositivo già di per sé più che valido? Non ci rimane che scoprirlo insieme.

INDICE

Unboxing Dreame H13 Pro e montaggio

La confezione della Dreame H13 Pro include come prima cosa il corpo cilindrico centrale, già tutto assemblato con i suoi serbatoi e con la spazzola principale. Praticamente inserite il manico nell'apposita fessura, rimuovete plastiche e cartoni protettivi e siete pronti all'uso. Oltre a questo troviamo anche: base di ricarica con cavo già collegato e scatola di accessori che include rullo di ricambio, filtro HEPA di ricambio, scovolino per la pulizia, manualistica. In una scatola a parte c'è anche una confezione di detergente, sufficiente per circa 50 lavaggi. La base di ricarica non richiede assemblaggio: basta collegarla a corrente per poterla usare. Purtroppo sulla base potete riporre solo la spazzolina per la manutenzione del dispositivo. Il resto degli accessori andrà riposto altrove.

Accessori e Versatilità

Dreame H13 Pro, esattamente come le precedenti lavapavimenti di casa Dreame, non può essere definito un dispositivo versatile.

È una lavapavimenti pura, che aspira anche, ma che non può certo essere usata per spolverare, per lavare i tappeti o tanto meno "spelarli" tramite mini-spazzola motorizzata. Se cercate qualcosa che faccia tutto conviene rivolgere la vostra attenzione alla Dreame H12 Dual.

Con H13 Pro, Dreame ha voluto invece spingere il più possibile sul lavaggio dei pavimenti, migliorando al contempo anche l'aspirazione. Quindi fa esattamente quello per cui è stata progettata, ovvero lavare e aspirare i pavimenti in un colpo solo, senza però uscire da questo ambito con accessori particolari o serbatoi che si trasformano in scope elettriche (come la H12 Dual appunto).

Tecnologia

Il funzionamento di H13 Pro è sostanzialmente lo stesso visto in passato, ma sotto il cofano ci sono tante novità di rilievo. Il cilindro centrale nasconde un aspiratore a serbatoio con motore ad alta velocità. Anzi, altissima velocità, visto che si parla di ben 100.000 giri al minuto, al pari di alcune scope cicloniche di moderna concezione.

Pensate che stavolta il motore arriva a erogare una potenza di aspirazione di 18.000 Pa, moltissimo per una lavapavimenti. Il motore aiuta la spazzola frontale a effettuare fino a 520 giri al minuto, in modo che ogni sezione del pavimento venga strusciata più volte durante la sessione di pulizia. E stavolta non è solo la spazzola e il motore che la fa girare a fornire la spinta propulsiva alla lavapavimenti.

A bordo troviamo un nuovo sistema GlideWheel con due motori dedicati, uno per ciascuna delle due grosse ruote posteriori, che di fatto aiutano l'utilizzatore della H13 Pro a spostarsi in avanti e indietro. È una soluzione che avevamo già provato con mano su una lavapavimenti di un marchio concorrente, è che siamo felici di ritrovare anche su prodotti di casa Dreame. Può sembrare una sciocchezza, ma aiuta tantissimo a rendere la sessione di pulizia meno faticosa e decisamente più piacevole, e questo nonostante il dispositivo arrivi a pesare 5,6 kg.

Non solo: i movimenti risultano molto più controllati e calibrati. Sulla H12 Pro ci lamentavamo di come la spinta propulsiva fosse esagerata e quasi incontrollata, cosa che sulla H13 Pro non abbiamo affatto riscontrato.

I serbatoi mantengono la capienza del modello precedente. Sul retro troviamo quello da 900 ml da riempire con acqua pulita e 10 ml di detergente, mentre sulla parte frontale c'è quello da 700 ml in cui converge tutto lo sporco, solido e liquido, raccolto dalla lavapavimenti. Dreame è riuscita a migliorare anche quest'ultimo, aggiungendo un semplicissimo pezzo di plastica che filtra i residui solidi da quelli liquidi. Sembra poca cosa, ma torna molto utile soprattutto se dovete scaricare l'acqua sporca in casa, magari nel lavello di cucina o, banalmente, anche in quello del bagno. Questo filtro specifico si applica e si rimuove con estrema facilità, e di conseguenza potete, prima di svuotare il serbatoio dello sporco, rimuoverlo, levare i rifiuti solidi (come banalmente anche peli e capelli) e poi svuotare il resto.

Il rullo frontale, quello che si occupa di lavare i pavimenti catturando tutto lo sporco che incontra (polvere e residui vari inclusi), corre anche stavolta da bordo a bordo. Un dettaglio affatto scontato, visto che ci sono tanti modelli che hanno la spazzola a filo solo da una parte (o da nessuna delle due parti). Di conseguenza potete passare lungo i bordi senza grossi problemi. Stavolta Dreame ha integrato anche una testina LED frontale che illumina il pavimento di fronte alla spazzola. Serve sia a continuare a pulire anche in condizioni di luce scarsa, sia a evidenziare sporco e macchie del pavimento. La sua efficacia dipende tantissimo anche dal tipo di pavimento che avete e dal suo colore. Torna a mio avviso molto più utile sulle scope elettriche convenzionali, ma in definitiva non è affatto male averlo a disposizione anche sulle lavapavimenti.

A completare la dotazione del rullo c'è anche un raschietto "flessibile", così lo definisce Dreame, che avvolge la spazzola durante la rotazione.

Il raschietto si occupa di rimuovere peli e capelli dal rullo spedendoli verso il serbatoio dell'acqua sporca, dove poi verranno bloccati dal nuovo filtro per i rifiuti solidi. In questo modo non ci saranno grovigli intorno alla spazzola, migliorandone le performance ed evitando tempo aggiuntivo speso a districare peli e capelli dal rullo. A tal proposito, è necessario entrare nel merito della stazione di ricarica della H13 Pro. Quando finite la vostra sessione di pulizia del pavimento e ponete la lavapavimenti Dreame sulla sua base, potete premere il pulsante posto sulla cima del manico per avviare la sessione di pulizia del rullo. Quest'ultima porta l'acqua del serbatoio posteriore a 60°C per poi iniziare una sessione di lavaggio a caldo del rullo. In questa fase subentra anche il raschietto, che aiuta a districare eventuali residui. La spazzola inoltre ruota sia in senso orario che anti-orario, in modo da facilitare il compito del raschietto.

Dopo questa sessione un po' più rumorosa, la stazione inizia un ciclo di asciugatura ad aria calda (sempre a 60°C) della durata di 30 minuti che alterna l'applicazione di aria calda ad azioni di centrifuga, in modo da aiutare a prevenire la formazione di batteri, che sono poi quelli che causano i cattivi odori. Devo ammettere che il sistema di Dreame, in parte già visto sulla H12 Pro ma qui ulteriormente migliorato (prima ci metteva un'ora e mezzo), funziona meglio di quello di lavapavimenti concorrenti. L'aria calda aiuta tantissimo, e da quando uso la H13 Pro non ho mai avuto l'esigenza di lavare manualmente il rullo per mandare via eventuali odori sgradevoli, né tanto meno usare la spazzola di riserva inclusa in confezione. C'è anche da dire che parte di questo risultato è anche merito del detergente che Dreame include in confezione, sufficientemente potente da eliminare i cattivi odori persino nel serbatoio dell'acqua sporca.

H13 Pro integra un sensore di rilevamento dello sporco. Lo avevamo già visto anche sulla H12 Pro: serve a regolare la potenza di aspirazione e, di conseguenza, anche la velocità della spazzola, a seconda della quantità di sporco che trova sul pavimento. Questo usando la modalità di lavaggio Automatico, che appunto regola in perfetta autonomia la potenza per non sprecare autonomia preziosa nel caso non ci sia bisogno di spingere al massimo la macchina. L'utilizzo della modalità automatica ha anche un riscontro di tipo visivo. C'è infatti una corona LED circolare che circonda il display frontale della H13 Pro che si colora di verde, di giallo o di rosso a seconda di quanto sporco viene rilevato. Ci sono altre tre modalità d'uso: aspirazione, che disattiva l'erogazione di acqua, utile se volete velocizzare l'asciugatura del pavimento ripassando sui punti già lavati o se dovete passare su punti bagnati per sbaglio; Ultra e Turbo, due modalità che spingono al massimo la potenza della lavapavimenti Dreame.

La prima dovrebbe garantire maggior pulizia scaldando ulteriormente l'acqua; la seconda è invece indicata per lo sporco più ostinato.

Chiudiamo parlando del display, quello circondato dalla corona LED colorata che si illumina durante l'uso della modalità Automatica. Lo schermo è sempre ben visibile, sia al buio che con tante luce. Qui potete vedere la modalità di lavaggio selezionata, l'autonomia residua in percentuale (non in minuti, peccato) ed eventuali messaggi di errore o di manutenzione. C'è anche l'assistente vocale che avevamo visto in azione sulla H12 Pro. Di base parla in inglese a un volume altissimo. Premendo sul pulsante che si trova sul retro del corpo macchina potete regolare il volume e la lingua di sistema, in modo da impostarla in italiano. È utile per darvi un riscontro sonoro oltre che visivo, sia su quello che premete sul manico, sia per guidarvi nelle modalità di lavaggio del rullo quando ponete la lavapavimenti sulla sua stazione.

Pulizia e Manovrabilità

Se avete letto la sezione precedente avrete oramai capito che Dreame H13 Pro migliora tanti aspetti del modello precedente. Più potenza di aspirazione, rullo con luce LED frontale, nuovo raschietto flessibile: tutto molto bello, ma all'atto pratico come si comporta? Benissimo. L'ho usata prevalentemente in modalità Automatica perché non si sente grande esigenza di scomodare gli altri modi d'uso più energivori, attivando la modalità Ultra solo in alcuni casi con macchie particolarmente ostinate. Il mix di potenza di aspirazione aumentata e dei tanti giri al minuto della spazzola morbida fanno sì che la pulizia del pavimento risulti ottima. E non lo si vede solo osservando il pavimento, ma anche dallo sporco che si accumula nel serbatoio frontale. H13 Pro porta via tutto, non risparmiando nemmeno i residui solidi, come anche intere ciocche di peli di gatto, croccantini, briciole e simili. I test sono stati effettuati su pavimento laminato, gres porcellanato e tappeto in vinile.

In tutte le superfici Dreame H13 Pro ha svolto egregiamente il suo lavoro, senza riscontrare grossi problemi anche in caso di sassi di lettiera o, come già accennato, residui più grossi del solito.

In caso di macchie più ostinate è sufficiente sostare per qualche secondo in più sul punto specifico. Nella stragrande maggioranza dei casi riuscirete a portare via tutto, anche se si tratta di sporco secco. In caso di macchie fresche il tutto è ovviamente più efficiente. Nei video dimostrativi Dreame non si fa grossi problemi ad aspirare spaghetti al pomodoro o uova spaccate. Non l'ho provata in casi così estremi, anche perché più bene volete alle spazzole e più a lungo eviterete di doverne comprare di nuove (anche se non costano una follia), ma comunque ho avuto modo di passarla dopo che un cartone di uova è esploso sul pavimento. Ho prima tolto il grosso per poi levare le rimanenze con la Dreame, e ha svolto egregiamente il suo lavoro anche in quel caso.

Certo è che, così come la stragrande maggioranza delle lavapavimenti, H13 Pro non è propriamente pensata per pulizie rapide o per stanze singole. Quando decidete di usarla, riempiendo il serbatoio con acqua pulita e detergente, lo fate per lavare il pavimento di tutta la casa. Ogni volta che la usate è buona norma avviare la sessione di pulizia del rullo, che comunque impiega più di 30 minuti per arrivare al termine, e svuotare e lavare il serbatoio dell'acqua sporca. Farlo dopo averla usata 2 minuti per pulire intorno al tavolo dopo cena non ha molto senso. Se non altro Dreame H13 Pro, per come è concepita, può svolgere sia il lavoro di aspirazione che di lavaggio in un colpo solo, rivoluzionando la vostra routine di pulizia di casa. Il mio caso è un po' estremo, nel senso che con 2 adulti, una bambina di due anni, 3 gatti che spelano come 15, e diversi nonni che si alternano in casa con la bambina, la lavapavimenti da sola potrebbe non bastare.

Se non avete animali domestici e il livello di sporco del vostro pavimento non è così elevato, un dispositivo come la H13 Pro potrebbe davvero mandare in pensione contemporaneamente aspirapolvere e mocio. Come vi dissi nella recensione della H12 Pro, va benissimo ad esempio anche per chi ha case con poche stanze (monolocali, bilocali, trilocali), per chi appunto non ha animali domestici, per chi vive da solo, in due o in tre, e anche per chi ha modo e tempo di pulire spesso. Passandola tutti i giorni sui pavimenti di casa non avrete bisogno di aspirapolvere, se non per la pulizia di superfici in tessuto (divani, letti e tappeti).

Se non avete mai provato una lavapavimenti, sappiate che sono dispositivi che stanno in piedi da soli, e che si avviano ponendo un piede sulla parte frontale per poi fare forza sul manico spingendolo verso il basso. In questo modo la lavapavimenti si accende e inizia il lavaggio.

Per fermarla si fa la mossa opposta: la si blocca con il piede e si reclina in avanti il manico. Visto che parliamo di manico, la H13 Pro si inclina abbastanza (sui 140°), ma vista la sua struttura e il livello massimo di inclinazione scordatevi di entrare sotto letti, divani o mobili bassi. Già sotto il tavolo potreste fare un po' di fatica!

A livello di umidità, non si può in alcun modo regolare la quantità d'acqua erogata dal motore della H13 Pro. Ci sono alcuni modelli (come la JIMMY HW9) che permettono addirittura di spruzzare acqua aggiuntiva per le macchie più ostinate. H13 Pro non ha niente di tutto ciò, ma sinceramente se ne sente poco il bisogno. Il pavimento non rimane troppo bagnato, e anche di inverno o in giornate intermedie come queste di fine marzo / inizio aprile, in pochi minuti è tutto asciutto. Anche perché, se così non fosse, non potrei usarlo su un pavimento così delicato come il laminato, che teme proprio l'umidità e il bagnato.

Niente paura quindi anche se avete il parquet: la spazzola è morbida e delicata, le ruote posteriori sono gommate e il livello di umidità che viene applicata al pavimento non è affatto esagerata. Sempre a proposito di come bagna il pavimento, se non avete mai avuto una lavapavimenti dovrete anche fare i conti con il modo in cui passate il cencio. Solitamente si tende ad andare all'indietro, nel senso che partite dal fondo della stanza e piano piano andate verso indietro passando il mocio in orizzontale. Le lavapavimenti, compreso questo modello Dreame, hanno una spinta propulsiva in avanti, e di conseguenza dovrete tracciare un percorso ben preciso per le stanze in cui intendete passarla. È molto probabile che vi ritroverete a camminare dove avete già passato la H13 Pro, ma non è un grosso problema, soprattutto se le vostre pantofole non sono particolarmente sporche.

La manovrabilità, come già detto nella sezione precedente, è al top.

Nonostante tutto il macchinario pesi più di 5 kg, le ruote motorizzate fanno il grosso della fatica. In avanti e indietro il movimento è fluido e leggero, senza quella sensazione di essere trascinati via che avevamo percepito nel modello precedente. Rimane quasi impossibile fare curve strette però: dovrete quasi fare manovra per girare, e di conseguenza è più facile che facciate un po' avanti e un po' indietro per pulire le stanze, cercando quanto più possibile di evitare le curve. Considerato che si tratta di uno dei modelli con serbatoio più grande fra quelli in circolazione, non ci si può proprio lamentare a riguardo della sua manovrabilità.

Problematiche da evidenziare? In realtà non molte, se non quelle legate ella tipologia di prodotto già evidenziate finora. Come nota finale, tenete in considerazione che il manico e la sua lunghezza non sono regolabili in alcun modo.

Non ho avuto alcuna difficoltà ad adattarmi, trovando fra l'altro il tutto più solido e comodo di altri modelli, ma sono anche alto e particolarmente piazzato. Non è da escludersi che persone con fisico più esile e mani piccole potrebbero aver bisogno di più tempo per adattarsi.

Un cenno d'obbligo anche al rumore. Siamo sempre intorno ai 55/60 dB all'altezza delle orecchie in modalità Automatica, con qualche decibel in più in caso di aumento di potenza. Valori sopportabilissimi e anche inferiori a certe scope elettriche cicloniche.

Autonomia

La batteria integrata non removibile è una 6 x 4.900 mAh. L'autonomia massima sale dai 35 minuti del modello precedente a 40 minuti. Potrebbero sembrare valori affatto sorprendenti, ma ci pulite un appartamento di un centinaio di metri quadri senza arrivare al termine dell'autonomia residua. Ovviamente è saggio usare la modalità Automatica, lasciando che sia il sensore a rilevare lo sporco maggiore spingendo il motore al massimo.

Se intendete usarla sempre in modalità Ultra la batteria non solo durerà meno, ma è molto probabile che non riuscirete a pulire tutta la casa. La maggior durata della batteria comporta però anche un tempo di ricarica più lungo. Si passa da circa 3 ore a ben 4 ore per una ricarica completa. È pur vero che, una volta completata la sessione di pulizia, passerà del tempo prima che abbiate necessità di utilizzarla nuovamente.

Il serbatoio dell'acqua pulita garantisce, così come la batteria, di riuscire a portare a termine il lavoro senza grosse difficoltà. Idem quello dell'acqua sporca, che anche se è meno capiente difficilmente si riempirà del tutto, visto che parte dell'acqua rimarrà sul pavimento. La pulizia del rullo sulla base di ricarica richiede però un po' di acqua pulita per poter sciacquare la spazzola. Di conseguenza controllate sempre che sia rimasto qualcosa nel serbatoio per facilitare il risciacquo.

Manutenzione, materiali e ricambi

Veniamo alla manutenzione. Come accennato, Dreame H13 Pro, appartenendo alla famiglia delle lavapavimenti pure, richiede sicuramente più manutenzione di una scopa elettrica o di un aspirapolvere a traino. C'è però da dire che, rispetto ad altri dispositivi simili, H13 Pro con il suo sistema di pulizia e asciugatura del rullo rende la manutenzione meno tediosa. Se con tanti modelli di lavapavimenti vi ritrovate a dover sciacquare manualmente i rulli per poi farli asciugare al sole prima di poterli riutilizzare, con la H13 Pro non avrete nessuno di questi problemi. C'è poi l'ottimo detergente incluso in confezione che, come vi ho detto in apertura, aiuta tantissimo. Si tratta probabilmente di una soluzione detergente anti-batterica, visto che riesce a non far puzzare neanche il serbatoio dell'acqua sporca, un mezzo miracolo considerato di solito gli odori emessi dal residuo della pulizia. 500 ml, utili quindi per 50 lavaggi circa, vengono a costarvi 12,99€ su Amazon (25 centesimi a lavaggio).

Non è poco, ma si parla comunque di 50 lavaggi, non pochissimi. E vista la sua efficienza, mi sento di dirvi che sono soldi spesi bene. Il profumo è buono e non troppo intenso, e il fatto che aiuti a preservare serbatoio dello sporco e rullo è un valore aggiunto di non poco conto.

Comunque sia di tanto in tanto è bene smontare il tutto e pulire bene i tubi da cui passano i liquidi, la spazzola e l'alloggiamento in cui si trova e il filtro HEPA. Nella parte alta del serbatoio dell'acqua sporca c'è infatti un filtro lavabile che potete sostituire o alternare con quello extra presente in confezione. Per facilitare la pulizia, soprattutto dell'alloggio della spazzola che non potete mettere sotto acqua corrente (c'è un grosso adesivo DO NOT WASH a riconferma) c'è la comoda spazzolina inclusa in confezione. Ecco la Dreame H13 Pro completamente smontata:

A livello di ricambi, su Amazon si trovano facilmente le spazzole (a 16,99€) e i filtri HEPA (9,99€), oltre al già citato detergente ufficiale Dreame.

A scanso di equivoci, si tratta degli stessi ricambi della H12 Pro. E in caso di rottura dei serbatoi? Succede sporadicamente, visto che resistono anche a cadute abbastanza gravose (e ve lo dico perché mi è successo), ma in tal caso qualcosa si trova su Aliexpress. Teoricamente, sempre su Aliexpress, si trovano anche le batterie sostitutive, solo che per installarle dovrete smontare tutta la macchina invalidando anche la garanzia.

A livello di materiali, siamo sempre di fronte a un dispositivo di buona qualità. Come al solito, la sezione che copre lo schermo è in plastica lucida, e di conseguenza è più soggetta a graffi e a usura. La sezione superiore del serbatoio dello sporco è decisamente più solida di quella in dote al modello precedente, e anche il manico tende a scricchiolare meno anche quando sforzate il dispositivo con curve o manovre strette. Per il resto non ci sono da segnalare grosse debolezze o punti particolarmente cedevoli.

Prezzo

Il prezzo di listino della Dreame H13 Pro ammonta a 599€, ovvero 50€ in più del modello precedente. Considerati i passi in avanti che ci sono stati 50€ in più sono poca cosa. Non è certo la lavapavimenti più economica, ma non è nemmeno la più cara, e non solo se la gioca ad armi pari con dispositivi più costosi, ma in un confronto diretto ci sta anche che vinca senza grossa fatica! Il lancio vero e proprio è previsto per il 4 aprile. Potete già dare una sbirciata alla pagina del prodotto su Amazon premendo sul box sottostante (o questo link).

La nuova lavapavimenti è disponibile anche sul sito ufficiale Dreame Italia seguendo questo link.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Dreame, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico.

Dreame H13 Pro - Altre foto dal vivo

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Dreame H13 Pro

Dreame H13 Pro è più potente e più manovrabile del precedente modello. Basterebbe già questo per convincere. A questo ci dovete aggiungere anche un miglior sistema di pulizia e asciugatura della spazzola, probabilmente il migliore della sua categoria, che fa sì che le lunghe sessioni di manutenzione richieste da alcuni modelli concorrenti siano un ricordo del passato. Ci sono lavapavimenti che richiedono tanta attenzione, anche troppa, mentre H13 Pro si usa più a cuor leggero. E questa è una di quelle cose che, almeno a nostro avviso, la rende una delle migliori del settore. Anche in casi estremi poi, H13 Pro riesce ad aspirare e lavare i pavimenti con cura, occupandosi con cura anche delle superfici più delicate (come laminati e parquet). Il prezzo sale leggermente, ma se non altro la H12 Pro, che si difende ancora benissimo, si trova a prezzi sempre più vantaggiosi. Se non avete mai avuto una lavapavimenti tenete comunque in considerazione i difetti intrinseci in questo genere di dispositivi: batteria non removibile, autonomia non stellare, poca versatilità.

Pro

  • Aspirazione e lavaggio in una sola sessione
  • Spazzola da bordo a bordo con luce LED
  • Nuovo filtro per rifiuti solidi
  • Manovrabilità al top
  • Base di ricarica con asciugatura rapida della spazzola

Contro

  • Manca di versatilità
  • Batteria non removibile
  • Prezzo leggermente più alto
  • La base di ricarica non ha gli spazi per i ricambi inclusi

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

Read Entire Article