Chi non ricorda i bei tempi dei vecchi Macintosh e di quando la necessità di 1 MB di RAM o di un hard disk era considerata una follia? Beh adesso potete riviverli direttamente in un browser, indipendentemente dal fatto che siate utenti Windows, Mac o Linux (sapete come vedere i cicli batteria su un MacBook?).
Leonardo Russo ha infatti creato un emulatore online per System 7, il secondo più longevo sistema operativo di Apple e l'ultimo con quello schema di denominazione prima di passare a Mac OS (sì, Mac OS, per macOS bisogna aspettare altri 26 anni).
Introdotto nel 1991, System 7 non ha introdotto enormi cambiamenti rispetto a System 6, ma è stata la prima versione a non poter più essere eseguita utilmente su sistemi solo floppy. Questo voleva dire che era necessario un hard disk, e sebbene la maggioranza Macintosh venduti all'epoca lo includevano come dotazione standard, i proprietari di modelli più vecchi dovettero aggiornare il proprio hardware acquistando un nuovo Mac o un disco rigido SCSI esterno se desideravano eseguire System 7.
Il che non fu certo apprezzato, come non fu apprezzata la maggiore richiesta di RAM, che passò dai 600 KB di System 6 a ben più di 1 MB di System 7.
Il sistema durò comunque anni, e accompagnò gli utenti nella transizione tra il processore dalla serie Motorola 68000 ai PowerPC, e solo nel 1997, dopo essere stato rinominato Mac OS 7 (versione System 7.6) fu sostituito da Mac OS 8.
Ora questo frammento di storia può essere nelle vostre mani grazie al progetto, gratuito e open source, di Russo, che ha pubblicato un emulatore System 7.0.1 basato sull'emulatore open source Mini vMac.
Quando aprite il sito web, l'emulatore vi accoglierà con una breve schermata e un suono MIDI, durante la quale scaricherà un'immagine disco da 6 MB. Poi arriverete al cospetto del sistema e potrete navigare nell'interfaccia come se vi trovaste nelle mani un Macintosh del 1991, con le app standard integrate.
Potete trovare il sito del progetto, ospitato su GitHub, a questo indirizzo.