Il progetto Hyperloop è arrivato ai titoli di coda. La startup, il cui sogno era quello di trasportare le persone all'interno di tubi a bassa pressione (così da ridurre l'attrito dell'aria) alla stessa velocità di un aereo, ha annunciato la chiusura di tutte le sue attività.
Infatti, come riportato da Bloomberg, la società sta licenziando il personale, chiudendo gli ultimi uffici e vendendo le attività ancora rimaste in suo possesso, come la pista di prova e i macchinari: è stato comunicato ai dipendenti che si stanno occupando delle ultime pratiche che il loro incarico terminerà il 31 dicembre 2023.
Nessuno all'interno della società ha voluto commentare ufficialmente questa decisione e tanto meno la DP World, la società con sede a Dubai che detiene la proprietà intellettuale del progetto.
Hyperloop ha sempre attirato l'attenzione di molti, perché proponeva un'idea innovativa e si proponeva come una rivoluzione nel mondo dei trasporti: difatti, ha visto alternarsi numerosi investitori, che hanno creduto nella visione della società contribuendo con centinaia di milioni di dollari.
Da una parte c'erano i sostenitori, che credevano che questa tecnologia sarebbe stata disponibile a partire dal 2020, ma dall'altra c'erano anche tanti critici, che erano convinti che fosse un'utopia, date le diverse difficoltà tecniche e logistiche.
Al momento non sappiamo se in un futuro prossimo sarà possibile vedere il progetto Hyperloop all'opera o se passeranno decenni o se non lo vedremo mai, ma per ora rimarrà un sogno irrealizzato.