Google Chrome metterà ordine tra le troppe schede aperte anche su desktop | Rumor

La funzionalità di Chrome che aiuta a mettere ordine tra le schede aperte potrebbe arrivare anche sulla versione desktop del browser: indizi sono stati avvistati nelle scorse ore su Twitter da un osservatore piuttosto ben documentato a riguardo. “Tab Declutter”, questo il nome ufficioso, è comparso inizialmente sulla versione Android nei primi mesi del 2024, e oggi è disponibile come funzione sperimentale, attivabile con un’apposita flag speciale.

A quanto pare la versione desktop di Tab Declutter funzionerà in modo un pochino diverso. Se su Android le schede inutilizzate da un po’ vengono spostate in un pannello apposito prima di essere chiuse in automatico, su desktop potrebbero essere posizionate in un’area specifica del menu dedicato alla ricerca delle schede. A quanto pare, Chrome potrebbe suggerire attivamente all’utente di spostare in questa area le schede che ritiene ormai pronte per essere “archiviate”.

Chrome for Android's "tab declutter" feature is coming to the desktop version, this feature moves tabs that have been inactive for a certain period into a panel, in the desktop version these tabs COULD BE moved to a new section within the Tab Search menu:https://t.co/hPQcEC86L5 pic.twitter.com/bmwdkyI0Ak

— Leopeva64 (@Leopeva64) August 18, 2024

Benché si tratti fondamentalmente dello stesso browser, Chrome ha un set di funzionalità e un’interfaccia ben diversa tra desktop e mobile, per tutta una serie di ragioni - potenza dei dispositivi e formato degli schermi in primis. Si ipotizza che questo comportamento alternativo di Tab Declutter potrebbe essere una conseguenza della disponibilità di alcuni strumenti esclusivi per desktop dedicati all’ottimizzazione delle risorse, come risparmio energetico e risparmio memoria. In questo senso Tab Declutter potrebbe risultare complementare ai servizi che già ci sono.

Resta da capire quando Tab Declutter sarà reso disponibile. Come osservavamo in apertura, la feature non è stata resa ufficialmente disponibile nemmeno su Android, anche se è in circolazione già da diverso tempo. A giudicare da eventi passati, il fatto che stia rimanendo per così tanto in una sorta di “limbo”, nascosto dietro a una flag di cui saranno a conoscenza solo gli utenti più esperti e smanettoni, significa che il progetto ha avuto qualche intoppo o che non si comporta nel modo sperato da Google. Staremo a vedere se riuscirà infine a raggiungere il canale stabile o se sarà cancellato.