Google Pixel 8a, disponibili le Factory e OTA Image | Modding

6 months ago 146

Google ha rilasciato nelle scorse ore le Factory e le OTA Image del suo ultimo smartphone, il Pixel 8a. Sono disponibili, come al solito, sulle relative pagine dedicate del sito Google Developers: qui trovate le OTA e qui le Factory. Ci sono già diversi file, ma di fatto la build è una sola, in più varianti dedicate a determinate regioni e operatori in tutto il mondo. Lo smartphone corrisponde al codename “akita”, un riferimento all’omonima razza di cani (il Pixel 8 e 8 Pro, per riferimento, sono rispettivamente “shiba” e “husky”).

Quella di rilasciare le immagini complete è una tradizione ormai consolidata per i dispositivi Google, in effetti da ancora prima del concepimento dell’iniziativa Pixel, quando esistevano solo i Nexus. L'iniziativa è cambiata molto nel tempo, ma ormai ci siamo attestati sul rilascio di due tipi di immagini: le OTA e le Factory. Le Factory Image sono il sistema operativo completo: installare quelle implica la cancellazione totale dei dati della memoria interna, perdendo quindi ogni file o eventuale modifica al sistema precedente. Le OTA invece si limitano ad aggiornare il sistema operativo già presente senza perdita dei dati.

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Le Factory Image sono particolarmente utili in caso di modding: non solo rappresentano una risorsa preziosissima per gli sviluppatori che creano custom ROM, recovery e altri software particolari, ma sono anche un “punto di ripristino” sempre a disposizione qualora ci si spinga troppo in là e il dispositivo risulti compromesso, instabile o inaffidabile.

Le OTA, invece, sono un metodo alternativo per applicare lo stesso identico aggiornamento che arriverebbe tramite notifica, e hanno senso per casi d’uso molto speciali in cui l’accesso a una connessione dati non è sempre disponibile (o i dati sono molto limitati), oppure semplicemente per chi non vuole attendere l’arrivo della notifica (possono volerci fino a un paio di settimane).

Tutto questo per dire: alla stragrande maggioranza degli utenti importerà probabilmente poco, mentre per power user, sviluppatori e smanettoni tutti questa è un’ottima notizia, per quanto molto prevedibile, e il segnale che è giunta l’ora di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro.

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