Humane AI Pin si integra con Google, Apple e Microsoft, ma non allo stesso modo

1 month ago 65

Dopo aver parlato di Rabbit r1, abbiamo novità anche in merito a Humane AI Pin, l'altro atteso di dispositivo basato su intelligenza artificiale, che abbiamo avuto il piacere di toccare con mano al MWC

Prima del lancio dell'Ai Pin nelle prossime settimane, Humane ha rivelato infatti maggiori dettagli sull'esperienza d'uso, includendo l'integrazione di base con Google Foto.

Brevemente, per chi non lo conoscesse, AI Pin è una sorta di "spilletta" dotata di una fotocamera ultra wide da 13 megapixel (FOV 120° e apertura f/2.4). Non solo, ma c'è anche un piccolo proiettore che mostra sul palmo della vostra mano l'interfaccia e le app (anche se sono termini riduttivi nel suo caso) di cui potete avere bisogno. 

Il video seguente vale da solo più di mille parole, quindi non ci dilungheremo ulteriormente su questo punto. Vi basti sapere che da molti AI Pin era stato inizialmente visto come il dispositivo che poteva rimpiazzare lo smartphone, un'affermazione abbastanza "pesante", che va presa con le pinze.

Humane Ai Pin vuole essere anche una fotocamera accurata, per quanto possibile. Il dispositivo cattura tre immagini in sequenza per garantire i migliori risultati e poi esegue la correzione del colore e la riduzione del rumore.

Le immagini a bassa risoluzione vengono immediatamente caricate su rete LTE, se abbonati al cloud dell'azienda. Quando il dispositivo è connesso al Wi-Fi e ha sufficiente autonomia della batteria, foto e video in alta risoluzione vengono caricati a loro volta.

Come potete immaginare, collegando il proprio account Google al servizio di Humane, foto e video vengono sincronizzati anche su Google Foto. Oltre a questo potete anche sincronizzare la rubrica con Google Contatti, mentre la sincronizzazione con Google Calendario non è ancora disponibile (ma è in lavorazione).

In questo modo potrete chiedere ad AI Pin di visualizzare foto, chiamare un amico, o sui prossimi appuntamenti, tutto tramite comandi vocali, con supporto anche a domande follow-up, per un'interazione più completa.

Altri servizi di terze parti che si possono collegare per i contatti includono Apple con iCloud e Microsoft.

Proprio come Rabbit r1, i primi AI Pin dovrebbero arrivare ad aprile, e allora sapremo quale di questi nuovi dispositivi AI sarà davvero degno della nostra attenzione.

Read Entire Article