I Pixel 9 hanno memorie UFS 3.1 o 4.0? C'è la risposta del supporto Google

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Incredibile a dirsi: dopo mesi di leak e perfino dopo la presentazione ufficiale, la scheda tecnica dei Pixel 9 ha ancora qualche zona d'ombra da illuminare. Stiamo parlando della velocità delle memorie: nelle specifiche pubblicate da Google sul sito ufficiale, infatti, non compaiono indicazioni dettagliate sulla tipologia di memoria impiegata, ma solo sui tagli. A Mountain View, sotto questo aspetto, sono stati un po' smemorati: sappiamo solo che Pixel 9 è disponibile nelle versioni da 128 e 256 GB, mentre Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL invece si possono acquistare anche nelle configurazioni da 512 GB e 1 TB.

Ma le memorie sono UFS 4.0 o ancora una volta UFS 3.1? E ci sono differenze tra i vari modelli? In tanti hanno cominciato a porsi questa domanda, e alcuni l'hanno girata direttamente al supporto di Google, che ha risposto: Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL sono tutti equipaggiati con memorie UFS 3.1, proprio come i Pixel 8, a prescindere dal taglio scelto. Talvolta le repliche dei servizi di supporto possono rivelarsi imprecise, sì, ma le segnalazioni in questo caso sono molteplici: ad ogni modo aspetteremo di testare direttamente lo smartphone per avere la conferma definitiva.

Al netto di Pixel 9 da 128 GB, che per forza di cose doveva montare una memoria UFS 3.1 non esistendo corrispettivi UFS 4.0 per quella capienza, con tutti gli altri modelli Google volendo avrebbe potuto compiere un salto in avanti. Anche perché ormai gli smartphone di Mountain View cercano il confronto diretto con i top di gamma (i Samsung Galaxy S24 e gli iPhone 15 montano memorie UFS 4.0), e la cosa si ripercuote anche sui prezzi, che negli anni sono aumentati e sono saliti anche rispetto alla scorsa generazione. E quindi è legittimo che i potenziali acquirenti si aspettino un prodotto con caratteristiche di vertice anche relativamente alla memoria.

MEMORIA UFS 3.1 O UFS 4.0: CHE DIFFERENZA FA?

Le memorie UFS 4.0 garantiscono infatti prestazioni doppie rispetto a quelle offerte dalle UFS 3.1 sia in lettura sequenziale (4.200 MB/s contro 2.100 MB/s), sia in scrittura sequenziale (2.800 MB/s contro 1.200 MB/s). Nella pratica, questo si traduce in una maggiore reattività dello smartphone nell'accesso alla memoria e nella scrittura dei dati. Va detto, per completezza, che si tratta di un beneficio apprezzabile realmente maneggiando ad esempio file video catturati ad alta risoluzione e di dimensioni importanti, e quind nell'usabilità di tutti i giorni la scelta conservativa di Google ha un impatto relativo. Se però avete una galleria fotografica piena di file pesantissimi, state certi che la maggiore velocità delle memorie UFS 4.0 si farà sentire, e la griglia delle anteprime verrà caricata in maniera indolore: con UFS 3.1, invece, l'esperienza sarà più lenta.

Android 02 Lug

Da non trascurare anche il fatto che le memorie UFS 4.0 sono anche più parsimoniose in termini di consumi: il passaggio alle fonderie TSMC per il chip è previsto per il prossimo anno e dunque per i Pixel 10, e considerando la storia pregressa dei Tensor un aiutino in termini di autonomia non avrebbe guastato.

Al di là del presente, c'è poi anche il discorso legato al futuro: chi compra un top di gamma non necessariamente ha intenzione di sostituirlo presto, e specifiche migliori si traducono nella possibilità di durare negli conservando un buon livello prestazionale, considerando anche che l'implementazione crescente dell'AI on-device (su cui Google punta molto) potrebbe richiedere sempre più velocità e risorse.