Il mercato della tecnologia rallenta, ma arriva in soccorso l'intelligenza artificiale

7 months ago 97

Il progresso tecnologico negli ultimi anni ha fatto pochi passi in avanti rispetto a quanto successo in passato e questo si ripercuote di conseguenza sul mercato. Infatti, Counterpoint ha condotto un'analisi sul mercato degli smartphone e dei computer per fare il punto della situazione.

Come tutti sanno, gli ultimi anni dell'essere umano sono stati condizionati da una pandemia, dalle guerre e dall'inflazione, tre fattori che condizionano in via diretta e indiretta le vite di tutte le persone. Questi eventi uniti al suddetto progresso tecnologico rallentato e anche a una qualità superiore dei dispositivi, che ci permette di usarli per più tempo rispetto al passato, hanno portato a una riduzione delle vendite globali di PC e smartphone di circa il 10%.

Ma andiamo per gradi e vediamo come si è comportato il mercato degli smartphone. Come si può notare nell'immagine in basso, il volume delle vendite degli smartphone è diminuito dell'8% in relazione allo stesso periodo del 2022: una flessione che ha interessato tutti i produttori.

Però, bisogna menzionare un aumento del 2% dell'ultimo trimestre rispetto al precedente, che può essere stato favorito dall'uscita dei nuovi iPhone e che fa ben sperare per la fine dell'anno con la già avvenuta uscita dei Pixel e le future presentazioni.

Samsung, Apple, Xiaomi, OPPO, OnePlus e Vivo hanno mantenuto le loro posizioni subendo una leggera contrazione delle quote di mercato in favore di Huawei, che ha cercato di rafforzare la sua posizione in Cina, di Honor, che ha cercato il restyling del brand dopo la separazione da Huawei, e di altri marchi regionali presenti in alcune zone del mondo, ma non diffusi globalmente, che hanno beneficiato dello sviluppo di alcuni stati emergenti soprattutto in Medio Oriente e in Africa.

Le previsioni dicono che questo dovrebbe essere l'ultimo trimestre negativo e che l'ultimo trimestre del 2023 dovrebbe segnare una ripresa sulla scia di settembre grazie alle festività presenti in questi mesi in tutto il mondo, sebbene questo non risolleverà il trend dell'intero anno, ormai condannato a essere il peggiore del decennio.

Passando invece al mercato dei computer, si può vedere che le spedizioni globali sono diminuite del 9% rispetto al terzo trimestre del 2022. Il settore è stato messo a dura prova a partire dal 2021 e ha raggiunto il picco più basso proprio in questo anno: le cause sono da identificare in un mancato rinnovamento dei PC, perché sia i privati sia le aziende hanno preferito aspettare.

Come evidenziato dall'immagine, tutti i brand, ad eccezione di HP, hanno riscontrato un calo, che però è stato attenuato negli ultimi mesi grazie alla domanda dei consumatori e del settore educativo, che necessitavano di un rinnovamento dei terminali. Tuttavia, come dicevamo a inizio estate, il 2024 sarà un anno di forte ripresa per l'intero settore, perché molti dovranno cambiare i propri dispositivi acquistati nel primo periodo della pandemia. 

Inoltre, secondo le previsioni, nel 2024 le spedizioni di computer dovrebbero tornare ai livelli pre-pandemia, perché dovrebbe essere lanciato Windows 12, dovrebbe arrivare una nuova serie di PC con processori ARM e dovrebbero arrivare i PC con intelligenza artificiale.

A quanto pare, saranno propri quest'ultimi a trainare la ripresa del mercato. Come si può vedere nell'immagine, il tasso annuo di crescita dei PC con IA è destinato a crescere sempre di più: nonostante delle resistenze iniziali, lo scalino più grande della crescita è proprio nel 2024, in piena fase di distribuzione di questa tecnologia.

Dal 2026 domineranno il mercato fino ad avere un tasso di penetrazione di oltre il 50%: i produttori di CPU stanno già collaborando con i produttori di PC per rendere questa tecnologia realtà nell'immediato futuro.

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