Il modding per molti ormai è un lontano ricordo, mentre per altri sembra essere ancora la quotidianità. A parlarne è stato Marques Brownlee, il più famoso youtuber del mondo nel settore della tecnologia, in una lunga puntata del suo podcast WVFRM, dove è stata ripercorsa la vita di Android, come sono nate le prime community e soprattutto come è nata LineageOS.
Nata sulle ceneri della CyanogenMod, la LineageOS è una delle custom rom più conosciute, perché è disponibile per tantissimi smartphone: da Asus a Xiaomi, senza ignorare Samsung. Infatti, durante la puntata il conduttore, David Imel, pone la domanda: "su quanti dispositivi è attualmente in esecuzione LineageOS? " e la risposta è sorprendente: 1,5 milioni.
La risposta colpisce tutti, perché l'universo del modding con il tempo ha visto diminuire i suoi numeri sia perché sono calati gli utenti sia perché fare modding è diventato più complicato.
Come si fa notare nel podcast, una volta era una soluzione più richiesta, poiché gli smartphone non erano molto brillanti e una custom rom permetteva anche di avere ulteriori funzionalità, mentre adesso gli smartphone sono molto più performanti e le interfacce grafiche sono più ricche rispetto al passato.
Inoltre, viene analizzata un'altra causa per cui il modding è in stato di semiabbandono: la sicurezza dei dati finanziari. Avere un dispositivo con un sistema operativo estraneo manda in crisi le app bancarie, che di conseguenza potrebbero non funzionare. Considerando quanto uno smartphone è diventato centrale nella vita delle persone anche per la gestione del denaro, è normale pensare che si è preferito fare a meno di una custom rom.
Perciò, quel "1,5 milioni di dispositivi" ci mostra due lati della medaglia: una faccia dice che gli utenti sono diminuiti rispetto al passato e che il modding è in declino, però l'altra dice che comunque al giorno d'oggi ci sono tante persone che ancora credono in uno strumento che può dare una nuova vita a uno smartphone.