Il nuovo pulsante "Web" trasforma Google in quello che dovrebbe essere davvero, o almeno ci prova

2 months ago 51

In un Google I/O tutto all'insegna dell'IA, la singola novità che ci ha entusiasmato di più è un semplice pulsante che arriverà già da oggi nella Ricerca Google. Si tratta del filtro Web, che fa esattamente questo: epura i risultati di ricerca da tutto "il rumore" che Google ci ha infilato dentro.

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Abbiamo discusso proprio poco tempo fa di come la ricerca Google sia ormai invasa da "distrazioni" di ogni tipo. Che si tratti di un blocco di notizie, video, shopping, "persone hanno chiesto anche" o altro, i famosi 10 link blu che un tempo popolavano la SERP (search engine result page) vanno scovati col lumicino. A meno di non cliccare sul nuovo pulsante web!

"Web" è in pratica un filtro, esattamente come gli altri presenti sotto la barra di ricerca, che rimuove tutti i pannelli aggiuntivi di Google, gli snippet in evidenza, i caroselli per lo shopping, e anche la nuova AI Overview introdotta proprio al Google I/O, come confermato da Google a The Verge.

Quello che rimane sono i fatidici 10 link ai siti che meglio rispondono a quell'intento di ricerca.

Ci sono due elementi però che è importante sottolineare. Anzitutto i risultati di ricerca non vengono in alcun modo alterati: l'ordine dei vari siti è lo stesso, la differenza è che premendo su Web avete eliminato le "distrazioni", ma i link presenti sono gli stessi che troviamo nella pagina principale, nel medesimo ordine.

C'è poi da dire che, in alcuni casi, i knowledge graph di Google tornano assai utili. Se volete una risposta rapida ad annose domande, tipo: "quanto è alto il Monte Bianco?", quella risposta è subito lì che vi aspetta. Non stiamo quindi dicendo che cliccare su Web sia la cosa giusta da fare sempre; però fatelo (quasi) sempre!

In un mondo in cui l'informazione è sempre più fugace, lasciare che siano altre cose a determinare i risultati delle nostre ricerche può sì farci risparmiare tempo, ma può anche portarci un po' fuori rotta.

Cercare qualcosa, guardare i siti che mirano a rispondere a quella domanda, e magari confrontarli tra loro: solo così alla fine avrete una risposta chiara, il più oggettiva possibile, e ricca di contenuti. Tutto il resto è un riassunto. Nella maggior parte dei casi magari va bene lo stesso, ma se ci abituiamo a usare sempre la calcolatrice alla fine non riusciremo nemmeno a fare 2+2 da soli.

Lasciando stare per un attimo le lezioni di vita, il nuovo tasto web è in distribuzione oggi in tutto il mondo, quindi a breve lo avremo tutti. Magari non sarà esattamente nella posizione illustrata qui sopra: in alcuni casi dovrete premere su Altro per trovarlo, ma comunque ci sarà.

Questo non risolve in alcun modo il problema della qualità dei risultati di ricerca. Nel tentativo di offrire risultati sicuri, Google sta dando sempre maggiore rilevanza ai grandi editori di cui si fida, a scapito di tanti indipendenti che magari hanno una competenza anche maggiore e che sono "l'anima di internet"; ma questa è un'altra questione.

Non ci sarà mai nessun pulsante che trasformerà Google in qualcosa che non è Google, ma almeno il filtro web restituirà un po' di dignità a tanti siti nascosti da box che loro stessi hanno malauguratamente contribuito a generare.

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