Finalmente, con la prossima generazione di iPhone, anche Apple abbandonerà del tutto i display da 60Hz, portando anche i modelli non Pro a 120. Lo sostiene la testata sudcoreana ETNews, citando fonti anonime interne: iPhone 17 e iPhone 17 “Slim”, o comunque si chiamerà il sostituto super sottile dell’uscente Plus, avranno un pannello LTPO a refresh variabile come i due Pro.
Non sappiamo se si tratterà esattamente dello stesso display, ma i fornitori saranno sempre gli stessi, ovvero LG e Samsung. Non è la prima volta che emergono indiscrezioni di questo tipo, ma del resto se ne parla già in modo più o meno insistente almeno dalle ultime due generazioni di iPhone, ma finora questo upgrade non si è mai visto. È interessante osservare che nel mondo Android ormai i 120 Hz sono lo standard per praticamente ogni fascia di mercato tranne quella dei super entry level, anche se ci sono differenze significative nella tecnologia.
Se i dispositivi Android tendono a usare una tecnologia meno raffinata, in cui i pannelli supportano solo un paio di modalità - tipicamente 60 e 120 Hz, Apple fa affidamento sulla tecnologia LTPO (Low-temperature polycrystalline oxide) che in sostanza permette al display di adottare qualsiasi valore di refresh intermedio, anche 67 e 105 Hz per fare un esempio, ma soprattutto scendere molto più in basso, fino a 10 Hz o in alcuni casi anche 1 solo.
Questo in particolare è molto utile per risparmiare energia in casi in cui, molto semplicemente, il display non ha bisogno di essere aggiornato molto spesso: pensiamo banalmente a quando viene visualizzata un’immagine statica a schermo intero, oppure, scenario più significativo, quando viene attivato l’Always-on Display. Secondo le ultime dichiarazioni di Apple, gli iPhone 17 saranno una delle generazioni più "ambiziose" dell'ultimo periodo.