IT-alert oggi alle 12 in Puglia e Veneto, ma non per tutti: cosa cambia rispetto ai precedenti test

11 months ago 163

Continuano a sorpresa i test di IT-alert, il servizio di allerta pubblica che entrerà a regime il prossimo anno. Oggi prenderà il via una due giorni di prove inedite, che andranno a coinvolgere Puglia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna nelle giornate del 19 e 20 dicembre 2023. Parliamo di test che simulano incidenti gravi in degli stabilimenti industriali e del collasso di grandi dighe.

Rispetto alle prove precedenti quindi c'è una novità: questa volta IT-alert non coinvolgerà l'intera regione, ma solo un'area ristretta, quella interessata dall'incidente simulato in questione. Oggi, 19 dicembre intorno alle ore 12:00, sarà ipotizzato un incidente in uno stabilimento industriale, e il testo del messaggio che i cittadini coinvolti riceveranno è il seguente:

TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST

Ma chi riceverà questo messaggio? Tutti coloro che si troveranno in un raggio di 2 km dai seguenti stabilimenti:

  • Regione Puglia – Stabilimento LyondellBasell, Brindisi
  • Regione Veneto – FIS - Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A., Montecchio Maggiore (VI)

Domani, 20 dicembre, sarà invece la volta della simulazione del collasso di grandi dighe in Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna.

Ovviamente, proprio come nelle prove precedenti, è possibile che il messaggio di test arrivi anche un po' oltre l'area indicata, perché vengono usate come punto di riferimento le celle telefoniche, e queste hanno una copertura variabile in funzione di molteplici fattori.

Il servizio non prevede ovviamente costi per l'utente, l'unica cosa che si chiede ai cittadini interessati è quella di collegarsi al sito di IT-alert dove sarà presente un link a un questionario che serve ad affinare il sistema. Anche chi, pur trovandosi nell'area interessata dal test, non dovesse ricevere il messaggio di avviso, potrà compilarlo proprio per segnalarne la mancanza.

Non è altresì in alcun modo un sistema di tracciamento della popolazione, dato che la semplice ricezione di un avviso non implica l'invio di alcun dato da parte del cellulare ricevente, e allo stesso modo non c'è verso di sapere chi abbia ricevuto o meno la notifica (anche per questo viene chiesto agli utenti di compilare il questionario, proprio perché sennò non c'è modo di avere alcun feedback).

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