Da qualche tempo, WhatsApp sta testando l'utilizzo del chatbot IA di Meta, Meta AI, direttamente nelle chat della popolare app di messaggistica (sapete come avere WhatsApp beta?).
Dopo una fase iniziale di test (limitato ad alcuni utenti) negli Stati Uniti, ora altri utenti di WhatsApp in diverse parti del mondo hanno iniziato a vedere lo strumento: ecco come funziona.
WhatsApp sta cercando il modo migliore per interagire con Meta AI
Da novembre scorso, WhatsApp aveva iniziato a testare l'utilizzo di Meta AI nelle chat di WhatsApp. Nell'implementazione originale, si doveva creare una chat specifica con il chatbot IA, ma evidentemente la piattaforma di messaggistica sta testando diversi modi per conversare con Meta IA.
Ecco quindi che qualche settimana fa, a fine marzo, su Android era apparsa la possibilità di accedere al chatbot AI di Meta direttamente dal campo di ricerca delle chat.
La novità, scoperta nella beta di WhatsApp per Android 2.24.7.14, consente di porre domande a Meta AI comodamente attraverso la barra di ricerca.
Questa funzione elimina la necessità per gli utenti di navigare manualmente nella chat con Meta AI per inserire le loro richieste, e ora, dopo una fase limitata di test negli Stati Uniti sta arrivando a utenti di altri Pasei, anche su WhatsApp Beta per iOS.
Ma non è l'unico modo. Alcuni utenti in India (immagine sotto) hanno trovato anche un'icona in alto, di fianco ai pulsanti fotocamera e "+", per accedere direttamente alla chat con Meta AI.
Evidentemente WhatsApp sta testando i diversi approcci per valutare il coinvolgimento e le preferenze degli utenti in merito all'accessibilità di Meta AI, consentendo a WhatsApp di raccogliere un feedback completo e ottimizzare l'esperienza finale.
Come si parla con Meta AI da WhatsApp
Una volta toccata la barra di ricerca, l'icona Meta AI o la chat apposita, si potrà conversare con il chatbot, e WhatsApp vi mostrerà anche dei suggerimenti per facilitare l'interazione o se non si sa da dove iniziare.
Gli argomenti suggeriti da Meta AI attraverso la barra di ricerca o la conversazione con Meta AI sono sempre generati in modo casuale e non sono influenzati da informazioni specifiche raccolte dall'utente.
Inoltre, per quanto riguarda la privacy, WhatsApp rassicura che quello che viene digitato nella barra di ricerca rimane sempre privato e non viene condiviso con Meta AI a meno che un prompt non venga inviato intenzionalmente al chatbot. Quindi questa integrazione con Meta AI è indipendente dalle impostazioni dell'utente per quanto riguarda le conversazioni private all'interno di WhatsApp.
Infine gli utenti possono continuare a usare la barra di ricerca per cercare i contenuti all'interno della chat, e messaggi e chiamate sono sempre crittografati, indipendentemente dall'integrazione con Meta AI.
Disponibilità di Meta AI
Come abbiamo anticipato, la funzione è attualmente in fase di test su un numero limitato di utenti che hanno installato le ultime beta di WhatsApp per Android o iOS (in quest'ultimo caso WhatsApp beta per iOS versione 24.8.10.73).
Al momento, oltre all'India e agli Stati Uniti, non sappiamo dove sia disponibile, ma sappiamo che per potervi accedere è necessario impostare l'inglese come lingua dell'interfaccia dell'app. È possibile che nei prossimi mesi arrivi a più persone.