Il settore degli smartphone è in un momento di stasi creativa, e anche se l'avvento dei pieghevoli sta portando nuova linfa al mercato, è indubbio che i produttori stiano cercando un nuovo "momento iPhone".
Apple ci sta provando (o ci ha provato?) con la piattaforma visionOS per la realtà virtuale / mista, ma la startup Humane (creata da ex dipendenti Apple) ha preso una direzione differente, creando il suo AI Pin, uno smartphone senza schermo che si appoggia pesantemente all'IA per le sue funzioni smart.
Il dispositivo, che verrà presentato nel tardo pomeriggio proprio di oggi, è una sorta di "scatoletta" dotata di telecamera, microfono altoparlante e proiettore da attaccare magneticamente al taschino di una camicia o al risvolto di una giacca.
Nonostante l'aspetto molto semplice, Humane AI Pin è estremamente potente e nel corso di quest'anno lo abbiamo visto a una TED Talk tenuta dal cofondatore di Humane Imran Chaudhri e anche alle sfilate di moda di Parigi di ottobre.
Le sue caratteristiche, stando ai rumor, includono un processore Snapdragon e, oltre alla fotocamera, un sensore di profondità e sensori di movimento per tracciare e registrare l'ambiente circostante, oltre a un altoparlante che Humane chiama "altoparlante personale" (ma potete usare anche le cuffie Bluetooth).
L'interazione con AI Pin avviene direttamente tramite i comandi vocali, ma potete anche utilizzare il proiettore integrato per leggere le informazioni sulla mano, oppure potete tenere degli oggetti fino alla fotocamera e interagire attraverso gesti, poiché c'è un touchpad da qualche parte sul dispositivo.
Per quanto riguarda la privacy, il Pin non è sempre in ascolto, ma richiede di essere attivato tramite un tocco fisico (quindi non c'è l'attivazione con comando vocale tipo Alexa). Quando attivo, si accenderà una luce lampeggiante.
Il sistema operativo del Pin si chiama Cosmos, che non è basato su app, ma richiamerà strumenti IA al momento del bisogno, un po' come i plugin di ChatGPT, e infatti sembra che il Pin utilizzi GPT-4.
Per quanto riguarda queste funzionalità, sembra che Humane AI Pin possa scrivere messaggi per voi (emulando la vostra personalità), potrà leggervi le email ricevute, tradurre in tempo reale in diverse lingue (alla demo è stata mostrata la traduzione in francese) e identificare il cibo che state per mangiare per fornire informazioni nutrizionali.
C'è il supporto per lo streaming musicale Tidal, che avviene attraverso un DJ IA che sceglie la musica per voi in base al contesto (un po' come il DJ di Spotify) e persino funzionalità fotografiche incentrate sull'IA, che immaginiamo siano basate sul riconoscimento automatico dei soggetti.
Sul fronte dell'autonomia, non dovrebbero esserci problemi, in quanto la clip magnetica che lo tiene in posizione è anche un pacco batteria che si può cambiare in caso di necessità, e nella confezione di vendita ce ne saranno due.
Insomma, Humane AI Pin sembra una ventata d'aria fresca in un settore stagnante come quello degli smartphone, ma c'è una brutta notizia, il prezzo.
Secondo The Verge, il dispositivo non solo costerà 699 dollari una tantum, ma richiederà un abbonamento da ben 24 dollari al mese, che comprende una SIM (probabilmente eSIM) proprietaria Humane che si appoggia rete di T-Mobile dedicata ai modelli AI di Microsoft e OpenAI.
Il servizio, che include un numero di telefono e dati cellulari sul servizio wireless dell'azienda, consentirà archiviazione cloud per foto e video e la possibilità di effettuare query illimitate di modelli di intelligenza artificiale, anche se non si sa ancora quali.
Un grosso limite, e che immediatamente rivela come Humane AI Pin almeno al momento sarà riservato al mercato statunitense. Secondo le anticipazioni trapelate in rete, nonostante il dispositivo sia autonomo gli utenti dovranno utilizzare uno strumento chiamato Humane.center, necessario per configurare e personalizzare il dispositivo, oltre che per accedere ai contenuti registrati (anche se non è chiaro se si tratta di un'app o di un sito).
Tra poche ore ne sapremo sicuramente di più, ma resta da vedere se questo dispositivo potrà mai sostituire lo smartphone e se gli utenti saranno disposti a pagare un prezzo così salato per non interagire più con uno schermo. Qui potete trovare il sito di Humane, dovete troverete tutti i dettagli.