Sono passati due anni dalla nostra prima recensione di MEATER, un accessorio in grado di cambiare per sempre il modo in cui cucinate la carne. E non pensiate che si tratti di un dispositivo da usare solo per il barbecue: i suoi utilizzi sono molteplici, e può tornare utilissimo anche per cucinare con il forno, sulla griglia da fornello, persino con la friggitrice ad aria! Quest'anno la società lancia sul mercato MEATER 2 PLUS, una versione migliorata in tutto e per tutto del suo celebre, e già ottimo, termometro smart. Non ci rimane che scoprire cosa sia riuscita Meater a migliorare in un prodotto che era già di per sé ottimo!
Confezione
La confezione di MEATER 2 PLUS riprende quella vista in passato: nel cartone troviamo la nuova base di ricarica, sempre in legno di bamboo, un certificato di calibrazione firmato da due responsabili di Meater, una guida di primo avvio (in 3 semplicissimi passaggi) e stop. La pila stilo AAA necessaria ad alimentare la base di ricarica è già inserita. Basta al solito rimuovere la linguetta protettiva per far partire la ricarica del termometro.
Cos'è MEATER
Una rapidissima introduzione per chi non lo avesse mai sentito nominare. Il nome MEATER nasce dall'unione della parola Meat (carne) e Meter (metro). Come è facile intuire si tratta di un termometro per cucinare la carne. Non è di per sé una novità: di termometri per la cucina ce ne sono a bizzeffe, anche pensati per fare "compagnia" alla carne durante tutta la fase di cottura. Spesso però c'è bisogno di due sonde, di cavi o di termometri da applicare di tanto in tanto per controllare l'andamento della cottura.
MEATER è ben diverso. Lo si collega all'app per smartphone, lo si inserisce nel taglio di carne che si vuole cuocere, si imposta la cottura desiderata tramite l'applicazione e lo si lascia inserito nella carne per tutto il tempo necessario a cucinarla. In tempo reale l'app ci comunica la temperatura interna della carne, quella esterna e ci suggerisce quando rimuovere dal fuoco il tutto e quanto tempo far riposare la carne prima di poterla mangiare. Il tutto funziona ovviamente grazie al Bluetooth, che fa sì che la base di ricarica, il termometro e l'app sullo smartphone comunichino in tempo reale. Sugli utilizzi, sui tipi di cottura supportati e altri dettagli ci arriviamo gradualmente nei prossimi paragrafi.
Costruzione e Hardware
MEATER 2 è simile nel concetto e nella presentazione al primo MEATER e alla successiva variante MEATER PLUS. La base di ricarica è leggermente cambiata, ed è pensata per alloggiare nuovi e più potenti magneti, in modo da applicarla vicino al barbecue, sul frigorifero o in posti del genere, e per fare spazio alle nuove dimensioni del termometro.
Sparisce il pulsante fisico, che nella precedente versione serviva a capire il livello di carica e se la connessione era attiva o meno. Ora è rimasto solo il LED, che fa esattamente quello che faceva in passato ma in completa autonomia.
Il termometro è ben diverso. Cambiano dimensioni, materiali e numero di sensori. Praticamente tutto! Capite perché si chiama MEATER 2? Le dimensioni dello "spillone" sono ridotte del 30%. Già questo segna un grosso passo in avanti. Meno spessore significa poterlo inserire all'interno di fette di carne più sottili. E significa anche influenzare meno la carne per via dell'inserimento dello stesso. A riguardo dei materiali, adesso il termometro smart è completamente realizzato in acciaio inox. In cosa di traduce questo? La sezione della sonda che rimane fuori dalla carne, quella per inciso che si occupa di determinare la temperatura all'esterno, adesso può resistere a temperature fino a 500°C.
Il predecessore si fermava a 275°C. Ed è soprattutto questo a cambiare davvero tutto. Il suo resistere fino a 500°C e l'essere realizzato in acciaio vi permette di usarlo per praticamente ogni tipologia di cottura. Grigliate ad alta temperatura, fiamma diretta, olio bollente in frittura: MEATER 2 non teme praticamente nulla, se non forse i forni a legna delle pizzerie.
E all'interno? Anche qui il team di Meater ha fatto magie. La resistenza della parte interna, quella che rimane sempre inserita dentro la carne durante la cottura, è rimasta la stessa, ovvero 105°. A cambiare è il numero di sensori interni. Se MEATER ne aveva uno, MEATER 2 ha ben 5 sensori di temperatura, ancora più sensibili di prima, visto che riescono anche a misurare i decimi di grado. Si riesce quindi non solo a calcolare con più precisione la temperatura interna, ma si può addirittura vedere quella registrata da ogni singolo sensore direttamente dall'app.
A livello di connettività siamo invece ai livelli di MEATER PLUS di un paio di anni fa. La base di ricarica, che va tenuta a 3/4 metri massimo da dove si sta cuocendo la carne, integra un modulo Bluetooth 5.2 e funge da ripetitore per inviare poi il segnale all'app sul vostro smartphone. La portata teoricamente è di 50 metri, ma dovete anche considerare eventuali ostacoli (muri, vetri, mobilio) lungo il percorso che separa la base dallo smartphone. In ogni caso, anche se vi allontanate troppo e lo smartphone perde la connessione, è sufficiente avvicinarsi alla base per riprendere lo scambio di dati tra i dispositivi. I sensori continuano a registrare la temperatura e le sue variazioni a prescindere da eventi "esterni".
E per quanto riguarda la manutenzione del termometro? La sonda è completamente impermeabile, di conseguenza potete anche metterla in lavastoviglie e lavarla con il resto delle stoviglie. C'è però un piccolo difetto da segnalare.
La parte della sonda che rimane all'esterno della precedente versione di MEATER era di colore nero e in ceramica. Proprio il colore nero faceva sì che non si vedessero eventuali conseguenze del ripetuto uso del termometro. E giusto per darvi una testimonianza diretta, uso MEATER PLUS da 2 anni e in effetti non ha segni o difetti nonostante lo abbia usato più e più volte. MEATER 2 PLUS invece è completamente in acciaio, e di conseguenza anche la parte esterna è del colore del metallo. Cosa significa? Che, come tutte le cose in acciaio sottoposte a calore più o meno intenso, potrebbe "colorarsi" di quel tipico alone tendente al marroncino che con un lavaggio semplice non viene via. Badate bene, non significa nulla a livello di usabilità: è solo per dire che se dopo l'uso il termometro rimane così è di fatto la normalità.
Facilità di utilizzo e App
MEATER 2 PLUS sfrutta la stessa applicazione che avevamo usato finora per MEATER e MEATER PLUS.
Anzi, ci torneremo a breve ma è bene specificarlo: l'arrivo di MEATER 2 non implica il termine del supporto ai precedenti modelli, anzi. I primi rimangono ancora in vendita a prezzi ancora più vantaggiosi. Torniamo all'app. MEATER 2 è davvero facile da usare. Lo togliete dalla base di ricarica, preferibilmente dopo avergli fatto fare qualche minuto di ricarica, aprite l'app e seguite i passaggi per associare il termometro. Pensate che bastano 15 minuti per 12 ore di utilizzo continuato. Il primo termometro andava tenuto in carica per 3/4 ore prima di usarlo.
L'app rimane sostanzialmente identica nell'aspetto e nell'uso. Una volta che viene agganciato il segnale della sonda, si seleziona la sonda che si vuole usare (nulla vieta di associarne quante ne volete), e si imposta una cottura premendo sul tastone apposito. Il software dispone di un ampio database di tipologie di carne e pesce, di tagli e di cotture. Si decide la pietanza, il taglio della pietanza e la temperatura interna che vogliamo raggiungere.
Come dite? Non ne capite niente di barbecue? È quello il bello: per usare MEATER non c'è bisogno di sapere praticamente nulla. L'app stessa vi suggerisce i range migliori di temperatura per ottenere una cottura al sangue, media o ben cotta. E i più esperti possono regolare ogni parametro manualmente, senza vincoli di alcun genere. Impostato il tutto, l'app vi guida anche all'inserimento della sonda all'interno della carne. Su YouTube ci sono anche tanti video tutorial a riguardo nel caso vi sentiste particolarmente insicuri.
Nella schermata di selezione della pietanza torna anche l'icona del dinosauro. Qui trovate tutte le carni meno convenzionali, come bufalo, struzzo, canguro e altri. E se per qualche motivo non apprezzaste i parametri di MEATER o avete da cucinare qualcosa di particolare che richiede il raggiungimento di un determinato ore di cotture o temperature peculiari, potete selezionare Cottura Personalizzata e personalizzare parametri e notifiche che l'app vi deve inviare.
Anzi, Cottura Personalizzata potrebbe tornare utile anche per cucinare qualcosa di diverso dal solito, come un pasticcio di carne, una torta dolce o qualsiasi altra cosa vi venga in mente. E poi c'è anche Cotture Precedenti, che vi permette di richiamare i parametri di cottura delle precedenti sessioni di utilizzo. Insomma, è tutto al suo posto e funziona tutto come prima. Ma ci sono anche delle novità? Sì!
La prima novità, per certi versi minore ma che farà la gioia degli "amanti delle statistiche", è la possibilità di controllare tutte le temperature registrate dai 5 sensori presenti sulla parte terminale del termometro. Durante la fase di cottura il cerchio centrale ha 3 indicatori: quello viola che riporta la temperatura interna, quello celeste che riporta l'obiettivo e quello verde, che riporta invece la temperatura dell'ambiente in cui si trova il termometro. Risulta molto utile anche quest'ultimo per le cotture prolungate.
Teoricamente non vi serve per il calcolo della cottura della carne o per sapere quando toglierla dal fuoco, visto che a quello ci pensano i sensori interni. Se per caso il barbecue si spegnesse o se calasse la temperatura per qualsiasi altro motivo potete tracciarlo tramite l'app e prendere provvedimenti in caso di problemi. Ma sto divagando. Premendo su Interno si apre una nuova schermata dal basso che mostra i 5 sensori e le temperature registrate da ognuno di essi.
L'altra novità, ben più grande e importante, è la nuovissima MEATER Master Class. Si tratta di una serie di videotutorial integrati direttamente dentro l'applicazione che ci permettono di cucinare carne, pesce e anche salse e accompagnamenti di vario genere sfruttando ovviamente MEATER (e non solo). Al lancio di MEATER 2 la Master Class include 50 diverse ricette, ognuno dotata di dettagli immediati quali strumenti da usare, difficoltà e tempo di cottura, di una lunga descrizione, e di tanti passaggi con video e testo che vi guidano lungo tutto lo svolgimento della ricetta selezionata.
Ci sono persino elenchi puntati da spuntare per tenere traccia di strumenti e ingredienti, in modo da non dimenticarsi proprio nulla. Sono tutte veramente ben fatte, e aprono anche gli orizzonti, visto che alcune sono preparazioni non esattamente di moda in Italia, ma comunque molto apprezzate da chi usa il barbecue e da chi sfrutta cotture lente, affumicatura e altre tecniche diverse dalla classica grigliata di ferragosto. Ma la cosa davvero importante è che le Master Class sono integrate nell'app di MEATER per chiunque abbia un MEATER, anche i modelli precedenti. Non c'è quindi bisogno di acquistare quello nuovo per accedervi.
Come però avrete notato, per ora la sezione Master Class non è tradotta in italiano. Alcuni elementi dell'interfaccia lo sono, ma le parti più importanti, con le indicazioni e tutto ciò che serve per seguire la ricetta, sono in inglese. Meater ha già annunciato che nel primo trimestre del 2024 arriverà la localizzazione in altre lingue, italiano compreso in teoria visto che è una delle nazioni in cui MEATER 2 sbarca ufficialmente e in cui MEATER è venduto già da un bel pezzo.
Vale in definitiva quanto vi avevamo detto in passato. L'app rimane facile da utilizzare, intuitiva e ben organizzata. Le nuove funzioni tornano utili e in generale non c'è molto altro da dire. A costo di ripetermi, voglio però ribadire che MEATER 2 Plus, così come i suoi predecessori, è davvero uno strumento adatto a tutti, a chi mastica pane e barbecue, e a chi cucina prevalentemente in casa. MEATER PLUS nel corso degli anni l'ho usato in forno, nella friggitrice ad aria e sulla piastra per cuocere di tutto: dalle bistecche alle costine, dagli arrosti a tagli di carne più particolari, e vi assicuro che può davvero cambiare il modo in cui cucinate la carne. Con uno strumento del genere potete stare certi che non la cuocerete mai più troppo o troppo poco, ottenendo una cottura perfetta che darà soddisfazione a voi e a chi invitate a casa vostra.
E appunto, non c'è necessità di avere esperienza di cucina o di cottura della carne e del pesce: è l'app a guidarvi lungo tutti i passaggi!
Autonomia
Come già accennato, MEATER 2 PLUS vanta anche una velocità di ricarica migliore: 15 minuti bastano per 12 ore di uso continuato del termometro. Inutile che duri così tanto? Non proprio: MEATER nasce anche per le cotture lente, quelle che richiedono anche più di 10 ore, e se un dispositivo del genere vi lasciasse a piedi durante una procedura così lunga sarebbe una vera scocciatura. Persino nella nuova MEATER Master Class ci sono preparazioni che richiedono anche più di 12 ore! La pila AAA che alimenta la base dovrebbe durarvi un paio di anni, a meno che non usiate intensamente MEATER 2 Plus!
Prezzo
MEATER 2 PLUS è ovviamente un pelo più caro dei predecessori. I passi in avanti sono tanti e sono sotto gli occhi di tutti, e la conseguenza diretta è da ricercarsi proprio nel prezzo, che passa dai 109€ richiesti in passato per MEATER PLUS ai 129€ richiesti per MEATER 2 PLUS.
Ci sono termometri per la carne che costano meno? Sì. Hanno tutte le funzioni e i vantaggi offerti da un dispositivo del genere? Assolutamente no. E come vi dicevo l'arrivo di MEATER 2 PLUS non segna la scomparsa della generazione precedente. Anzi, tutti i prodotti dell'azienda, ovvero MEATER Original, MEATER Plus e MEATER Block, saranno ancora disponibili e a un prezzo più basso di prima: rispettivamente 79€, 99€ e 299€.
Sinceramente non mi sento assolutamente di criticare i 20€ in più richiesti per il nuovo modello. A fronte della spesa leggermente più alta si ha per le mani un dispositivo ancora più preciso, sottile e utile in ancora più scenari di cottura. Almeno inizialmente MEATER 2 sarà disponibile direttamente sullo store del marchio.
MEATER 2 Recensione - Foto dal vivo
MEATER 2 Recensione - Foto dal vivo
Giudizio Finale
MEATER 2 PLUS
Nella recensione di MEATER PLUS vi dissi che era difficile trovare un difetto al dispositivo. E se di difetti si poteva parlare, con questa seconda versione Meater li ha presi e li ha cancellati con un colpo di spugna. Se prima magari si poteva trovare qualcosa di simile, con MEATER 2 il produttore ha fatto sì che il suo prodotto diventasse virtualmente imbattibile. E per rincarare la dose ora ci sono i videotutorial della Master Class, che nel corso del tempo accoglierà nuove ricette e consigli per neofiti ed esperti. Trovate il prezzo troppo alto? Orientatevi sui modelli precedenti, che ora costano anche meno!
Pro
- Tutto in acciaio inox, fino a 500° all'esterno
- 5 sensori per il calcolo della temperatura interna
- Più sottile del predecessore, meno impattante sul cibo
- App semplice e funzionale
- Master Class...
Contro
- ... anche se per ora solo in inglese
- Acciaio della parte esterna tende a macchiarsi
- Prezzo leggermente più alto
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Si occupa di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegna elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa sua.