In arrivo notizie non proprio positive per Meta Quest. In particolare, Meta ha chiesto a Google di implementare il Play Store su Quest al fine di espandere ulteriormente la libreria di app e giochi disponibili. Tuttavia, il colosso di Mountain View avrebbe rifiutato la proposta.
A riguardo, Andrew Bosworth, CTO di Meta, recentemente, ha spiegato che: "Non c'è nulla che impedisca agli sviluppatori Android che hanno un APK in esecuzione oggi sui telefoni Android di portarlo in VR. Devono solo spedirci l'APK e potrebbero esserci alcune leggere modifiche al modo in cui vogliono che funzioni lo schema di controllo, ma potrebbero non essere nemmeno necessarie. Non abbiamo alcun modo per importarli automaticamente. Ci piacerebbe se Google portasse il suo Play Store di app in VR. Glielo abbiamo chiesto, ma non volevano farlo, quindi spetta agli sviluppatori farlo".
Tra l'altro, è curioso notare che il Play Store è stato disponibile in VR per un breve periodo, ovvero quando Google Daydream era attivo.
Da allora, però, sia la piattaforma VR basata su Android che il suo Play Store sono stati chiusi. Insomma, Meta ha provato ad aggiungere un tassello importante al suo Meta Quest, ma Google avrebbe declinato la proposta. Per quanto riguarda i motivi di questo rifiuto, non c'è ancora molto chiarezza. Infine, ricordiamo che Meta gestisce l'esperienza VR su una versione molto modificata di Android, supportando quindi l'installazione di app Android. Tuttavia, il numero delle app disponibili ufficialmente è abbastanza limitato.