Ricordate Wunderlist? L'app per pianificare e organizzare le attività creata da Christian Reber era stata comprata e poi chiusa da Microsoft in favore di Microsoft To Do, ma dalle sue ceneri è appena rinato un nuovo progetto, coloratissimo e che promette di riempire il vuoto nel cuore dei fan, Superlist (se state cercando un modo per essere più produttivi con le app, non scordatevi di dare un'occhiata al nostro approfondimento).
Ma facciamo un passo indietro nel tempo. Nel 2010 Reber aveva creato Wunderlist, poi lanciata nel 2011, un'app "to-do" per la pianificazione e, dal 2013, la collaborazione, estremamente popolare e dotata sia di una versione gratuita che di una a pagamento (Wunderlist Pro).
Nel 2015 l'app era stata acquistata da Microsoft, che nel 2017 aveva annunciato To Do, un'app proprietaria basata proprio su Wunderlist, ma il suo sviluppo non era stato proprio lineare, e alcune funzionalità erano state aggiunge solo successivamente.
Arriviamo al 2019, e Reiner inizia a chiedere di poter ricomprare Wunderlist da Microsoft, che non accetta e non solo rilascia una versione finale di To Do con l'aspetto e le funzionalità di Wunderlist, ma annuncia anche la chiusura di quest'ultima.
Chiusura che si concretizza nel 2020, al che Reiner annuncia l'avvio di un nuovo progetto, Superlist, che dopo quattro anni vede finalmente la luce.
L'app, disponibile per Mac, iOS, Android e da Web, promette di essere "gratuita per sempre" per i privati e i piccoli gruppi di lavoro, mentre per chi vuole di più ci sono i piani Pro, a 8 euro al mese per i privati e 10 euro al mese per membro per i team.
Ma come funziona Superlist? Chi l'ha provata afferma che pur non essendo proprio come Wunderlist ne richiama lo spirito, e ha una grafica anche più gradevole.
L'app, che punta tutto sulla semplicità e sul design, non è solo un'app to-do, ma consente di organizzare le proprie attività e si propone come alternativa a strumenti come Notion, che con la loro infinità di funzioni possono intimidire e disorientare gli utenti.
Nondimeno, Superlist è molto potente e consente di completare una serie di operazioni in un unico luogo.
Potete fare una lista di cose da fare per un progetto, condividerla con il gruppo di lavoro e aggiungere note, file, attività, immagini e qualsiasi altra cosa associata a quel progetto.
L'app riconosce e organizza automaticamente le attività, in modo da ottenere un elenco "Oggi", con le attività da completare nella giornata, e c'è anche un pulsante per passare dalle attività personali a quelle di lavoro, in modo da poter gestire tutto in un unico posto senza confondersi.
Ma non è finita: parte del lavoro di Superlist è di integrarsi con tutte le altre app, quindi si può collegare a Gmail, Slack, GitHub e pochi altri, in modo da creare le attività a partire da altri input, come dalle email. E ovviamente non mancano le funzioni legate all'intelligenza artificiale, per capire quali sono le attività più rilevanti.
Al momento Superlist è nella versione 1.0, e mancano alcune integrazioni "fondamentali" come quella con Microsoft 365 (o è una ripicca?), ma chi l'ha provata scommette sul suo successo, anche grazie all'esperienza di Reiner che questa volta vuole costruire un modello di business più solido.
Se volete provarla, potete utilizzare la versione Web o scaricare la versione Mac da qui, mentre qui trovate le app per Android e iOS. La versione gratuita, rassicura l'azienda, è sufficiente per la maggior parte degli utenti.