L'esame della patente è una tappa fondamentale per milioni di persone, nonché un passaggio importante per avere la propria indipendenza sugli spostamenti in auto e non solo. E proprio per l'esame della patente arrivano delle nuove regole, con l'obiettivo di risolvere i problemi che si stanno riscontrando con i furbetti che tentano di passare l'esame con metodi poco ortodossi.
Le nuove regole introdotte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti consistono quindi in una serie di misure per monitorare e assicurare il corretto svolgimento delle prove d'esame.
Precisiamo subito che la modalità di svolgimento delle prove d'esame della patente non sono cambiate. Le nuove regole introdotte riguardano esclusivamente il contesto, ovvero il comportamento che dovranno tenere gli esaminandi e gli esaminatori durante le prove d'esame.
Nello specifico, le nuove regole riguardano le prove d'esame scritte presso la Motorizzazione. Tutto questo avviene in seguito a un'inchiesta condotta Repubblica che ha mostrato come in alcune autoscuole compiacenti, con la complicità di esaminatori e vigilantes, gli esami scritti per il conseguimento della patente sono avvenuti in un clima particolarmente favorevole a coloro che puntavano a passare l'esame con l'aiuto di esterni.
Andiamo quindi a vedere quali sono le nuove misure obbligatorie durante lo svolgimento degli esami per la patente:
- Obbligo per tutti i candidati di indossare camici monouso a maniche lunghe in tessuto non tessuto (TNT) con polsino in maglina (in luogo delle pettorine) del tipo in uso in ambito sanitario, resi disponibili dall'Ufficio.
- Obbligo di utilizzare esclusivamente gli auricolari monouso resi disponibili dall'Ufficio in caso di richiesta del supporto audio.
- Attivazione di un servizio di "controllo di sicurezza" a cura di personale qualificato (Guardia Particolare Giurata - GPG) dotato di metal detector di tipo brandeggiabile, ovvero installazione di metal detector a portale all'ingresso delle aule esami.
- Obbligo, per ciascun candidato, di riporre accessori di abbigliamento (occhiali, orologi, bracciali, anelli, orecchini, collane, etc.) all'interno di specifiche buste schermate (numerate) rese disponibili dall'Ufficio, da lasciare in corrispondenza della postazione dell'esaminatore ovvero altro luogo all'interno dell'aula esame.
Oltre a queste misure obbligatorie, la nuova direttiva del Ministero suggerisce alcune misure opzionali di sorveglianza degli esaminandi:
- Attivare sistemi di videosorveglianza delle aule esami, laddove esistenti, e installarli ove non ancora presenti, sistemi che riprendono le attività che si svolgono nelle aule esami e le proiettano su monitor esterni alle aule, visibili pubblicamente.
- Acquisto di rilevatori di frequenza portatili, di cui dotare il personale esaminatore comandato all'espletamento delle sessioni d'esame, da utilizzare nel servizio di vigilanza svolto durante i singoli turni d'esame, attraverso la costante ronda tra le postazioni d'esame.
- Sotto il profilo organizzativo, ove possibile, dovranno essere previsti in turno due esaminatori, di cui uno con funzioni di supporto nella vigilanza.
- Accordi con gli Organi di Polizia potranno essere attivati per azioni di sorveglianza preventiva in corrispondenza delle aule esami e/o intervento tempestivo in caso di richiesta.
Infine, la direttiva ricorda a tutti gli esaminatori che i candidati dovranno essere immediatamente allontanati dall'aula d'esame, con conseguente invalidazione della prova, nel caso venissero sorpresi a:
- consultare testi, fogli o manoscritti;
- comunicare con gli altri candidati e/o allontanarsi dalla propria postazione se non autorizzati dall'esaminatore;
- spegnere il PC (se non autorizzati);
- utilizzare o comunque tenere attivati telefoni cellulari, radio ricetrasmittenti e apparecchiature di comunicazione, videocamere o altri apparecchi di acquisizione di immagini;
- utilizzare qualsiasi altro computer che non sia il PC assegnato, palmari o altre apparecchiature informatiche;
- disconnettere i cavi delle postazioni.