NZXT H7 Flow 2024 recensione: il miglior case PC è migliorato ancora

La confezione del nuovo NZXT H7 Flow 2024 è essenziale ma ben rinforzata. All'interno il case è ben protetto da strati generosi di polistirene e cartone. Oltre al case, sono presenti un manuale d'uso cartaceo e la classica scatolina con tutte le viti necessarie al montaggio.

Insieme al case abbiamo provato anche il nuovo alimentatore NZXT C1500 Platinum, un modello con enorme capacità ed elevata efficienza energetica. Trovate a seguire le immagini dell'unboxing per entrambi i prodotti.

La cosa che più colpisce del nuovo NZXT H7 Flow 2024 sono le dimensioni, cambiate molto in questa versione: è molto più alto (+39 mm) e più largo (+14 mm) del H7 Flow 2022, ma in compenso è meno lungo (-12 mm).

L'aspetto è più slanciato, anche più elegante, e questo non è l'unico vantaggio.

L'altezza maggiore ha permesso di dare più spazio alla parte inferiore, nettamente più sollevata da terra (ma solo sulla parte sinistra). Sul fondo ora c'è uno spazio che può accogliere fino a 3 ventole da 120 mm. Per fare spazio alla griglia inferiore, NZXT ha deciso di spostare indietro la nicchia in metallo dedicata all'alimentatore, che su questo modello va montato in verticale.

A nostro parere, tale scelta è vincente e permette di migliorare molto l'airflow interno. Su H7 Flow 2024 si possono montare fino a 10 ventole (3 frontali, 3 superiore, 3 inferiori, 1 posteriore), e c'è ampio spazio anche per i radiatori. In più, data la larghezza maggiore, c'è ancora più spazio per i dissipatore della CPU.

Nel case sono incluse 3 ventole NZXT F120Q da 120 mm, una in più del modello 2022.

Un piccolo miglioramento, ma avremmo gradito anche un'altra ventola da 120 mm per la parte posteriore, come avveniva per l'ormai leggendario NZXT H710, predecessore della serie H7.

In sintesi, possiamo dire che questa versione di H7 Flow è ancora più capace di accogliere i componenti top gamma, quelli più potenti e più grossi sul mercato. La possibilità di avere più ventole e più airflow va tutta in questa direzione.

Ci sono però due mancanze notevoli da rimarcare. La prima è relativa al montaggio in verticale per la GPU, che su questo case non si può fare.

La seconda è l'incompatibilità con le schede madri con connettori sul retro, come quelle delle serie ASUS Back To Future e MSI Project Zero. Molti produttori di case stanno offrendo la compatibilità con questi sistemi ultimamente, fa strano che NZXT sia rimasta indietro.

NZXT H7 Flow 2024 ha diverse particolarità che lo rendono uno dei case più innovativi e minimali del settore.

Nonostante il cambio di design, si è mantenuto l'approccio "zero attrezzi" per i pannelli laterali, che si aprono senza viti: anche su questo modello è tutto ad incastro, basta un po' di pressione per smontare tutto.

Il cable management è stato ulteriormente migliorato. Grazie a nuove canaline più larghe, aperture più ampie e ganci ovunque per incastrare meglio i cavi. Sulla parte destra del case, quella alle spalle della scheda madre, sono disponibili diversi nastri in velcro già montati, perfetti per bloccare in posizione anche i cavi più grossi.

La parte del cable management su questo modello è più ampia, somiglia a quella di un case a doppia camera (come NZXT H6 Flow RGB), anche se H7 Flow 2024 non lo è davvero.

Molto ampia anche la disponibilità di slot per hard disk da 3,5" (2) e SSD da 2,5" (4), che si possono montare anche nella piccola gabbia nella parte bassa del case.

Se però non usate né HDD né SSD, potete rimuovere sia la gabbia in basso che il pannello dietro alla scheda madre, per lasciare ancora più spazio agli altri componenti.

Nota finale per un aspetto che non è cambiato rispetto al passato, quello della connettività: ancora una volta avete a disposizione due porte USB-A, una porta USB-C e un jack audio da 3,5 mm. Sono gli stessi connettori già visti sia su H7 Flow 2022 che sul vecchio H710.

Il montaggio dei componenti all'interno di NZXT H7 Flow 2024 è molto facilitato. Grazie all'ampio spazio interno e al cable management migliorato, si riescono a gestire senza problemi anche gli elementi più voluminosi, come il già citato alimentatore NZXT C1500 Platinum.

Smontando tutti i pannelli e i filtri sui lati lunghi, si ha completo accesso ad ogni parte del case. Le 3 ventole incluse sono preinstallate sulla parte frontale: nella nostra build abbiamo deciso di lasciarle in quella posizione.

Sul fondo abbiamo invece montato le nuove ventole single-frame NZXT F360 RGB Core, occupando tutti i 360 mm a disposizione.

Per la dissipazione del processore abbiamo installato il sistema Corsair iCUE LINK H150i LCD sulla parte alta, che su alcune case ci ha causato un po' di problemi di spazio per il suo spessore elevato. Su H7 Flow 2024, invece, non abbiamo avuto alcun problema.

L'unica perplessità che ci è venuta per questo modello è relativa alla fascia di metallo inferiore, quella sotto alla scheda madre. La forma ad onda che spiove sulla destra lascia molto spazio vuoto sulla parte bassa del case, un vuoto che si nota molto quando lo si guarda dal pannello in vetro temperato.

Per ovviare a questo problema – più estetico che funzionale – vi consigliamo di installare una striscia LED o altri elementi decorativi proprio su questo spazio. Ci sono molti accessori pensati proprio a questo scopo, come i triangoli LED RGB Corsair iCUE LC100.

Con NZXT H7 Flow 2024 abbiamo rispolverato la nostra classica build di prova super potente, con protagonisti due pezzi forti come il processore Intel Core i9-14900K e la scheda video NVIDIA GeForce RTX 4080 Super. La scheda madre è un modello ASUS TUF GAMING Z790-PRO WIFI.

Nel case sono state installate 9 ventole da 120 mm: 3 sopra (exhaust) sul radiatore da 360 mm, 3 sotto (intake), 3 davanti (intake). A seguire trovate l'elenco completo delle specifiche del sistema, con i relativi link alle nostre recensioni.

Le prestazioni di NZXT H7 Flow 2024 sono molto buone a livello di airflow e gestione delle temperature. Lo spazio interno è molto ampio, le ventole possono essere molto numerose, dunque la capacità di raffreddamento è elevata.

Anche su questo modello abbiamo eseguito uno stress test di 30 minuti con Prime95 e FurMark attivati in parallelo, in modo da mettere sotto sforzo massimo il sistema.

Le temperature della scheda madre ASUS TUF Gaming Z790-PRO WIFI, della GPU NVIDIA GeForce RTX 4080 Super FE e di tutti gli altri componenti interni sono sempre state sotto controllo per tutta la durata della prova.

Unica eccezione la fa il potente processore Intel Core i9-14900K, che è un sempre "molto caldo" in tutti i nostri test.

In basso trovate la galleria con i due grafici che mostrano le temperature massime registrare e l'andamento per processore e scheda video durante tutti i 30 minuti del doppio benchmark.

Un piccolo appunto anche sulla silenziosità, che varia molto a seconda del numero di ventole che installate nel case. H7 Flow 2024 ha diversi pannelli completamente traforati, dunque non può avere un buon isolamento acustico. Detto questo, anche con tante ventole all'interno, la rumorosità non è troppo alta e si riesce a gestire bene con qualche piccolo accorgimento, primo tra tutti la regolazione ottimizzata della velocità delle ventole.

NZXT H7 Flow 2024 è disponibile all'acquisto da giugno 2024 e ha un prezzo di listino di 139,99€ per l'Italia. Le colorazioni acquistabili sono due: quella bianca che abbiamo provato noi e quella tutta nera.

Le trovate entrambe nei box in basso, con i link per l'acquisto su Amazon.

La buona notizia è che il prezzo di lancio è rimasto invariato rispetto al H7 Flow 2022, che tra l'altro aveva anche una ventola in meno inclusa in confezione. Dunque, a conti fatti, il confronto è tutto a favore del nuovo modello.

La nuova estetica più slanciata e le tante piccole migliorie funzionali rendono il nuovo H7 Flow 2024 un best buy assoluto tra i case mid-tower, come e più delle versioni precedenti. Nella fascia al di sotto dei 150€ trovate pochissimi concorrenti che possano offrire la stessa completezza e facilità d'uso, al netto del design che è sempre questione di gusti.

Un esempio da citare è ASUS TUF Gaming GT302 ARGB, che di listino ha un costo superiore ai 200€ ma con qualche offerta si trova a prezzi paragonabili al nuovo H7 Flow.

Il sample per questa recensione è stato fornito da NZXT, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.