Manca poco al momento in cui sapremo tutto su OnePlus 13: il lancio in Cina è fissato per il 31 ottobre, e sembra che anche la commercializzazione sul mercato globale possa essere vicina. Nel frattempo, però, l'azienda ci ha concesso di cominciare a conoscerlo, svelandone il design e alcune delle caratteristiche principali.
Tra le ultime novità condivise dal marchio cinese, spiccano sicuramente le certificazioni IP68 e IP69, una chicca in un contesto in cui anche gli smartphone più quotati (vedi iPhone 16 e Samsung Galaxy S24) si fermano all'IP68. OnePlus 13 quindi non solo è totalmente immune alla polvere grazie ad un sigillo ermetico, ma può resistere all'immersione in acqua fino a 1,5 metri di profondità e a spruzzi d'acqua ad alta pressione a temperatura elevata a distanza ravvicinata.
Ovviamente, è sempre meglio non mettere alla prova la resistenza dei propri dispositivi, ed evitare quindi scenari estremi: ma in caso di incidenti di questo tipo, OnePlus 13 sulla carta si presenta come uno degli smartphone più "duri a morire" del mercato. E non è finita qui: l'azienda infatti ha anche sottolineato come il prossimo flagship avrà una vibrazione aptica particolarmente sofisticata, in grado di garantire quella che viene definita un'esperienza "4D da gamepad" con 72 tipologie di feedback tattile, il tutto grazie ad un motore dal volume di 602 mm³, il più grande mai impiegato su un terminale Android.
Infine, OnePlus sostiene che il sensore ultrasonico per la lettura delle impronte collocato sotto al display non solo è posto in una posizione particolarmente comoda, ma è anche il più veloce mai impiegato dal brand fino ad oggi, oltre ad essere preciso anche se utilizzato con le dita bagnate.