Questo giradischi economico farebbe un figurone in salotto. Ha pure le casse!

9 hours ago 24

Lo scenario dei giradischi a basso costo (qui la nostra guida ai migliori giradischi) è più ricco di quanto immaginiate. Pensate che, guardando le statistiche di Amazon durante i periodi di saldi, è uno dei regali più gettonati in occasioni come il Natale, San Valentino o i compleanni, anche se spesso il suo scopo è più estetico che altro.

È in questo segmento che Majority, marchio ormai noto per i suoi prodotti audio (Teton Plus, Majority D80), propone il nuovo Moto Plus Bluetooth Turntable & External Speakers

Si tratta di un giradischi che riprende le fondamenta del suo predecessore, il Majority Moto 2.0 Bluetooth Turntable, già recensito sulle nostre pagine, ma con un'importante evoluzione: l'eliminazione degli speaker interni, sostituiti da due unità esterne. Può avere senso una soluzione del genere?

Dal punto di vista dell'unboxing non ci sono particolari sorprese. La confezione è enorme e al suo interno ci sono le due casse, il giradischi, l'alimentatore ed un manuale. Tutto è ben imballato, non c'è nulla da sottolineare in tal senso.

Una volta tirato fuori dalla scatola, si nota subito una cosa: il giradischi è identico al Majority Moto 2.0 Bluetooth Turntable, nel senso che è proprio lo stesso, se non fosse per appunto gli altoparlanti interni.

La scelta di rimuovere i due speaker circolari sugli angoli frontali del prodotto, che nel modello precedente risultavano poco performanti, ha permesso di ottenere un aspetto più pulito e minimalista.

Il giradischi presenta una base in plastica nera opaca con finiture curate e manopole di controllo ben posizionate, che richiamano un look industrial chic, mentre la parte superiore è realizzata con un effetto in legno scuro.

Vi è poi un guscio protettivo di plastica per riparare il piatto dalla polvere, che può essere inclinato solo quando non c'è nessun vinile in lettura.

Piccolo consiglio: si raschia facilmente, quindi state attenti a cosa ci poggiate sopra.

Valgono poi le medesime considerazioni che facemmo in occasione del modello precedente, cioè che proprio il guscio protettivo ha un meccanismo di inclinazione troppo morbido, e il braccio di lettura è delicato, azionato da una leva un po' fragile.

Al contrario, il piatto è stabile, grazie ad un tappetino antiscivolo Majority superiore al classico rivestimento in plastica, e il vinile parte subito una volta posizionato il braccio, sebbene manchi il ritorno automatico a fine riproduzione.

Le manopole per volume, modalità e la selezione dei giri (33, 45 o 78) hanno un bel feeling, e per i dischi a 45 giri occorre sempre utilizzare l'adattatore, quello incastonato nel giradischi.

La puntina è sempre l'Audio-Technica (AT3600L), la quale, pur essendo entry-level, garantisce una qualità sonora migliore rispetto ad altri modelli economici.

Per la connettività, il giradischi supporta il Bluetooth 5.3 e dispone di ingresso AUX, jack per cuffie e porta USB, quest'ultima utile per digitalizzare i dischi grazie al pulsante "split" per dividere le tracce.

Parliamo però dell'aspetto che distingue il Moto Plus dalla versione precedente, cioè la scelta di affiancare due speaker esterni al giradischi

Gli altoparlanti vantano una potenza complessiva di 60 W, un po' meno rispetto ai 70 W dei modelli come Majority D40X, ma rappresentano comunque un miglioramento rispetto a quelli integrati del Moto 2.0.

Nonostante l'aumento di potenza, i due speaker esterni non riescono a raggiungere il livello di suono pulito offerto dalle D40X. Il risultato è una riproduzione che, pur risultando adeguata per ascolti poco esigenti, non brilla come corposità e potrebbe deludere chi si aspettava una qualità superiore (come noi, del resto).

Le casse poi seguono a ruota il design del giradischi, con la scocca con l'effetto legno scuro, e il tessuto nero sul diffusore. Non ci sono pulsanti né ingressi, solo appunto il relativo cavo integrato.

Il prezzo di lancio è di 169,95€, in pratica 60€ in più rispetto al Majority Moto 2.0 Bluetooth Turntable, che ha visto crescere il prezzo di circa 10€ dalla nostra recensione.

La cifra sarebbe anche giusta, se solo le prestazioni delle casse fossero migliori.

Moto Plus Bluetooth Turntable & External Speakers - Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Moto Plus Bluetooth Turntable & External Speakers

La soluzione proposta da Moto Plus Bluetooth Turntable & External Speakers è quella classica che si posiziona in un limbo scomodo: è un prodotto entry-level, ideale per chi si avvicina al mondo del vinile e desidera spendere un po' di più per avere quel qualcosa in più. Quel qualcosa, appunto, sono delle casse di qualità poco più che sufficiente, che brillano più per estetica che per prestazioni audio. Con una buona puntina ed un design più pulito, il giradischi invece fa bene come già faceva il modello precedente. Certo è che il pacchetto nella sua interezza è molto gradevole da esporre, soprattutto se vi piace l'industrial chic. Valutate di conseguenza.

Voto finale

Moto Plus Bluetooth Turntable & External Speakers

Pro

  • Esteticamente molto accattivante
  • Puntina Audio-Technica e piatto stabile
  • Casse incluse nel pacchetto...

Contro

  • ... ma non brillano nelle prestazioni
  • Qualità costruttiva con qualche grattacapo
  • Il braccio non ha il ritorno automatico

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Da oltre dieci anni nel network di SmartWorld, ho iniziato il mio viaggio con AndroidWorld recensendo videogiochi mobile, con un occhio di riguardo per le perle nascoste negli angoli più reconditi dei negozi virtuali. Nel tempo, la mia passione è cresciuta insieme al sito, permettendomi di esplorare il mondo della tecnologia a 360°. Mi piace definirmi un jolly: scrivo, edito e collaboro a tutto ciò che mi appassiona. Ma, nel profondo, il mio cuore batte sempre e solo per loro: i videogiochi.

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