Recensione AKKO MOD 007PC: switch magnetici con corsa programmabile e tasti commemorativi da collezione

11 months ago 332

AKKO, uno dei marchi di tastiere meccaniche di cui vi parlo con una certa frequenza qui sulle pagine di SmartWorld, compie sette anni. Quale modo migliore per festeggiare se non lanciando un prodotto in cui sperimentare nuove tecnologie (almeno in casa AKKO) condito da alcune delle caratteristiche che rendono così apprezzati i prodotti del marchio in questione? Certo, AKKO MOD 007PC vanta un set di tasti alquanto vistoso e molto kawaii, ma il brand non ha mai fatto segreto del suo apprezzamento per il Giappone e la sua cultura. Ma tralasciando l'estetica, cosa ha di così "tecnologico" a bordo da meritare la vostra attenzione? Scopriamolo insieme!

Peccato per la confezione: la copertina della scatola della AKKO MOD 007PC è sgargiante e celebrativa quanto la tastiera stessa, ma al suo interno trovate "solo" la tastiera, un copri-tastiera in plastica trasparente rigida, un classico cavo bianco a spirale in plastica e gli strumenti viola di AKKO per la rimozione di switch e tasti. È un vero peccato, vista la presenza di tasti che possiamo tranquillamente definire da collezione o in edizione limitata, che non ci siano anche quelli extra da installare su una ipotetica tastiera completa.

AKKO MOD 007PC è una tastiera meccanica hot-swappable NKRO formato 75% composta da 82 tasti. È priva di tastierino numerico, ma non mancano i tasti funzione (F1-F12), le frecce direzionali e tasti quali Del, PgUp, PdDn, End e Home che solitamente troviamo nell'isola sopra le frecce. La composizione è diversa dal solito per favorire una maggior compattezza della tastiera.

Nell'angolo in alto a destra un potenziometro bianco.

È realizzato in alluminio, e alla rotazione si sente chiaramente un classico feedback a scalino che permette regolazioni precise. È anche premibile e programmabile. Il layout è ANSI con tasti USA, diverso quindi dal nostro (ISO), e anche per questo non adatto a tutti. Il  tasto invio è più piccolo, e la u accentata (ù), se si utilizza il layout ITA sul sistema operativo in utilizzo, è il tasto lungo posto subito sopra invio.

Di base ci troviamo di fronte a una tastiera molto simile alla 5075B Plus (tipo quella di Dragon Ball) o alla 007 da cui prende il nome. All'epoca provai la 007s V2, che comunque è un prodotto ben diverso da questa.

I keycap in dotazione sono realizzati in PBT (polibutilentereftalato) dye-sub, tra i più resistenti, sia per solidità che per qualità della stampa, che potete trovare in commercio. Non sono shine-through, di conseguenza la retro-illuminazione non va a illuminare lettere e simboli.

Come avrete oramai capito, proprio i tasti rappresentano una delle peculiarità di questa tastiera. I più attenti noteranno che sono evidenziate le lettere A, K e O, oltre ovviamente al numero 7, come rimando appunto al 7° anniversario di AKKO. Ci sono poi varie decorazioni in stile kawaii con la mascotte del marchio, un simpatico incrocio tra un teschio e un gattino. Lettere e numeri principali sono ben leggibili, nonostante siano di colore turchese su sfondo rosa. Alcuni tasti funzione, come banalmente Shift, Invio e BackSpace non presentano simboli o diciture, ma disegni elaborati e coloratissimi. Le stampe sono davvero spettacolari e di altissima qualità (se vi piace il genere), ma d'altronde AKKO in tal senso ci aveva già abituato bene (vedi la già citata Dragon Ball o la Year of the Tiger).

Il profilo dei tasti è un classico OEM: linee geometriche sulla falsa riga del profilo CHERRY, altezza aumentata, insomma, il più standard e diffuso dei profili ma in versione rialzata.

Lo potete vedere nella prossima immagine.

Ed eccoci a parlare del vero punto di forza di questa tastiera. La AKKO MOD 007 PC ha switch magnetici a effetto Hall prodotti dalla stessa AKKO. Si tratta degli Akko Cream Yellow Magnetic Switch. Sulla carta sono switch lineari dotati di una forza di attuazione di 50 ± 10 gf, di una distanza di attuazione di 2 ± 0,5 mm e di una corsa totale di 4 mm, ma c'è molto di più sotto. Sono magnetici, e di conseguenza si poggiano sulla PCB nel loro slot senza dover estrarre o inserire i loro pin. Può sembrare una sciocchezza, ma non lo è affatto. Non solo snelliscono l'operazione di installazione e sostituzione degli switch, ma non sono nemmeno soggetti alle stesse rotture che influenzano gli switch classici. Se avete mai messo o rimosso switch convenzionali vi sarà successo di rompere o piegare i pin, cosa che con questi, per forza di cose, non può succedere.

Non solo, sono switch a effetto Hall. Non si tratta di una novità nel settore delle tastiere meccaniche, ma fa piacere vedere AKKO attrezzarsi per rimanere al passo con i marchi che sperimentano questa tecnologia. In cosa si traduce? Nella possibilità, sia tramite scorciatoia da tastiera che via software, di modificare la distanza di attuazione. Si può passare dai 2 mm di base a 0,1 mm, ovvero la minima distanza di attuazione possibile per degli switch meccanici. Anzi, quelli convenzionali non potranno mai raggiungere un risultato del genere. Non ci riescono nemmeno gli ottico-meccanici! 0,1 mm significa che basta sfiorare i tasti per attivarli: perfetto, in parte, per il gaming, anche se è la stessa AKKO a mettervi in guardia su tasti che si possono attivare casualmente, portandovi eventualmente anche a errori che con distanze di attuazione umane non avreste commesso.

Qualche altro dettaglio sui primi switch magnetici a effetto Hall di AKKO: hanno stelo in plastica POM con paratie anti-polvere, perfetto quindi per donare ulteriore stabilità al tasto; magnete dedicato dentro allo stelo; parte superiore in policarbonato trasparente per esaltare la retro-illuminazione; molla classica e fondo in policarbonato giallo.

A livello di feedback sono piuttosto cliccosini ("thick" piuttosto che "thock"), ma in parte è dovuto anche alla presenza della piastra in alluminio. L'esperienza di digitazione è ottima: se non mettete mano ai parametri utili a regolare la distanza di attuazione, vi trovate per le mani dei lineari piuttosto classici dotati anzi di una forza di attuazione leggermente più alta, piacevoli da usare in ogni occasione. Sono ovviamente smontabili e lubrificabili, nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo. Ecco una clip audio in digitazione della AKKO MOD 007 PC con switch Cream Yellow Magnetic.

Non fanno gridare al miracolo gli stabilizzatori già lubrificati di fabbrica: sono discreti, ma la barra spaziatrice è sufficientemente rumorosa e poco armonizzata con il suono del resto dei tasti. Decisamente più amalgamato il suono degli altri tasti dotati di stabilizzatore. Anche qui si può un po' incolpare la piastra in alluminio, ma essendo appunto un modello a piastra nulla vieta di smontarli e lubrificarli a dovere.

O cambiarli proprio.

La PCB è davvero speciale. È compatibile con gli switch magnetici, ma ciò nonostante ha anche gli slot per ospitare switch meccanici convenzionali a 3 pin. L'unione perfetta dei due mondi quindi. Ogni slot è dotato anche di LED RGB orientato verso sud. Vediamo lo schema costruttivo di questa tastiera.

La tastiera in questione è una Gasket Mount: montaggio a guarnizione quindi, con guarnizioni in silicone poste sulle estremità della piastra chiuse poi a panino tra le due sezioni che compongono la scocca. Proprio per via della presenza delle guarnizioni non riesco a spiegarmi la scelta di dotare la 007PC di una piastra in alluminio, meno flessibile e quindi meno influenzata da questo tipo di montaggio, ma così è, che vi piaccia o meno. Subito sotto la piastra troviamo un ampio strato di schiuma fonoassorbente (visibile anche dalle fessure della barra spaziatrice), un pad in IXPE, la PCB speciale, un ulteriore strato di schiuma sul fondo e la scocca inferiore.

La scocca è in policarbonato particolarmente spesso, tant'è che dal peso e dalla consistenza sembra quasi di trovarsi per le mani una tastiera in alluminio. Vista la natura della tastiera, AKKO ha pensato bene di renderla particolarmente facile da smontare. Basta una chiave a brugola della giusta misura e un po' di pazienza per aprire il tutto e modificare gli interni a piacimento.

Le dimensioni sono in linea con altre tastiere 75% di casa AKKO. Si parla di 333 x 147 x 32 mm, per un peso complessivo che arriva a quasi 1,1 kg. Non ci sono LED di stato, ma in compenso se premete CapsLock o attivate il WinLock il LED corrispettivo si colora di bianco. Il polling rate in caso è pari a 1.000 Hz, ed è riportato dalla stessa AKKO tra i dati ufficiali della tastiera.

Lato connettività, la versione della 007PC che ho provato io è usabile solo in modalità cablata.

Esiste una variante dotata di connettività Bluetooth e modulo Wi-Fi 2.4 GHz. Questa recensione comunque è incentrata sul modello cablato. La porta USB è posizionata in modo piuttosto classico per quanto riguarda quelli che sono gli standard di AKKO: si trova in un incavo raggiungibile solo da cavi particolari. Per quanto riguarda la compatibilità, potete usarla su Windows, macOS e volendo anche su altri dispositivi comunemente compatibili con tastiere di questo tipo.

Estetica, costruzione ed ergonomia

Inutile stare troppo a discuterci: i tasti della AKKO MOD 007PC ne influenzano così tanto il look che si può anche subito smettere di parlare dell'estetica e di gusti soggettivi od oggettivi. Nel caso foste interessati alle caratteristiche tecniche della tastiera ma i tasti non facessero al caso vostro si può sempre pensare di cambiarli. Un set carino su Amazon si trova sui 35€. Non posso però non spezzare una lancia nei confronti di AKKO.

Questi tasti di fatto sono in linea con alcuni dei loro prodotti e con la filosofia del brand, e come se non bastasse sono di qualità altissima, sia per quanto riguarda la qualità stessa della stampa che per i disegni. Tolti quelli, ci troviamo di fronte a una tastiera dal look piuttosto classico, dove il bianco la fa da padrona. Può insomma essere adattata anche ad ambienti "professionali".

Da un punto di vista costruttivo, la MOD 007PC è solidissima. No, davvero: tralasciando per un attimo ciò che AKKO ha inserito all'interno (ovvero un bel po' di strati fonoassorbenti), il policarbonato spesso scelto per questa tastiera è solido e praticamente indistruttibile. A tenere insieme tutta la struttura ci sono ben 10 viti sul retro, viti che suggeriscono la facilità di smontaggio della build. L'unica scelta a mio avviso poco sensata è la piastra in alluminio, che compromette le sonorità ma se non altro contribuisce a donare ulteriore solidità al tutto, anche in caso di trazione o flessione della struttura.

Buona la retro-illuminazione. I colori sono brillanti, ed essendo i LED orientati verso sud sono un po' più prominenti. Anche il colore bianco della scocca e la piastra in alluminio aiutano a riflettere la luce. Certo è che i tasti non sono shine-through, e di conseguenza non potete aspettarvi chissà cosa in caso di scarsa luminosità. Sul retro, oltre a 4 piedini gommati orizzontali che già di suo donano un certo grip alla tastiera, ci sono anche due rialzi doppi, anch'essi dotati di piedini gommati, che permettono di utilizzare la tastiera a 3 diverse inclinazioni. Le potete vedere nella galleria qui di seguito.

AKKO MOD 007PC mi ha fatto compagnia per svariati giorni. A livello di ergonomia è perfettamente in linea con gli altri prodotti AKKO che vi ho citato finora. I tasti con profilo OEM sono stati scelti proprio per favorire l'inclinazione della struttura. L'esperienza di digitazione è ottima, e per via dei suoi switch magnetici a effetto Hall e per il polling rate a 1.000 Hz, per certi versi si presta più al gaming questa di tanti altri modelli.

Grazie al software potete variare la distanza di attuazione degli switch, adattandola in tempo reale a quando dovete scrivere, magari rendendola più lunga (2 mm), e a quando giocate (diminuendola). Questa recensione, al solito, è scritta interamente usando la MOD 007PC, e devo dire che in sua compagnia mi sono tolto anche qualche soddisfazione su Modern Warfare 3. Vista la durezza degli switch (50 gf) si commettono anche un po' meno errori di battitura rispetto ai modelli dotati di switch lineari classici. Ottimo il grip e ottima anche la possibilità di variare l'inclinazione per trovare quella che più fa al caso nostro. Può insomma benissimo diventare la vostra tastiera principale, adattandosi in un clic alla situazione in cui dovete usarla.

Anche AKKO MOD 007PC, così come la recente 5075B Plus ISO, sfrutta una nuova versione del software AKKO Cloud Driver, dotata di un'interfaccia diversa ispirata alla vecchia versione, seppur svecchiata e migliorata.

Prima però concentriamoci su cosa si riesce a fare con la tastiera senza il supporto del software.

Di base la tastiera è programmata con le classiche scorciatoie che ritroviamo anche su tante altre tastiere AKKO. Troviamo ad esempio quelle per cambiare modalità di retroilluminazione e gestirne i parametri (luminosità, velocità, direzione); avviare applicazioni come banalmente il client email e la calcolatrice; gestire la riproduzione di contenuti multimediali. Il manuale incluso in confezione vi accoglie con un lungo elenco di queste scorciatoie. In più c'è anche il potenziometro a doppia funzione: di base regola il volume di sistema, premendolo attivate invece la regolazione della luminosità dei LED. Un po' inutile quest'ultima funzione, soprattutto in un modello solo cablato. Non ci sono switch fisici per passare dalla modalità Windows a quella macOS. C'è però una scorciatoia: Fn + O per 3 secondi per passare da un sistema all'altro.

A seconda di quale delle due modalità usate, ci sono diverse scorciatoie di tastiere attive. Ad esempio in quella macOS la combinazione FN+F4 attiva Siri.

Veniamo finalmente al software. Dalla schermata Main, che è quella solitamente adibita a rimappare la tastiera, si ha accesso a due nuove voci: Custom Actuation e Dynamic Keystroke. La prima è di facile intuizione: serve a regolare la distanza di attuazione degli switch meccanici. Ci sono 3 preset: Comfort (2 mm), Sensitive (0,5 mm) e Game. C'è poi Custom, la più potente, che non solo permette rapidamente di impostare la distanza di attuazione che volete a tutta la tastiera, ma vi permette anche di decidere il valore per ogni tasto della tastiera. Potete anche attivare una simulazione per vedere gli effetti delle impostazioni che avete applicato.

Dynamic Keystroke per certi versi è pure più sorprendente. Potete far sì che il tasto premuto abbia più funzioni a seconda di quanta forza imprimete.

In sostanza alla pressione di un tasto potete abbinare più funzioni che si attivano a seconda di quanti millimetri avete percorso. Una roba potentissima, che forse in pochi useranno, ma che vi fa capire le potenzialità degli switch a effetto Hall.

Gli altri tab sono di stampo più classico. Ritroviamo i nuovi tab Share e My Account già visti nelle tastiere EPOMAKER, che includono pattern di retro-illuminazione personalizzati creati da altri utenti AKKO che potete scaricare e applicare alla vostra tastiera. Sono state aggiunte anche le Macro: potete condividere le vostre o scaricare quelle degli altri per applicarle velocemente alla vostra tastiera. Potete poi creare Macro in locale con il classico editor di AKKO, cambiare l'associazione dei tasti, modificare le scorciatoie con FN, creare effetti di retro-illuminazione, attivare effetti che dipendono dalla musica in riproduzione e così via.

Per quanto apprezzassi la precedente grafica tendente al bianco e al viola, anche questa ha il suo perché, soprattutto per via delle nuove funzioni implementate.

Al solito è disponibile solo in inglese (o in cinese), ma è facile capire dove mettere le mani per cambiare cosa. Qui poi ci sono ancora più funzioni, legate soprattutto alla presenza degli switch magnetici.

Il prezzo della versione cablata di AKKO 7th Anniversary MOD 007 PC ammonterebbe a 139,99€, ma al momento sullo store europeo risulta terminata. La trovate qui.

Se non altro è in stock la variante con triplice modalità di connessione (cablata, Wi-Fi, Bluetooth) a 10€ in più. La trovate qui. Le spese di spedizione non ci sono, ma in compenso dovrete pagare circa 33€ di tasse per evitare di incappare in spese di dogana. Con il codice sconto SMARTWORLD da applicare in fase di checkout riceverete un 10% di sconto sul totale, portando il tutto a circa 164€. Potete anche pagare con PayPal, oltre che con i principali circuiti di carte di credito o debito.

164€ non è un prezzo malvagio considerato che vi portate a casa un'edizione speciale dotata di switch magnetici con distanza di attuazione personalizzabile, keycap commemorativi, potenziometro e tripla modalità di connessione.

C'è chi si fa pagare di più per offrirvi decisamente di meno!

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

AKKO MOD 007PC

La prima tastiera meccanica con switch magnetici di AKKO è un piccolo gioiellino. Si tratta palesemente di un prodotto di nicchia, vista la presenza dei tasti commemorativi così sgargianti e non certo per tutti. In ogni caso, il brand ha deciso di festeggiare in grande i suoi primi 7 anni di vita lanciando un prodotto che ci fa vedere chiaramente cosa c'è nel futuro delle tastiere meccaniche: distanze di attuazione personalizzabili, maggior facilità di smontaggio e montaggio, comandi dinamici e tanto altro. Il prezzo, visto quanto offerto, non è neanche così esoso.

Sommario

Caratteristiche tecniche 9

Estetica, costruzione ed ergonomia 9

Voto finale

AKKO MOD 007PC

Pro

  • Switch magnetici effetto Hall
  • PCB hot-swappable, compatibile anche con switch 3 pin
  • Manopola per il volume
  • Tasti speciali commemorativi
  • Anche versione senza fili
  • Ottima qualità costruttiva

Contro

  • Confezione sotto tono
  • Software solo ENG
  • Layout solo ANSI USA
  • Retro-illuminazione utile fino a un certo punto

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

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