Recensione Baseus Bowie MA10: non si può chiedere di meglio

11 months ago 262

Basesu è un'azienda cinese che si sta ritagliando una discreta fetta di affezionati per via dell'ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi caricabatterie e power bank. Da un po' di tempo, si è messa a produrre anche auricolari e non nego che ho accettato di provare questi Bowie MA10 soprattutto per curiosità (e perché speravo che nel nome ci fosse un qualche riferimento a David Bowie, e invece pare di no, sigh).

Non sono auricolari privi di difetti ma, non ricordandomi il prezzo di vendita, per buona parte del tempo che li ho usati ho ipotizzato che costassero almeno il doppio. Poi un giorno, quando stavo iniziando a ragionare concretamente sulla recensione, ho aperto Amazon e scoperto che costano meno di 30 euro.

E per questa cifra è davvero difficile chiedere di più.

Nella confezione di vendita c'è una dotazione discreta: all'interno c'è un cavetto USB/USB-C (non di grande qualità), degli sticker di Baseus, 3 coppie di gommini aggiuntivi, 3 anelli in silicone aggiuntivi, con aletta di dimensioni diverse per fissare meglio gli auricolari alle orecchie.

La cosa che stupisce immediatamente è quanto sia grossa la custodia di ricarica. Davvero troppo ingombrante, al limite dell'imbarazzante: questo si riflette negativamente sulla trasportabilità, quindi tenete presente che faticherete a tenere questo case nella tasca dei jeans. 

La custodia dei Baseus Bowie MA10 accanto a quella dei Huawei FreeClip dà un'idea di quanto sia ingombrante

Gli auricolari, invece, sono di dimensioni più o meno normali: non sono particolarmente comodi, ma neanche troppo scomodi. Molto probabilmente non piaceranno alle persone che non vanno troppo d'accordo con gommini, ma al contempo riescono a stare ben saldi alle orecchie, anche durante una corsetta.

Inoltre, le cuffiette sembrano molto solide e sono perfino dotate di resistenza ai liquidi, con certificazione IPX6.

Il suono è davvero ottimo per il prezzo a cui vengono vendute le cuffie: non è sempre impeccabile e il profilo di default spinde davvero troppo sui bassi, ma dopo un po' di equalizzazione si riesce a tirar fuori un suono veramente notevole per il costo delle cuffiette.

Dall'app Baseus (disponibile per Android e iOS) è disponibile un equalizzatore con tanti preset ma, soprattutto, la possibilità di personalizzare manualmente le 8 bande di frequenza disponibili: vi consiglio di farlo, anche solo per lasciare un equalizzatore piatto (e/o abbassare leggermente i bassi).

Non saprei dire il perché, ma mi è parso che passando dall'equalizzatore a bande, ci fosse una migliore amplificazione. In ogni caso, dopo aver ridotto un po' di bassi (che in quasi tutti i profili disponibili sono esageratamente predominanti), vi troverete un suono che può competere con auricolari di marche più famose venduti nella fascia dei cento euro. 

I codec supportati sono solo SBC e AAC, il Bluetooth è in versione 5.3 e c'è perfino il supporto al multipoint, che funziona bene e non dà problemi.

Dall'app è possibile abilitare la modalità a bassa latenza, ideale per i videogiocatori: Baseus dichiara una risposta in soli 38 ms, che mi pare un risultato fin troppo ottimista, considerando che gli auricolari da gaming Sony INZONE Buds utilizzano un ricevitore proprietario (e non Bluetooth) per arrivare a 30 ms.

In ogni caso, anche se non fossero soli 38 ms ma qualcosa in più, anche soltanto avere una gaming mode su auricolari da meno di trenta euro è una cosa non da poco.

Inoltre, dall'app è anche possibile far suonare le cuffiette per ritrovarle se sono smarrite in casa, vedere l'ultima posizione nota sulla mappa e regolare l'intensità dell'ANC.

La cancellazione del rumore è stata un'altra sorpresa: non è impeccabile, ma è sorprendentemente valida per un paio di auricolari che costano così poco. Complice anche l'isolamento passivo garantito dalla forma delle cuffie, l'ANC fa il suo dovere e riesce a isolare abbastanza bene dai rumori di fondo.

Non aspettatevi miracoli, specialmente sulle voci o su suoni improvvisi, ma su rumori costanti e a bassa frequenza (come ad esempio quello della metro o di altri mezzi) il risultato è davvero discreto. Dall'app è possibile selezionare varie modalità (Commuting/Indoor/Outdoor/Custom), che variano l'intensità della cancellazione del rumore.

I risultati migliori si ottengono impostando Custom e mettendo l'ANC a 10 (il massimo), e francamente dopo aver notato che questa era evidentemente l'impostazione più efficace, è quella che ho poi usato per tutto il tempo. C'è anche una modalità Trasparenza, che non brilla ma fa il suo.

I comandi sono touch e non sono sempre perfetti: specialmente quando siete in movimento, può capitare di non riuscire a impartire correttamente un doppio o triplo tap. Le uniche interazioni possibili sono proprio doppio tap, triplo tap e tap prolungato: i gesti possono essere personalizzati, ma limitatamente (ad esempio, il triplo tap può essere impostato solo per attivare l'assistente vocale o la modalità a bassa latenza)

I microfoni sono uno degli aspetti meno entusiasmanti: sono ok per fare chiamate in casa o comunque in contesti silenziosi, ma all'esterno soffrono molto dei rumori esterni e, soprattutto, del vento contro, come potete ascoltare dai due sample qui sotto.

L'autonomia con una singola ricarica è buona, l'autonomia includendo le ricariche fornite dal case è esagerata. Baseus dichiara 8 ore con una singola carica (senza ANC, con volume al 70% circa) e ben 140 ore di autonomia con le numerose ricariche fornite dalla custodia. Con la cancellazione attiva del rumore, l'autonomia con una carica è di circa 6 ore.

I Baseus Bowie MA10 hanno un costo di listino di 29,90€, ma fino al 31 dicembre su Amazon è possibile applicare un coupon del 20%, che porta il prezzo a soli 24€. Veramente un best buy assoluto per questa cifra.

Giudizio Finale

Baseus Bowie MA10

I Baseus Bowie MA 10 sono auricolari con un eccellente rapporto qualità/prezzo: per meno di trenta euro, vi portate a casa delle cuffiette che suonano discretamente, hanno una cancellazione del rumore che funziona davvero, supportano il multipoint, hanno un'app dedicata con cui personalizzare l'equalizzatore e un'autonomia ridicolmente alta.

Al netto del case talmente grosso da essere imbarazzante, per questa cifra è veramente impossibile chiedere di meglio.

Voto finale

Baseus Bowie MA10

Pro

  • Qualità audio sorprendente per il prezzo
  • ANC discreto
  • Bluetooth 5.3 e supporto al multipoint
  • Autonomia esagerata
  • Tanti gommini e alette inclusi in confezione
  • App con equalizzatore
  • Certificazione IPX6
  • Prezzo bassissimo

Contro

  • Custodia di ricarica davvero troppo ingombrante
  • Controlli touch a volte imprecisi

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.

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