Recensione Motorola Razr 50: ottima autonomia e occhio al prezzo! | Video

1 month ago 137

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Dopo aver passato un mese in compagnia di Motorola Razr 50 Ultra ed in attesa di proporvi un confronto fra i flip phone di Motorola ed il nuovo Samsung Galaxy Z Flip 6, recensito qualche giorno fa, oggi andiamo ad analizzare il Motorola Razr 50: la proposta economica ma forse più interessante offerta da Motorola. Se penso al fatto che fino a qualche giorno fa si potevano acquistare due di questi smartphone per un prezzo complessivo di 750 euro, rimango semplicemente stupito.

Parliamo di uno smartphone che rinuncia a poco, tutto sommato, rispetto al Razr 50 Ultra: su questo modello più economico abbiamo un modesto Mediatek Dimensity 7300X anziché lo Snapdragon 8s Gen 3 e il display esterno passa da quello eccellente pOLED LTPO da 4" al 3.6" pOLED. Ci sono poi ulteriori cambiamenti come le memorie più lente UFS 2.2, la RAM LPDDR4x, la batteria più capiente da 4200mAh ed infine la fotocamera secondaria passa da un teleobiettivo 2X ad una ultrawide 0.6X.


A conti fatti quindi ci ritroviamo un dispositivo che sicuramente avrà delle prestazioni inferiori al Razr 50 Ultra, un display esterno meno di impatto ma anche una autonomia decisamente migliore e ad una fotocamera tutto sommato più "utile". Già perché l'ottima fotocamera principale da 50MP GN8 riesce perfettamente a compensare la mancanza del tele con un discreto zoom digitale fino al 2X. Il vantaggio di una fotocamera ultrawide invece è soltanto a discrezione di questo Razr 50 base che risulta quindi un prodotto più versatile e senza rinunce lato fotografico.

Il prezzo, senza offerte folli come quella descritta in apertura da parte di TIM, risulta abbastanza alto: 899 euro di listino per l'unica versione 8/256GB. Il Razr 50 Ultra vi ricordo che è arrivato in commercio a 1199 euro nella sola versione 12/512GB. Lo street price è già sensibilmente più interessante: parliamo di circa 700-800 euro, risultando un prodotto molto più appetibile per molti rispetto alle soluzioni top Motorola e Samsung. In futuro ci aspettiamo dei cali di prezzo importanti che renderanno questo Razr 50 un "best buy" dei Flip Phone, ma per scoprire il perché non ci resta che approfondire il discorso con la nostra recensione completa!

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Motorola 22 Lug

 il display esterno fa la differenza!

Android 01 Lug

INDICE

DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA

Dopo aver passato un mese con Motorola Razr 50 Ultra e due settimane con Razr 50 posso affermare che molti come me preferiranno il modello base, per quanto riguarda la piacevolezza d'uso e la qualità percepita al tatto. Razr 50 ha dimensioni identiche e sovrapponibili a quelle del suo fratello maggiore ma ha un grandissimo vantaggio: il bordo in metallo opaco. Al tatto lo smartphone potrebbe sgusciare leggermente di più, seppur il grip di questo metallo opaco sia ottimo, ma alla vista poter osservare un frame vibrante nei colori e mai sporco, al contrario di quello lucido di Razr 50 Ultra, fa tutta la differenza del mondo.


Se escludiamo quindi il fattore display, che fa sembrare questo Razr 50 vecchio di due generazioni al confronto della versione Ultra, la maggior parte delle persone che ha avuto modo di vedere e toccare i due Razr ha apprezzato di più la versione base. La back cover inferiore resta in finta pelle, piacevolissima al tatto, soluzione che si estende anche per un breve tratto della metà superiore. Non essendoci di fatto il display a schermo intero, Motorola ha cercato di arricchire il design con questa soluzione ben riuscita e che permette di offrire anche una soluzione ulteriore, lato grip, quando si usa il flip phone da chiuso.


Il peso è sovrapponibile e questo come l'Ultra ha una certificazione IPX8, un peso inferiore ai 190 grammi e la cerniera è piccolissima ma migliorata rispetto al precedente generazione. Lo smartphone si può piegare in quasi ogni angolazione, seppur alle estremità abbia una resistenza inferiore al Samsung Galaxy Z Flip 6. Parlando però di piega generata all'interno possiamo affermare che quella dei due Motorola è decisamente meno evidente al tatto, seppur alla vista sia quella Samsung spesso ad essere preferibile.

I DUE DISPLAY FANNO SEMPRE LA DIFFERENZA?

Motorola Razr 50 eredita il display esterno di Motorola Razr 40 Ultra di precedente generazione, con qualche piccolo cambiamento. Questo significa che ci troviamo tra le mani un display pOLED da 3.63" con risoluzione di 1056x1066 pixel ed una luminosità di picco massima di 1700 Nit, seppur nel quotidiano siamo a circa 1200 Nit. Il refresh rate è fermo a 90Hz, un buon compromesso per avere una esperienza fluida ed un consumo energetico non eccessivo.

Rispetto al Razr 50 Ultra la differenza è netta, poiché questo ha una luminosità maggiore, una qualità maggiore e risulta decisamente più fruibile. In molte occasioni sul Razr 50 mi sono trovato ad avere qualche noia nell'usare app terze, poiché l'interfaccia magari era troppo schiacciata o magari le fotocamere andavano a nascondere parti essenziali. Il Razr 50 Ultra grazie a quei 0.4" in più riesce a relegare alla zona delle fotocamere meno parti essenziali di UI e ad allargare di più l'interfaccia, potendo spesso sostituire in toto l'utilizzo dello smartphone.


Potremmo collocare questo Razr 50 come via di mezzo tra il Galaxy Z Flip 6 ed il Razr 50 Ultra. Se sfruttate il display esterno per visualizzare e rispondere a notifiche, navigare con Maps, mandare ed ascoltare audio, rispondere a chiamate, partecipare ad una chiamata su Meet ed usare app come Spotify, la vostra esperienza sarà sovrapponibile a quella degli altri due, seppur i Motorola rimangano più piacevoli da utilizzare da chiusi, non necessitino di Launcher di terze parti per sfruttare tutte le app ed abbiano una UI migliore con gestione a schede.


Se lo Z Flip 6 si sfrutta per un circa 20% del tempo da chiuso e il Razr 50 Ultra anche per oltre il 50% del tempo, qui ci collochiamo a metà con circa il 30-35% del tempo. Il display interno invece è il medesimo di Razr 50 Ultra ed in questo caso anche lui può farsi fregio della tecnologia LTPO associata a quella p-OLED. Il display è da 6.9" con risoluzione FHD+ e luminosità di picco fino a 3000 Nit, seppur nel quotidiano siamo circa a 1300 Nit. Occhio al refresh rate perché qui non possiamo allungarci fino ai 165Hz del modello Ultra, arrestandoci ai 120Hz. Considerando quante poche app ad oggi sfruttino questa feature a conti fatti non cambia nulla. Il formato del display è di 22:9, molto allungato.

IL SOFTWARE DIETRO I DUE DISPLAY

Come per il Razr 50 Ultra il protagonista di questi nuovi Flip Phone è il software basato sulla recentissima HelloUI che va a rimpiazzare la MyUX dei Razr 40 come interfaccia grafica. Può sembrare banale ma i cambiamenti sono svariati, come abbiamo anche già analizzato nella recensione di Moto G85, l'ottimo telefono economico proposto da Motorola.

Usando lo smartphone da chiuso abbiamo un vero e proprio "mini launcher". Abbiamo ad esempio le stesse identiche gesture disponibili a schermo aperto, come anche quella che richiama il multitasking, presente in versione dedicata sul display esterno. Questo rende l'uso di diverse app in contemporanea sul display esterno decisamente più piacevole, poiché basta uno swipe ad esempio per passare da Maps a Whatsapp.


Anche la tendina dei toggle rapidi e il pannello delle notifiche sono ben fatti e fruibili come su un classico smartphone. La schermata base poi è un giusto mix tra orario e meteo, quattro app da lanciare rapidamente che possiamo scegliere in autonomia ed infine in basso abbiamo anche una sezione che richiama le notifiche, dove possiamo osservare il logo delle app per le ultime quattro notifiche ricevute.

Insomma ad oggi Motorola offre l'esperienza più matura sui dispositivi Flip, anche perché le due fotocamere esterne non intaccano di molto l'esperienza, rispetto per esempio a quanto osservato su MIX Flip di Xiaomi o Honor V Flip. Anche il passaggio da schermo chiuso ad aperto è pressoché perfetto mentre stiamo visualizzando un video.


Per il resto la HelloUI è sicuramente una interfaccia più ricca graficamente della My UX con un grado di personalizzazione molto più fine e radicato all'interno dello smartphone. Come vi raccontavo in altre recensioni di prodotti Motorola ad esempio possiamo adattare la grafica, anche quella delle animazioni, al tema principale dello smartphone.

Nel nostro caso abbiamo uno smartphone con scocca arancione e tema arancione e quindi le animazioni si adatteranno in colore arancione. Può sembrare una banalità ma notare ciò sin dalla prima configurazione è un qualcosa che fa piacere, poiché unisce alla perfezione il design hardware a quello software. Come per Razr 50 Ultra abbiamo un supporto a 3 Major Update e 4 anni di patch di sicurezza.

SCHEDA TECNICA

  • display:
    • interno: pOLED LTPO 6,9" FHD+ 2640x1080, 413ppi, HDR10+, 120% DCI-P3, refresh rate fino 120Hz, campionamento touch 220Hz (300Hz in game mode), 3.000nit picco, schermo-scocca 85,33%
    • esterno: pOLED LTPS 3,6" 1056x1066, 413ppi, HDR10+, 100% DCI-P3, refresh rate fino 90Hz, campionamento tocco 120Hz, 1.700nit picco
  • processore: MediaTek Dimensity 7300X
  • memoria:
    • 8GB di RAM LPDDR4X
    • 256GB interna UFS 2.2
  • OS: Android 14
  • audio: 2x speaker, Dolby Atmos, Spatial Sound, 3x microfoni
  • resistenza: IPX8
  • SIM: SIM fisica + eSIM
  • connettività: 5G, WiFi 6/6E, Bluetooth 5.4, NFC, GPS
  • sensore impronte digitali
  • fotocamere:
    • frontale interna: 32MP, f/2,4, 0,7um (Quad Pixel 8MP f/2,4, 1,4um), video fino 4K UHD a 30fps
    • esterne:
      • 50MP principale, f/1,7, 0,8um (Quad Pixel 12,6MP, 1,6um), OIS, Instant-all Pixel Focus, video fino 4K UHS a 30fps
      • 13MP ultra grandangolare, f/2,2, 1,12um, macro, FOV 120°, video fino 4K UHD a 30fps
  • batteria: 4.200mAh, ricarica TurboPower 30W, 14W wireless
  • materiale:
    • anteriore: Corning Gorilla Glass Victus
    • posteriore: pelle vegana
    • frame: alluminio serie 6000
  • dimensioni:
    • aperto: 73,99x171,30x7,25mm
    • chiuso: 73,99x88,08x15,85mm
  • peso: 188g
  • colori: Koala Grey, Beach Sand, Spritz Orange

PRESTAZIONI E BATTERIA

Motorola Razr 50 non è un campione di prestazioni, facendosi fregio di un parco Mediatek Dimensity 7300X. Parliamo della variante dedicata proprio ai flip phone di quel SOC già visto su OPPO Reno 12 Pro e CMF Phone 1, quest'ultimo un telefono che costa addirittura 700€ in meno di listino del Razr 50. A coadiuvare il tutto troviamo 8GB di RAM LPDDR4x e 256GB di storage UFS 2.2

È innegabile che ci saremmo aspettati uno Snapdragon 7 Gen 3 o qualcosa di simile, ma una volta provato questo Dimensity 7300X con i suoi core Cortex A78 e A55 abbiamo capito il perché di questa scelta da parte di Motorola. Il Razr 50 con i suoi 4200mAh riesce ad ottenere risultati di autonomia incredibili, arrivando a segnare anche 1/3 ed oltre di autonomia in più rispetto alla variante Ultra.


Il Dimensity 7300X insomma ha dei consumi bassissimi e permette comunque di avere una buona esperienza social e di messaggistica, ovvero l'uso più frequente di un flip phone. Si può ovviamente anche videogiocare o montare qualche video ma si noteranno i limiti di un SOC appartenente alla fascia medio-bassa del mercato. La salvezza del Razr 50 è l'integrazione col software, molto leggero, che non grava molto sulle prestazioni. Insomma ci troviamo di fronte ad un compromesso che però ha un suo perché.


Anche le temperature giovano di questa scelta poiché nel quotidiano non si avverte praticamente mai il Razr 50 scaldare, dove il Galaxy Z Flip 6 anche soltanto con l'invio di qualche WhatsApp diventa più che tiepido. Durante l'uso più estremo con tutta la giornata sotto 5G, display quasi sempre al massimo della luminosità ed uso intenso come Maps o Google Meet con più di 50 persone in chiamata, non siamo mai saliti oltre i 42°C di massima per la batteria.


L'AUTONOMIA DA RECORD

Nelle giornate che sul Razr 50 Ultra e soprattutto su Galaxy Z Flip 6 mi avrebbero costretto ad una seconda ricarica parziale, per arrivare a notte, con questo Razr 50 sono arrivato a fine giornata con ancora il 20-30% di autonomia residua. Purtroppo il software Motorola e quelli terzi non tengono conto delle ore di display attivo del display esterno, mi risulta quindi difficile dirvi quante ore di display attivo ho raggiunto.


Indubbiamente però i 4200mAh a disposizione di questo Razr 50, con anche ricarica rapida a 30W via cavo, si difendono piuttosto bene e non si rinuncia in ogni caso alla ricarica wireless a 15W. È il primo flip phone che provo dove posso disattivare tranquillamente la percentuale dell'autonomia residua, poiché ho sempre la garanzia di arrivare a sera, un dettaglio non da poco.

I DUE ECCELLENTI SPEAKER

Motorola Razr 50, come il modello Ultra, sfrutta la capsula auricolare come secondo speaker. Grazie al tanto spazio a disposizione si è potuto integrare uno speaker ed una capsula auricolare abbastanza grandi e di ottimo livello. Ci troviamo di fronte ad uno dei migliori smartphone per quanto riguarda la qualità audio riprodotta. L'audio, tra l'altro, non è neanche troppo sbilanciato verso il basso.

LE DUE FOTOCAMERE

Motorola Razr 50 cambia le carte in tavola rispetto al più costoso Razr 50 Ultra, ma a conti fatti vedremo che risulterà per certi versi anche migliore. La fotocamera principale è la stessa per entrambi: sensore Samsung Isocell GN8 da 1/1.95", 50 megapixel e lenti con apertura focale f/1.7 e OIS a disposizione. Anche la selfie camera resta identica: Omnivision OV32B da 1/3.14", 32 megapixel e lenti con apertura focale f/2.5 con fuoco fisso.


Ciò che cambia è la fotocamera posteriore secondaria: Razr 50 Ultra ha un teleobiettivo 2X mentre il Razr 50 ha una ultragrandangolare 0.6X. Reputo ciò un passo avanti per il Razr 50, poiché uno zoom 2X di buon livello è possibile ottenerlo in via digitale anche tramite la fotocamera principale, mentre la lunghezza focale dei 13mm dell'ultragrandangolo è impossibile da simulare e replicare.


I megapixel a disposizione della fotocamera ultragrandangolare sono 13 e possiamo trovarci di fronte a due sensori: l'Hynix Hi1336 usato già sul Razr 40 Ultra o il Sony IMX258. Entrambi i sensori hanno dimensioni di circa 1/3" e non sono di recentissima generazione. Le lenti fortunatamente non creano una distorsione fastidiosa. Mi sono trovato ad utilizzare questa lunghezza focale più spesso di quanto fatto con lo zoom 2X di 50 Ultra, considerando anche il concetto del flip phone.


La qualità generale degli scatti è buona e sfruttando il display esterno come monitor della fotocamera, ora finalmente possiamo sfruttare anche il secondo sensore ultragrandangolare. Il Razr 50 Ultra da chiuso non poteva sfruttare lo zoom 2X. Ciò che perdiamo rispetto al Razr 50 Ultra è una qualità nei video di buon livello rispetto ad una sufficiente. L'ISP del Dimensity 7300X non è uno dei migliori e la differenza si avverte molto quando si parla di video.

Le alte luci e l'esposizione in video non sono ben gestite, come anche la stabilizzazione digitale in notturna. Rimane poi qualche noia con la registrazione audio nei video come su tutti i Motorola di ultima generazione, come se ci fosse una sorta di ovattamento/cancellazione dei rumori.

MICROFONI, RICEZIONE E CONNETTIVIT

I cinque microfoni a disposizione del Razr 50 svolgono un ottimo lavoro, eccellente anzi, in chiamata. Nessuno ha mai avuto problemi ad ascoltarci sia in chiamata classica sia in chiamata WhatsApp, con una cancellazione dei rumori circostanti impeccabile.

Purtroppo questa sorta di cancellazione dei rumori la ritroviamo anche nella registrazione video, come anticipato prima, andando a deturpare l'esperienza generale. Non abbiamo il WiFi 7 come sul Razr 50 Ultra mentre il sensore di prossimità resta sempre di tipo virtuale, seppur di buon livello come potete notare in video.

CONCLUSIONE E PREZZI

Il Motorola Razr 50 arriva sul mercato nell'unica versione 8/256GB di storage a ben 899€, troppi per un prodotto che monta un Mediatek Dimensity 7300X. Seppur questa scelta abbiamo notato come ci permetta di avere una autonomia incredibile siamo certi che uno Snapdragon 7 Gen 3 non si sarebbe allontanato di molto, offrendo però più potenza nel caso servisse.

Lo street price, escluse offerte folli come quella iniziale di TIM, è già attorno ai 700-800€ quindi più competitivo. Ci aspettiamo nel giro di qualche mese un prezzo attorno ai 500-600€, decisamente più a fuoco e che potrebbe rendere questo Motorola Razr 50 il "miglior flip phone" da consigliare un po' a tutti, poiché le rinunce rispetto agli altri non sono poi molte, se non nulle. Bene comunque Motorola che riesce a proporre due prodotti simili esteticamente e nel concetto ma con due target di utenza ben distinti.

VOTO: 8

VIDEO

Motorola Razr 50 disponibile online da Psk Mega Store a 680 euro oppure da Amazon Marketplace a 725 euro. Per vedere le altre 22 offerte clicca qui.

(aggiornamento del 14 agosto 2024, ore 12:15)


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