NuPhy, brand specializzato in tastiere meccaniche di alta qualità, rinnova il suo prodotto di punta. Eccoci quindi in compagnia di NuPhy Halo75 V2, la nuova edizione ricca di migliorie, sia all'interno che all'esterno: nuovi colori, software diverso, nuove soluzioni per migliorare feedback ed ergonomia e tanto altro. Scopriamo insieme come se la cava all'atto pratico!
Video Recensione
Unboxing NuPhy Halo75 V2 2024
Le confezioni delle nuove NuPhy Halo V2 si sono fatte decisamente più eleganti. Al suo interno, oltre alla tastiera protetta da un copri-tasti in plastica trasparente, troviamo la classica scatolina che raccoglie tutti gli accessori. Qui troviamo una selezione di keycap per rendere più Windows Friendly il tutto, 3 switch diversi fra loro (sono i NuPhy x Gateron di nuova generazione), strumento unico per rimozione di switch e copritasto, un cavo USB-C a USB-A da 1,5 metri e il ricevitore Wi-Fi 2.4 GHz USB. C'è ovviamente anche il manuale con tutte le scorciatoie già programmate e una selezione di adesivi in stile anime.
NuPhy Halo75 V2 è una tastiera meccanica hot-swappable NKRO formato 75% composta da 83 tasti. Si tratta di un setup compatto, che sacrifica non solo il tastierino numerico ma anche alcuni tasti che si trovano nell'isola sopra le frecce direzionali. Troviamo comunque il tasto per gli screenshot, Ins, Del, Home, End, PgUp e PgDn, ovvero quelli più usati.
I pulsanti formano un'isola unica se non per una piccola interruzione fra FN e la freccia direzionale di sinistra.
Il layout è ANSI con tasti USA, diverso quindi dal nostro (ISO), e anche per questo non adatto a tutti. Il tasto Invio è più piccolo, e la u accentata, se si utilizza il layout ITA sul sistema operativo in utilizzo, è il tasto leggermente allungato posto subito sopra invio. Anche lo Shift di destra è un po' più corto del solito, in modo da lasciare sufficiente spazio alle frecce direzionali, mentre lo Shift di sinistra è più ampio, e al suo fianco non c'è il tasto per le parentesi angolate. Purtroppo NuPhy produce le sue tastiere solo con questo layout, per il semplice motivo che è il più internazionale e usato al mondo.
Se già conoscevate le tastiere NuPhy, avrete notato che ci sono tanti nuovi colori, compreso quello protagonista di questa recensione.
Cambiando di conseguenza anche i set di tasti. I keycap sono comunque in PBT (polibutilentereftalato) dye-sub, pensati per resistere nel tempo e per trattenere quanto meno possibile sudore e impronte. Ci sono anche 4 tasti che integrano le così dette Homing Bars, delle piccole sezioni che lasciano passare la retro-illuminazione in modo da avere dei punti di riferimento quando si è al buio. Molto classico e ordinato il font, mentre per quanto riguarda i colori dipende da quello che scegliete fra i 5 disponibili in fase di acquisto. Il blu è molto bello, e le lettere sono comunque ben leggibili.
L'anno scorso NuPhy si era inventata un profilo dei tasti tutto suo. Anche quest'anno fa qualcosa di simile, modificando SA e nSA per creare il profilo mSA. È stato progettato per essere più ergonomico e simmetrico dei suoi parenti.
Ecco quello della NuPhy Halo75 V2 nella seguente foto.
Cambiano i tasti e cambiano anche gli switch.
La scelta principale quest'anno ricade su tre modelli, realizzati sempre in collaborazione con Gateron: i NuPhy Mint lineari, i NuPhy Raspberry lineari e i NuPhy Lemon tattili.
Gli switch che ho avuto modo di provare con mano sono i NuPhy Mint. Sono switch meccanici di tipo MX a 5 pin di tipo lineare. Sono dotati di una forza di attuazione di 37 ± 15 gf, di una distanza di attuazione di 2 ± 0,5 mm e di una corsa totale di 3,6 ± 0,2 mm. Lo stelo a croce classico è realizzato in plastica POM. La parte superiore della scocca è in policarbonato traslucido, pensato per far passare al meglio la retroilluminazione. Il fondo invece è in PA66. La molla a singolo stadio è lunga 21 mm. Sono, fra quelli tra cui scegliere, i più adatti al gaming. Si possono sfruttare anche per uso misto, ma la poca forza richiesta per premerli rende un po' più facile la pressione per errore di tasti limitrofi.
NuPhy li consiglia per chi di solito preme con vigore. Ogni switch è già lubrificato con un prodotto di nuova generazione a marchio Gateron. E in effetti le sonorità sono ottime, anche se qui entra in gioco la qualità di tutta la struttura. A seguire test audio in digitazione della NuPhy Halo75 V2 con switch NuPhy Mint.
C'è una quarta scelta: gli switch Silent Red Clear-Top realizzati in collaborazione niente meno che con CHERRY. Sono ovviamente pensati per essere quanto più silenziosi possibile.
Ottimi gli stabilizzatori, probabilmente sempre a marchio Gateron vista la collaborazione. Sono un modello a piastra piuttosto classico, dotato di paratie anti-polvere utili anche a stabilizzare ulteriormente il tasto. Quello della barra spaziatrice, nel mio caso specifico, ha iniziato a produrre un leggero ping metallico dopo qualche giorno di utilizzo, ma scommetto che si tratta di una sfiga tutta mia.
Uso ancora la NuPhy Halo96 dell'anno scorso e non ha mai avuto problemi, anche grazie alla presenza della GhostBar. Anche sul modello 2024 c'è la particolare barra spaziatrice di Nuphy dotata di uno speciale giunto centrale con silicone e connettore in policarbonato e collegamenti a croce in PBT di lato. Il tutto è coadiuvato da due cuscinetti in silicone nelle fessure della piastra. In ogni caso, nulla vieta di cambiare gli stabilizzatori con altri modelli a piastra.
Vediamo lo schema costruttivo di questa tastiera. L'immagine è rappresentativa più che schematica, ma ci permette di farci un'idea dei tanti strati fonoassorbenti presenti all'interno.
NuPhy etichetta l'insieme delle sue soluzioni con il nome Hi-Fi Halo. Si notano, a partire dal fondo, uno strato in silicone che riempie la scocca inferiore, strati in schiuma sia sotto la PCB che sopra, pad dedicati sopra la PCB, la piastra in plastica POM flessibile. Non solo: la Halo75 V2 è di fatto una tastiera gasket mount (montaggio a guarnizione), solo che è diversa dal solito.
Nelle gasket mount la piastra è dotata in apposite sporgenze di cuscinetti in silicone o in PORON. Questi cuscinetti sono chiusi a sandwich tra le due sezioni che compongono la scocca, donando alla piastra una ulteriore ammortizzazione. La Halo75 V2 è PCB Gasket Mount: è il circuito stampato ad avere le guarnizioni in silicone e a risultare chiuso a sandwich. Si tratta di una soluzione che sta prendendo piede negli ultimi mesi. Insomma, NuPhy non ha lasciato nulla al caso. Le sonorità sono meravigliose, anche grazie a tutte queste accortezze. Visto che l'abbiamo nominata, la PCB vanta socket hot-swappable, ognuno con il suo LED RGB orientato verso sud.
Ci sono ovviamente novità anche all'esterno. La parte superiore della scocca è sempre in alluminio, un materiale che aggiunge pregio a tutto il dispositivo. In alto a destra il logo Halo è in realtà un piccolo badge magnetico retroilluminato.
Potete staccarlo, ma a meno di non produrne uno personalizzato in autonomia, non ci sono alternative da poterci mettere. La scocca inferiore è stata ridisegnata. Il modello dell'anno scorso aveva il sistema Halolight, quello che dava il nome alla tastiera, che lasciava passare una sottile linea di retroilluminazione. L'edizione 2024 sposa il sistema Halolight 2.0: tutta la scocca inferiore, realizzata in plastica ABS traslucida, lascia passare la luce di vari LED RGB sparsi lungo la cornice. L'effetto è decisamente più sorprendente, e l'utente può personalizzare al massimo quali LED di tutta la tastiera lasciare accesi e quale spegnere. Le dimensioni ammontano a 320 x 135 x 32,9 mm, anche se l'altezza passa dal massimo indicato fino a un minimo di 21,3 mm frontalmente. Il peso ammonta a 1.020 grammi.
Lato connettività NuPhy Halo75 V2 può essere utilizzata in tre diversi modi: cablata, grazie al cavo USB-C in dotazione (o qualsiasi altro cavo), via Bluetooth 5.0 o via Wi-Fi 2.4 GHz grazie all'apposito ricevitore.
Sul bordo posteriore c'è uno slot per poter inserire il dongle quando non lo usate. Si possono collegare fino a 5 dispositivi contemporaneamente: 3 in Bluetooth, 1 in Wi-Fi e uno via cavo. Vicino alla porta USB-C, che tra l'altro è compatibile con praticamente ogni cavo USB-C, c'è anche uno switch fisico per passare fra le varie modalità d'uso (cablato, senza fili) e un altro interruttore per passare dalle modalità Windows a quella macOS. Usando quest'ultimo variano le scorciatoie da tastiera. Per quanto riguarda la compatibilità, anche il modello di quest'anno funziona un po' con tutto: Android, Windows, iOS, iPadOS, macOS, distro Linux e così via. La batteria che alimenta LED e modalità d'uso senza fili è da 4.000 mAh.
NuPhy quest'anno ha lavorato anche sulla qualità della connettività. In Wi-Fi o in modalità cablata la tastiera vanta un polling rate di 1.000 Hz. In Bluetooth si cala a 125 Hz (come tutte le tastiere, non solo le NuPhy).
Più che altro gli ingegneri NuPhy si sono assicurati di far sì che la latenza in Wi-Fi sia la stessa identica che via cavo, riuscendo a ottenere risultati decisamente migliori rispetto a quelli della precedente Halo.
Estetica, costruzione ed ergonomia
L'estetica delle 5 varianti cambia molto proprio per via del colore. Non cambiano solo i tasti, ma tutta la scocca, e di conseguenza l'eleganza della tastiera è un fattore più che mai soggettivo. Il sistema Halolight 2.0, che grazie ai LED lungo tutti bordi e alla scocca inferiore traslucida illumina tutta la parte sotto della tastiera, la rende anche più vistosa. Impossibile comunque non notare l'attenzione al dettaglio che gli ha impresso NuPhy. Tutto è curato nei minimi particolari, e il risultato finale, come già detto, difficilmente passerà inosservato. I colori base, Obsidian Black e Ionic White, sono senza dubbio i più indicati per eventuali ambienti professionali.
Da un punto di vista costruttivo, Halo75 V2 è sempre al top, esattamente come i modelli precedenti.
Nonostante il retro in plastica, si ha la sensazione di tenere per le mani un prodotto pregiato, complice anche la cornice in metallo e la sensazione di solidità che trasmette il tutto. La tastiera resiste bene anche alle torsioni, dimostrando giusto un po' di flessibilità proprio per via della scocca inferiore in ABS e della piastra in plastica POM. Gli interni sono stati completamente riorganizzati, arrivando a un totale di 6 strati fonoassorbenti, senza contare la nuova PCB con guarnizioni. NuPhy l'ha testata per temperature comprese fra -10 e 50°C. Promossa a pieni voti da questo punto di vista.
I tasti in plastica PBT non hanno lettere, numeri e simboli retro-illuminati, anche se, come già accennato, c'è una selezione di tasti con una leggera sezione illuminata. In ogni caso, i LED della Halo75 V2 sono belli potenti, e anche grazie alla scocca traslucida, l'effetto finale è molto più vistoso e luminoso di altri modelli.
Sul retro troviamo 4 piedini in gomma che assicurano grip su più o meno su tutte le superfici, anche grazie al peso complessivo di oltre un chilo. Ci sono anche i supporti per alzare la struttura e variare l'angolo di digitazione. Di base è inclinata a 5°, alternativamente potete metterla a 8,5° o 12°.
Più dell'hardware e delle novità a livello costruttivo conta l'esperienza di utilizzo. Fortunatamente anche quest'anno la Halo75 V2 è una bomba da usare. Ora, come accennato questi switch sono, almeno a mio avviso, più indicati per uno uso misto gaming / lavoro, vista la poca forza di attuazione e la corsa limitata. Per digitazione nuda e cruda meglio puntare ai tattili, che comunque possono tranquillamente essere usati anche per giocare. I NuPhy Mint in questione sono appunto rapidi e con il giusto allenamento possono permettervi di mantenere una velocità di digitazione altissima, a patto di scendere a compromessi con qualche errore di battitura.
In ogni caso, scrivere è un vero piacere, sia per le sonorità attenuate sia per il feeling generale. Il fatto di poter inclinare fino a oltre 12° la struttura non è affatto male, e non sono da sottovalutare i tasti con profilo personalizzato pensati per essere più ergonomici. Se avete budget aggiuntivo in fase di acquisto vi consiglio il poggiapolsi ufficiale di NuPhy. Ve ne parlai l'anno scorso qui. Ottimo, lato gaming, il polling rate di 1.000 Hz anche in Wi-Fi. Non è una tastiera gaming pura, ma se la cava alla grande anche in questo contesto. Occhio ovviamente al layout ANSI USA: se è la vostra prima tastiera con questo layout vi serviranno un po' di ore di pratica prima di padroneggiarla al massimo.
Non so se NuPhy ha letto la nostra recensione dell'anno scorso, ma sta di fatto che ha deciso di abbandonare NuPhy Console, il software "ufficiale" per il remapping delle tastiere, per sposare una via decisamente più popolare: VIA, appunto.
Le nuove Halo V2 supportano VIA, il software open source più usato al mondo per riprogrammare le tastiere! VIA non vanta tantissime funzioni come altri software proprietari, ma vanta comunque un'interfaccia semplice accessibile anche tramite web che, per il mero remapping dei tasti, è potentissimo. Avete a disposizione vari layer da programmare, funzioni a più non posso, macro, controlli multimediali e tanto altro. Sempre da VIA avete un tester per i tasti, utile ad esempio quando cambiate switch, funzioni per la gestione della retro-illuminazione e poco altro per la verità. Ripeto, è molto semplice, ma alla stragrande maggioranza degli utenti interessa prevalentemente riprogrammare la tastiera, e con VIA ci riuscite alla grande.
Come di consueto poi, NuPhy Halo75 V2 è già programmata con la classica serie di scorciatoie. Sono tutte indicate sulla manualistica, e potete vederle (e cambiarle) anche da VIA. I tasti da F1 a F12 presentano simboli aggiuntivi che lasciano intuire qual è la funzione secondaria (attivabile con FN) a essi legati.
Il tasto PrintScreen è sostituito da un tasto con un logo che dovrebbe appunto ricordare gli screenshot. Ci sono poi combinazioni per regolare tutti i parametri di retroilluminazione: quelli dei tasti classici e quelli della cornice LED.
L'autonomia della NuPhy Halo75 V2 non è miracolosa, ma con qualche accortezza va decisamente meglio del previsto. Con tutto acceso al massimo della luminosità in Wi-Fi si arriva giusto a 14 ore. Poche, ma vista la brillantezza dei LED e vista tutta la corona LED intorno alla cornice c'era da aspettarselo. Spegnendo i tasti, a eccezione di quelli con la Homing Bar, si sale a 140 ore. Dipende insomma da dove la usate e da quanto ci tenete ai LED. Premendo FN e il tasto sopra Invio potete vedere lo stato dell'autonomia dalla piccola striscia LED in alto a sinistra. Se si colora di verde è carica al massimo, si passa poi all'arancione fino al rosso e al rosso lampeggiante.
Halo75 V2 è disponibile esclusivamente sul sito di NuPhy. In fase di acquisto si possono scegliere 5 diversi colori, Matte Black, Ionic White, Mojito, Blue Lagoon, Sakura Fizz e 4 diverse tipologie di switch meccanici. Dalla scelta dello switch dipende il prezzo finale: scegliendo quelli realizzati in collaborazione con CHERRY il prezzo sale 10$.
Il modello protagonista di questa recensione, Blue Lagoon con switch NuPhy Mint, viene a costare 129,95$, a cui ci dovete aggiungere circa 26 dollari di tasse e spedizione. Il totale, 156$, al cambio attuale ammonta a circa 143€. Un prezzo in linea con il tipo di prodotto. Potete pagare con PayPal o carta. Se in fase di checkout usate il coupon "SmartWorld" avrete però il 10% di sconto sul prezzo della tastiera (non è inclusa la spedizione quindi).
Coupon "SmartWorld"
C'è anche il modello Halo96 V2 dotato di tastierino numerico. In tal caso il prezzo, comprensivo di tasse e spedizioni, sale a un totale di 170$, circa 156€ al cambio.
Occhio che in fase di acquisto potete aggiungere un bel po' di accessori, fra cui poggiapolsi, tappetini, tanti nuovi set di tasti e switch alternativi.
Se cercate alternative ISO (anche ITA) potete valutare i modelli di EPOMAKER, considerando però che sono in plastica e che non sono programmabili tramite VIA.
NuPhy Halo75 V2 - Altre foto dal vivo
NuPhy Halo75 V2 - Altre foto dal vivo
Il sample per la recensione per questa recensione è stato fornito da NuPhy che non ha avuto un'anteprima di questa recensione testuale e non ha fornito alcun tipo di compenso.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
NuPhy Halo75 V2
NuPhy Halo75 V2 conferma quanto di buono avevamo detto l'anno scorso, andando fra l'altro a risolvere alcune criticità (come il software) e migliorando ulteriormente quanto già proposto. Non è un prodotto per tutti per via del layout ANSI USA, ma se si è disposti a superare questo scoglio, ci si porta a casa un prodotto davvero al top.
Sommario
Unboxing NuPhy Halo75 V2 2024 8
Caratteristiche tecniche 10
Estetica, costruzione ed ergonomia 10
Voto finale
NuPhy Halo75 V2
Pro
- Meccanica Hot-swappable, tasti in PBT
- Anche Bluetooth o Wi-Fi via ricevitore USB
- Switch personalizzati
- Sonorità al top, Ghostbar e nuovi strati fonoassorbenti
- Cornice in metallo, corona LED migliorata
- Si programma con VIA
Contro
- Solo layout ANSI USA
- Retro-illuminazione utile fino a un certo punto
- Prezzo buono ma non per tutti
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.