Recensione OnePlus Nord 4: smartphone così non li fanno più

Buona parte del racconto che OnePlus ha fatto di questo smartphone è sicuramente sulla qualità costruttiva, tanto che tutto l'evento di lancio ruotava attorno all'idea di "metallo". Perché se è vero che la quasi totalità degli smartphone di fascia alta ha la scocca in metallo in quanti hanno anche il retro in metallo e ancor di più una scocca unibody. Come avrete immaginato da questa premessa è OnePlus Nord 4 ha riportare in auge questa soluzione abbandonata principalmente per un problema di posizionamento delle antenne 5G e poi successivamente per supportare la ricarica wireless (di cui, vi anticipiamo, questo smartphone non è dotato).

OnePlus Nord 4 è indubbiamente uno degli smartphone più belli e piacevoli da utilizzare degli ultimi anni.

Per capirsi vorrei tanto che anche gli smartphone premium trasmettessero la sensazione di qualità di questo smartphone. Non era un caso se prima dell'avvento del 5G questa soluzione era così tanto amata dal pubblico. Lo smartphone è poi spesso meno di 8 millimetri e ha un peso di 199 grammi. Due misure che per uno smartphone tutto in metallo non sono affatto male. Rimane comunque come potete immaginare non certo uno smartphone compatto.

Brava OnePlus ad aver garantito la resistenza alla polvere e agli spruzzi secondo lo standard IP65.

OnePlus per questo Nord 4 ha realizzato una scheda tecnica che è comunque di sicuro interesse. Parliamo di un processore Snapdragon 7+ Gen 3 octa core a 4 nanometri, più potente del 65% per la CPU e del 130% della GPU rispetto alla stessa versione "non plus". Questo assieme a 12 o 16 GB di RAM LPDDR5X e a 256 o 512 GB UFS 4.0, senza possibilità di espandere la memoria.

Il carrellino estraibile può contenere infatti solo due nanoSIM.

Parlando di connettività manca purtroppo il supporto alle eSIM. Abbiamo però il 5G, a dimostrazione di come OnePlus abbia lavorato duramente per riuscire a implementarlo in una scocca in metallo, e anche il Wi-Fi 6 e il Bluetooth 5.4. Non c'è uscita video tramite la porta USB-C, che però funge da uscita audio per le cuffie cablate. L'audio stereo è buono ed garantito dallo speaker inferiore e dalla capsula auricolare. Sul bordo superiore è invece presente un emettitore ad infrarossi.

OnePlus ha scelto una configurazione delle fotocamere principali a doppio sensore. Abbiamo una fotocamera principale da 50 megapixel ƒ/1.8 dotata di stabilizzazione ottica dell'immagine, accompagnata da un secondo sensore da 8 megapixel grandangolare ƒ/2.2.

Questa seconda fotocamera è divertente in molti contesti, soprattutto in giro per delle grandi città, anche se la sua limitata risoluzione può mostrare qualche limite e anche sulla gestione delle basse luci potreste riscontrare qualche punto di debolezza.

Niente da eccepire invece sulla fotocamera principale che si è rivelata un'ottima compagna di tour a giro per un evento a Parigi. Le foto sono venute fuori nitidissime e con una buona gestione della luce e dei colori. Se nelle foto notturne potreste notare delle differenze rispetto alle foto scattate da alcuni smartphone premium, di sicuro non le troverete comunque mai di scarsa qualità.

Il grande sensore permette anche di scattare foto 2x senza perdita: di giorno sono più che discrete e riescono a sopperire decentemente all'assenza di una vera fotocamera zoom. Discreti i video in 4K, che sono di buona qualità, ma non ci hanno dato le stesse soddisfazioni della parte foto, questo perché a 60fps l'immagine appare un po' tremolante. Per sfruttare poi la grandangolare bisogna scendere al Full HD.

La fotocamera frontale è una sufficiente 16 megapixel ƒ/2.4. Non vi regalerà scatti di alta qualità, purtroppo, ma si difende comunque nella sua fascia di prezzo.

Purtroppo questo Nord 4 conferma che l'unicità del software di OnePlus è stata ormai annientata in favore di una uniformità praticamente totale con l'interfaccia di OPPO (che è poi anche quella di Realme). È sicuramente un peccato, ma nulla può levare il fatto che questo software sia non solo fulmineo ma anche abbastanza completo. Si tratta dell'interfaccia OxygenOS 14.1 basata su Android 14 e aggiornata al momento della nostra prova con le patch di luglio 2024.

Non solo lo smartphone è molto aggiornato ma ha anche un piano di aggiornamenti molto ambizioso e che pochi altri smartphone possono offrire nella fascia media del mercato. Parliamo di ben 4 nuove versioni di Android (quindi fino ad Android 18) e 6 anni di aggiornamenti di patch di sicurezza.

Il software come detto è fulmineo e OnePlus lo ha fatto anche certificare dall'ente TÜV. Questo ha garantito che lo smartphone può garantire la massima fluidità per almeno 6 anni (che poi è anche il ciclo degli aggiornamenti dello smartphone). Questo software è poi ottimizzato con la tecnologia di adattamento automatico Trinity Engine che lavora su CPU, RAM e ROM.

Quest'anno l'azienda ha poi integrato alcune tecnologie AI. Niente che possa probabilmente convincervi da solo ad acquistare lo smartphone ma sufficiente per rimanere al passo con la concorrenza. Abbiamo infatti funzione di trascrizione dell'audio in testo, funzioni di riassunto delle note e di traduzione.

Ancora una volta molto bene tutta la parte di personalizzazione dell'interfaccia e troviamo poi O Relax per ricaricare la mente con dei suoni rilassanti e Zen Space che vi permette di "disconnettervi" dal vostro smartphone quando vi dovesse servire.

OnePlus Nord 4 viene lanciato a 499€ nel taglio 12/256 e a 599€ in quello 16/512. Di sicuro anche questo smartphone beneficerà di eventuali sconti futuri, ma possiamo ritenere il prezzo di lancio comunque corretto per il prodotto e il taglio di memoria.

Lo smartphone si fa sicuramente forte di essere un'alternativa unica nell'odierno parco smartphone.