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Ho passato più di due settimane in compagnia del Roborock Qrevo Curv, il top di gamma dei robot aspirapolvere e lavapavimenti che punta ad essere "quello da battere" per la concorrenza grazie ai suoi 18500 Pa di aspirazione e alla presenza di una spazzola rotante estensibile e di un mocio che si "allunga" sulla parte destra del prodotto.
Da sottolineare anche la presenza di una spazzola centrale anti groviglio e un telaio che permette al robot di rialzarsi e superare ostacoli fino a 4cm, oltre ad un assistente vocale in italiano che funziona anche offline. Il tutto condito da un'autonomia eccellente, la possibilità di sfruttarlo come camera di sorveglianza mobile ed ultimo ma non ultimo la presenza di una base di ricarica bella esteticamente e ricchissima di funzionalità. Vi abbiamo incuriosito?
Queste sono soltanto alcune delle funzioni e caratteristiche tecniche di questo nuovo dispositivo di Roborock. Ho usato e uso tutt'oggi ancora un Roborock S5 Max del 2020 che funziona egregiamente, ma passare dopo quasi cinque anni ad un prodotto più potente, che finalmente può lavare in autonomia, gestire l'autopulizia del robot e della basetta, che non si perde acqua per casa, che pulisce anche alle estremità, riconosce ogni tipo di oggetto ed ostacolo e via dicendo è stato un bel salto in avanti.
Certo, il prezzo di un robot top di gamma in questi cinque anni è quasi triplicato, ai tempi si acquistava a circa 400€ (ma con garanzie dubbie) mentre ad oggi siamo arrivati ai 1499.99€ richiesti al listino. Occhio però perché il Qrevo Curv è sin da subito in offerta a 1199.99€ per due settimane dal lancio, e molto probabilmente vedremo scontistiche simili durante tutta la sua commercializzazione. Il prezzo è elevato certo, ma anche le aspettative. Scopriamo come è andata questa esperienza all'interno della recensione completa.
INDICE
UNBOXING E PRIMO CONTATTO
Il Qrevo Curv arriva in una scatola decisamente grossa, ma tutto è impacchettato alla perfezione. Non temete l'acquisto online, tutte le componenti sono sigillate ed al sicuro! All'interno della confezione troviamo:
- Il Qrevo Curv
- La sua stazione multifunzione ed il cavo per alimentarla
- I due moci con ricambi
- Un sacchetto extra per raccogliere lo sporco (uno già è installato)
Capite quindi che andare ad installare il tutto è estremamente semplice, come anche il primo contatto e pairing: una volta attaccato il tutto alla corrente basterà scaricare l'app Roborock, cercare il nostro nuovo robot e seguire i passaggi per collegarlo al wifi. Fatto ciò sarete già pronti ad operare! L'app è una delle migliori, principalmente grazie ad un italiano nelle traduzioni ormai pressoché perfetto. Dal 2020 i passi in avanti sono stati molti, come anche l'assistente vocale in Italiano, perfetto se non fosse per la pronuncia di "polvere", una virgoletta in ogni caso.
LA STAZIONE DI RICARICA E PULIZIA
I robot in questi anni si sono evoluti, ricevendo svariate migliorie. Ciò che però ha comportato una vera e propria rivoluzione è stato l'aggiunta di una stazione multifunzione. Quella del Qrevo Curv è prima di tutto ben realizzata ed esteticamente gradevole. Se avete una casa moderna non dovrete rincorrere a trovare un nascondiglio per essa, ma potrete anche felicemente mostrarla ai vostri ospiti.
La plastica è di tipo lucido e sul bianco si trattiene un po' di polvere, nulla che un panno non possa eliminare in una manciata di secondi. La parte gommata inferiore è perfettamente incastonata all'interno della plastica più rigida esterna. Benissimo anche il coperchio che nasconde i due contenitori dell'acqua ed il sacchetto per la raccolta della polvere. C'è tra l'altro un bel led di stato.
La base occupa un'area di circa 50x50cm e all'interno i due serbatoi sono di 4L per l'acqua pulita e 3L per l'acqua sporca. Vi lascio un esempio di quanta acqua sporca di genera con un lavaggio "smart ai" della mia casa qui sotto o sopra, in modo da farvi un'idea sui consumi per circa 44m2 effettivi di pulizia (con alcune aree dedicate agli animali domestici).
Quando il robot arriva all'interno della base può effettuare una pulizia dei moci fino a 75°C, anche qui un record della categoria. C'è anche l'asciugatura dei moci che però avviene a temperature più basse, 45°C. Ho apprezzato che all'interno dell'applicazione ci sia la possibilità di far decidere al robot in automatico la temperatura necessaria oltre che alla possibilità di fare una scelta manuale su varie intensità.
Ad IFA 2024 abbiamo assistito ad alcuni competitor, in particolare l'Eureka J15 Pro Ultra, che come questo Roborock integrano dei raschietti, in fondo alla base di pulizia, così da portar via lo sporco e non richiedere interventi manuali di pulizia frequenti. In questo quasi mese di utilizzo non ho mai sentito la necessità di pulire la stazione ed il robot, se non fosse per l'acqua sporca da rimuovere e l'acqua pulita da rabboccare.
La ricarica completa avviene in poco meno di tre ore ma nel nostro caso non abbiamo mai potuto notificare ciò: con 44m2 puliti in 64 minuti e 4 lavaggi di panno non abbiamo consumato oltre il 25-27% di batteria.
LA QUALIT DI PULIZIA
Una volta fatto uscire il nostro robot dalla base ci ritroviamo davanti un puro concentrato di tecnologia. La mappatura avviene tramite sensori LiDAR anche se c'è una ottima fotocamera RGB a supporto, affiancata da LED bianchi molto potenti, eccellenti per le pulizie in notturna. La mappatura di un appartamento di circa 100m2 avviene in poco più di 10 minuti, senza troppi ostacoli da rilevare. A proposito di ostacoli: quasi tutti vengono rilevati ed evitati, con qualche problemino ancora coi cavi.
Durante questo mese, quasi, di test, soltanto una volta il robot non è riuscito ad evitare dei cavi bianchi, simili al colore del pavimento. Nulla di grave in questo caso, appena ha rilevato qualcosa che non andasse (il cavo aveva sfilato uno dei due moci" il robot si è arrestato, avvertito via assistente vocale della problematica, e ha mandato una notifica al nostro smartphone. I drain della batteria in questi frangenti sono pressoché inesistenti.
La videocamera può essere sfruttata anche per il riconoscimento degli ostacoli (il robot ci avvertirà e salverà delle foto di essi) ma anche degli animali domestici. Il robot capisce da solo quando è in presenza di animali, andando a tarare il rumore generato ed evitando di spaventare l'animale con movimenti ambigui verso di esso. La mia bassottina non ha mai abbaiato al Qrevo Curv, come avviene invece per l'S5 Max, un record!
A proposito delle funzioni "IA", dell'assistente vocale "Hello Rocky" e simili: sarà possibile chiedere al robot di trovare il nostro animale domestico per casa! Una volta fatto ciò il robot inizierà a cercare il nostro animale domestico, facendo il minor rumore possibile, ed una volta trovato scatterà una foto di esso, così da notificarci del ritrovamento.
Per il resto l'IA è molto pragmatica: dall'app c'è un programma smart che permette al robot di apprendere al meglio la disposizione dei mobili nella nostra casa e il robot in autonomia andrà a scegliere uno dei 30 livelli di intensità di lavaggio, in quali aree applicare una pulizia più profonda, quando tornare alla base per bagnare al massimo i moci, così da pulire al meglio e via dicendo. Una IA "semplificatrice" insomma, quello che serve su un prodotto simile.
LE SPAZZOLE E I DUE MOCI
La spazzola rotante ha soltanto due elementi rotanti, così da evitare che capelli o simili si ingarbuglino. Come detto in precedenza lei ed il mocio di destra possono estendersi per pulire con una accuratezza del 100%, dice Roborock, anche le estremità del nostro appartamento.
Bene anche la spazzola principale "DuoDivide": come suggerisce il nome è divisa in due elementi che lasciano un piccolo vuoto al centro, davanti alla bocchetta di aspirazione. Questa struttura è pensata così che tutto lo sporco ed i capelli o peli vengano spinti verso il centro, azzerando il rischio di ingarbugli vari. Dopo queste tre settimane di test possiamo confermare che funziona, non abbiamo mai fatto una pulizia manuale.
I due moci non sono la miglior soluzione sul mercato, poiché il rullo è probabilmente la vera soluzione "perfetta", come quello osservato sull'Ecovacs Deebot X8 Pro Omni. Occhio però perché una soluzione come quella sarà in vendita soltanto dal 2025. Non è quindi detto che anche Roborock stia studiando qualcosa di simile per i suoi futuri modelli! I due moci comunque sono affidabili, ma si sporcano più facilmente e necessitano di più pulizie, tornando alla base forzatamente.
Due parole infine sul telaio "AdaptiLift", anzi una: geniale. Anche qui abbiamo visto come Dreame ad IFA 2024 abbia presentato un prototipo che "salta" gli scalini, ma ad oggi il Qrevo Curv è l'unico a superare ostacoli e scalini con questa facilità, fino a 4cm. Tra l'altro lo fa con una velocità incredibile grazie alla ruota omnidirezionale frontale che si rialza, come si possono rialzare indipendentemente anche i moci o la spazzola frontale.
L'APP PER CONTROLLARLE TUTTE
L'applicazione Roborock è perfettamente affidabile e stabile, sia utilizzando iPhone sia utilizzando Android. Seppur difatti Roborock nasca sotto l'ala di Xiaomi, in origine, ad oggi paradossalmente troviamo quasi più funzioni su iPhone. Tramite Apple Watch ad esempio potrete mandare il robot a pulire casa o viceversa farlo tornare alla stazione di ricarica, o semplicemente vedere la percentuale della ricarica.
Una volta comunque effettuata la prima mappatura noteremo come il robot provi ad identificare le varie stanze. Nel mio caso il soggiorno è stato riconosciuto in automatico, mentre la cucina è stata scambiata con una stanza secondaria, nulla che comunque non possa essere cambiato con due tap. Rispetto al passato ora la mappa è "ricca" di dettagli ed interattiva.
Già perché grazie all'IA e la fotocamera, ora sulla mappa ci verranno notificati i tappeti, le soglie, gli animali domestici (con allegata foto). Per ogni stanza possiamo andare ad indicare la tipologia di pavimento, nel caso cambi. La mappa ovviamente può essere ottimizzata manualmente in ogni dettaglio, come anche l'aggiunta di mobili e arredamento dedicati al nostro animale domestico.
Nella mia mappa ci sono due zone dedicate al cane: il robot in queste zone avrà un occhio di riguardo alla pulizia. Se nota delle macchie profonde ad esempio, andrà a pulire e bagnare i moci in modo approfondito prima di passare in quella zona, o può fare una doppia mandata. Cliccando poi i singoli mobili possiamo richiedere una pulizia approfondita soltanto attorno a quella zona.
Il robot studia anche un percorso ottimale: se lasciato in "smart" di base inizierà sempre dalle stanze da letto per poi spostarsi al soggiorno, ai corridoi, alla cucina ed infine sui bagni. La mappa è visualizzabile in 2D, 3D o "Matrix". In questo ultimo caso andremo a creare una vera e propria "mappa reale" della casa, ma dovremo farci aiutare dalla scansione tramite la fotocamera del nostro telefono, nel nostro caso un iPhone 14 Pro.
Sotto al tasto di modifica mappa c'è un tasto "videocamera". Tramite esso potremo far diventare il nostro robot aspirapolvere una vera e propria sentinella mobile da far girare per casa. Ci sono anche delle funzioni automatiche come "chiedere di trovare il nostro animale domestico". Rocky, l'assistente "AI", ci suggerirà tra l'altro ogni giorno delle task o funzioni utili del nostro robot.
Inutile dire che poi all'interno delle impostazioni potrete configurare di ogni e attivare o disattivare ogni singola funzione. Per evitare di far troppa confusione vi lasciamo svariati screenshot con le dovute descrizioni, così da potervi fare una idea più precisa. C'è anche un "Laboratorio di IA" dove al momento l'unica funzione disponibile è "Pulizia estesa per le fughe dei pavimenti" dove la spazzola laterale flessibile cercherà di pulire anche in queste situazioni, sotto gli elettrodomestici e i vari mobili.
CONCLUSIONI E PREZZO
Insomma questo Roborock Qrevo Curv sottolinea ancora una volta l'impegno dell'azienda cinese nel provare ad innovare e ad essere il leader del segmento dei robot smart dedicati alle pulizie. Abbiamo gradito particolarmente la nuova stazione "3.0" con un occhio di riguardo al design e che va a proteggere in toto il robot, quasi nascondendolo. Le funzioni a disposizione dell'utente e le variabili d'uso sono così tante che non basterebbero due-tre mesi per poterle sfruttare tutte appieno.
Il concetto di base è che per ogni casa c'è un utilizzo ottimale e grazie all'"IA" qui non dovrete per forza trovare manualmente quello migliore, ma sarà il robot ad adattarsi giorno dopo giorno al meglio. Trovo questo ad oggi il miglior uso dell'intelligenza artificiale all'interno della smart home, assieme ad un assistenze vocale intelligente, poiché punta a semplificarci il lavoro.
Il prezzo certo è elevato, 1499€ non è una spesa sostenibile per tutti. 1199€ in offerta, come vi raccontavamo in fase iniziale, è un prezzo già estremamente più competitivo e consono. I robot aspirapolvere di questo tipo sono sempre "un investimento", quindi vanno valutati anche sul lungo periodo. In base alla mia esperienza col Roborock S5 Max posso tranquillamente sostenere che dopo 4 anni un robot è comunque ancora valido e per questo Qrevo Curv non può che essere lo stesso. L'investimento è quindi elevato, certamente, ma negli anni si può ammortare.
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Il focus di questo nuovo Qrevo Curv, come tutti i robot top di gamma, è chi ha una casa di ampie dimensioni, magari con diversi piani da salvare in memoria, animali domestici che rendono le pulizie più complicate, chi vuole un robot che non ci costringa a dover effettuare pulizie manuali poiché lui non è abbastanza efficace, chi vuole ottimizzare i tempi sfruttando le pulizie da remoto.
In tutti questi casi ci troviamo ad una delle migliori scelte che possiate prendere in considerazione. Ultimo ma non meno importante l'azienda si sta focalizzando molto sul mercato italiano, rispetto a quando comprai l'S5 Max dove non c'era un vero negozio italiano, una agenzia stampa dietro ed una società strutturata con distribuzione dedicata all'Italia.
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