Riprova Honor Magic 6 Pro: 6 mesi dopo come vanno aggiornamenti e fotocamere

2 months ago 149

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Dopo averne parlato ad inizio anno, nel marasma dei tantissimi lanci dei top di gamma durante il Mobile World Congress 2024, oggi torniamo a parlare di Honor Magic 6 Pro. Ho passato quasi tutta l'estate in compagnia di Samsung Galaxy S24 Ultra, del quale è uscita la riprova qualche settimana fa, per poi passare la mia SIM direttamente su questo Honor.

Le mie aspettative per questa riprova erano alte, poiché Honor ha aggiornato questo Magic 6 Pro quasi una volta al mese con svariate migliorie e novità con un bel focus sull'IA. In primis l'8 marzo è arrivato il Magic Portal mentre il 30 agosto è arrivato il "Rilevamento Occhi". Sono state ottimizzate anche le "Smart Sensing" e "Gesture nell'Aria", che però onestamente ho sempre tenuto disattivate.

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Negli aggiornamenti di mezzo Honor si è prodigata molto anche a migliorare le performance del telefono e ad arricchire la UI. L'aggiornamento del 6 giugno ha portato ad esempio una calibrazione dei colori per le foto del teleobiettivo migliore, una miglior qualità audio, ottimizzazione della galleria a bassa illuminazione e migliorie alle videochiamate con app terze. Ad agosto è arrivata la possibilità di salvare le app in schermo diviso, nelle app recenti, modificare le filigrane, una nuova proporzione 16:9 per la fotocamera, un effetto movimento più coerente della schermata home ed infine una maggior personalizzazione delle icone.

Honor non ha quindi alzato solo un polverone, promettendo di supportare questo Honor a lungo (cinque anni di patch) ma è stata anche coerente nel supportarlo a dovere in questo primo anno. Se questo percorso tracciato verrà seguito, è indubbio che assieme all'ottimo, anzi eccellente hardware a bordo, farà di questo Honor Magic 6 Pro un telefono ancor più consigliabile rispetto ai primi giorni di commercializzazione.

L'AI...ED IL SOFTWARE...

Tra tutte le varie funzionalità software arrivate mi sono trovato in particolare sintonia con una di esse: il rilevamento degli occhi. Non parliamo di una caratteristica lenta e scomoda come le gesture con le mani, in questo caso basterà ad esempio guardare una notifica appena arrivata per aprirla dopo qualche secondo.

Il tracciamento dello sguardo è garantito qui dallo stesso sistema che permette uno sblocco del volto 3D super sicuro ed eccellente in ogni condizione di luce. Sarà possibile sfruttare questa novità in ogni condizione, anche la più avversa. Inizialmente sembrerà una stupidaggine ma spesso mi sono trovato col display acceso, lontano dalle mie mani, e col semplice sguardo sulla notifica ho potuto aprirla, comodissimo! Quando arriva una chiamata tra l'altro sempre con lo sguardo possiamo regolare il volume o rispondere ad essa.

Parlando del Magic Portal al contrario l'ho trovato superfluo. Capiamoci, l'animazione e la funzione hanno un loro senso ovvero semplificare il copia e incolla. Ecco, lo definirei un "Copia & Incolla 2.0", almeno in occidente. Trascinate un testo ed un'immagine e ve lo ritrovate già, tecnicamente, ottimizzato all'interno della determinata app.

Selezionando una immagine in galleria e spostandola su Telegram si aprirà una scheda flottante e ci verrà chiesto dove vogliamo condividerla. Se la spostiamo in Gmail verrà già inserita come allegato di una nuova mail. Se copiate un indirizzo dentro Uber vi ritroverete già in pochi secondi la simulazione del percorso, sempre in una app flottante. Tutto ciò si può già fare con 1-2 passaggi in più, questo Magic Portal aiuta a semplificare ciò, da qui a chiamarla Intelligenza Artificiale però ce ne passa.


Il rischio, come sempre, è che l'Intelligenza Artificiale associata a queste funzioni venga poi snobbata dall'utente finale, che la addita a qualcosa di superfluo, poco rivoluzionario. Al contrario quella vera e pratica, come l'IA generativa vista sul Magic V3, è ciò che Honor dovrebbe perseguire anche qui con un futuro aggiornamento. Ad oggi una "Gomma Magica" ed un "Editor Generativo" mancano all'interno della galleria Honor.

LA MAGICOS...MI PIACE!

Andrò controtendenza e vi dirò che dopo questa riprova sono soddisfatto della MagicOS. Capiamoci, nella mia "vita tech" ho provato di ogni, dai Gionee agli Smartisan passando per i Vivo con OriginOS. Non ho nulla contro le interfacce grafiche con gusti più asiatici né contro quelle più occidentalizzate.

Provengo da tanti mesi di S24 Ultra, amo tantissimo le oopzioni della OneUI ma decisamente meno la sua grafica piatta e un po' troppo cartoon. Questa MagicOS lato grafico la trovo comunque coerente, colorata ma non banale, con animazioni sempre fluide ed una home page sempre più personalizzabile tra schede e app e cartelle allargabili. Ispirata ad Apple in alcune parti? Se "ispirata bene" ben venga, in attesa di una "rivoluzione" che comunque servirebbe. Chi ha Honor da tanti anni si trova davanti sempre la stessa grafica, gira e rigira (per alcuni è un pro).


Lato funzioni mancano ancora svariate cose che troviamo ad esempio su OneUI e ColorOS/OxygenOS, ma le app proprietarie sono comunque ben fatte, il centro di controllo è efficente e reattivo ed i menù si stanno sempre più arricchendo di grafiche e animazioni illustrative.

Ci sono svariate funzioni utili nel quotidiano, come ad esempio quelle che permette di ridurre al minimo la dispersione del suono in chiamata, così da ottimizzare la privacy. Ogni tanto ho avuto qualche freeze di UI con Android Auto Wireless (è bastato scollegare e ricollegare per risolvere) mentre non ho avuto il minimo problema con le notifiche, sempre arrivate puntuali e precise.

I quattro major promessi e cinque anni di patch di sicurezza non sono male come garanzia futura. Certo non sono sette ma vi ho già raccontato all'interno della riprova di Galaxy S24 Ultra come trovo quella funzione, ad oggi, relativamente impattante. Honor ad oggi deve solo migliorare in un fattore: il rilascio dei major update più rapido.

LE FOTO SONO MIGLIORATE.. CON QUALCHE MA!

Honor Magic 6 Pro è un top cameraphone? Sulla carta sì, in pratica meno. Ad inizio anno proprio voi in un blind test avete votato Honor Magic 6 Pro come il miglior smartphone per quanto riguarda le foto ottenute tramite il teleobiettivo periscopico, la lente zoom. Rispetto a Samsung o iPhone la differenza è stata netta, pur considerando che l'Honor partiva da uno zoom 2.5X contro i 5X degli avversari.


Questo grazie al sensore messo sotto al tele, un Samsung Isocell S5KHP3 da 200MP e dimensioni 1/1.40". Honor effettua un crop di questo sensore, sfruttando una dimensione finale di 1/1.49" con un totale di 180MP. L'apertura focale è f/2.6, ha PDAF e OIS. La lunghezza focale è di 68mm, perfetto per effettuare degli scatti zoom nella vita di tutti i giorni, anche grazie alla messa a fuoco abbastanza ravvicinata.


Pensate che la periscopica di iPhone 15 Pro Max (e ora 16 Pro Max) ha dimensioni pari a 1/3.06". Possiamo parlare ore del tetraprisma, di come sia ottimizzata nei video e via dicendo ma è indubbio che da un punto di vista meramente hardware già nel 2024 è stata soprassata da quasi tutti i suoi rivali diretti cinesi. L'hardware non è tutto però, vero? Eppure proprio voi, con i voti al buio, avete messo iPhone 15 Pro Max addirittura sotto un Realme 12 Pro Plus da 400€, nelle foto zoom.


Personalmente, avendolo provato, mi ritrovo molto nei commenti di chi come questo utente su Reddit si lamenta di aver speso 1500€ per uno smartphone insoddisfacente su quella focale. Al contrario Honor ha provato ad inserire un super sensore da 1/1.4", grande più del doppio, ma arricchendolo di molti megapixel così da coprire un range da 2.5X a 5X in maniera discreta.

Se Apple trascura l'hardware per ottimizzare e spremere al meglio il software, con i ProRAW ad esempio, qui Honor si perde al contrario in un bicchier d'acqua. I RAW non sono ancora disponibili per la ultrawide, selfie camera e camera zoom. Un bell'autogol perché per quanto possiate inquadrare la scena perfetta è molto probabile che un iPhone con una qualità inferiore riesca comunque a tirar fuori una foto più suggestiva grazie ai ProRAW.

Essendo le foto da smartphone spesso dei ricordi, è probabile che molti prediligano l'esperienza di scatto e la piacevolezza e completezza d'uso alla qualità nuda e cruda. Insomma Honor fa 30, ma senza il software non fa 31, rischiando anche di fare qualche passo indietro.


La fotocamera ultrawide l'ho usata pochissimo, è buona ma inferiore come qualità ad iPhone e svariati concorrenti. Vi rimando alla recensione originale per qualche giudizio su di lei. Spendiamo invece qualche parola per la fotocamera principale basata sull'innovativo sensore da 50MP e dimensioni 1/1.3": l'Omnivision OV50H con lenti e apertura focale variabile f/1.4-f/2.0. La lunghezza focale di 27mm è gradevole, finalmente una fotocamera principale non eccessivamente grandangolare.


Questa è la fotocamera che vuoi o non vuoi ho utilizzato più spesso, ogni tanto anche per qualche scatto RAW. Questi JPEG, rispetto a quanto fattovi vedere nella recensione originale, sono ottimizzati. Cosa significa ciò? Che se possibile in fase di scatto e quando impossibile dopo sono andato a tarare esposizione e cambiare uno dei tre preset colore messi a disposizione da Honor.

Raramente tramite la galleria Honor sono andato anche a migliorare le ombre o le alte luci, in base prettamente ad un mio gusto personale (per i risultati originali e non editati potete far riferimento alla recensione completa). Ho optato per scattare in JPEG poiché non avendo le fotocamere secondarie in modalità PRO è frustrante dover fare sempre cambio modalità, un bel contro rispetto ai competitor, a maggior ragione pensando all'hardware eccellente messo a disposizione qui.


I selfie ne avrò fatti tre-quattro da inizio 2024, ma non li reputo da primo posto come citato da DxO Mark. Mi è capitato invece spesso di registrare video "banali" e autoscatti da mandare al volo tramite le app di Instagram e WhatsApp ad amici ed amiche ed in questo caso la differenza da un iPhone è ancora notevole, mentre rispetto ad un Pixel o Galaxy siamo circa sullo stesso livello. Vi lascio qui sotto un Reel girato con l'Honor Magic 6 Pro.

Ho realizzato invece svariati video con questo Honor Magic 6 Pro, la qualità del 4K/30fps è assolutamente niente male, come non è assolutamente male l'autofocus. PDAF e laser insieme a quanto pare sono una scelta vincente e l'autofocus di questo smartphone non perde mai un colpo. Provengo da tanti mesi con S24 Ultra e ultimamente settimane con Pixel 9 Pro XL. Per quanto la qualità video di questi due prodotti sia ottima, non posso dire lo stesso dell'autofocus che ogni tanto si perde in degli effetti "ghosting" con l'autofocus che rimbalza.

Lo noterete soprattutto riprendendo oggetti e non persone. Nel mio caso provando a "vloggare" con lo smartphone mi ritrovo spesso ad inquadrare il display di altri smartphone e su questo Honor, rispetto agli altri due citati, l'autufocus è sempre preciso sul soggetto senza perdersi. Preferisco a questo punto perdere un poco di qualità in favore di un video stabile e autofocus affidabile sempre.

IL DISPLAY SI CONFERMA AL TOP

In questo mese dove ho ripreso in mano l'Honor Magic 6 Pro ho apprezzato certamente il display. Anche a Berlino ho ritrovato temperature torride ed un sole costante, sotto 33°C, eppure il display OLED di questo Honor non è mai andato in protezione energetica anche dopo ore di utilizzo. Provenendo da Galaxy S24 Ultra che soffre di questa problematica, al netto dei bordi curvi che non mi fanno impazzire, reputo la mia esperienza con il Magic 6 Pro migliore.

L'unico contro rispetto ad S24 Ultra è la mancanza del vetro Corning Gorilla Armor. Il vetro a Nanocristalli di Honor resiste bene alle cadute ma meno ai graffi e trattiene più riflessi, due cose alle quali pongo particolare attenzione usando il telefono spesso in esterna.


Affermo ciò anche in base al fatto che alla fine la luminosità massima è di circa 1550 Nit nel quotidiano (lontani dai 4000 Nit di picco HDR dichiarati), un dato inferiore soltanto ad iPhone, che però va in protezione energetica, al Rogphone 8 Pro e Zenfone 11 Ultra ed i nuovi Pixel 9.

Parliamo poi di un pannello che supporta l'HDR10+, l'HEVC ma anche il Dolby Vision, anche in app terze come Netflix! Ok, parliamo di una risoluzione "meramente" 1,280x2,800px, inferiore a molti competitor, ma nel quotidiano non si avverte poi la differenza. Ciò che potete avvertire invece è il PWM Dimming fino a 4320Hz per non affaticare la vista o il refresh rate dinamico 1-120Hz grazie alla tecnologia LTPO, efficace fino a 2 Nit.

L'AUTONOMIA E LA RICARICA..DA BATTERE!

L'autonomia di Honor Magic 6 Pro è sicuramente da podio, grazie ai 5600mAh a disposizione della batteria carbonio-silicio, super sottile. Anche la ricarica non è assolutamente male: 80W via cavo e 66W wireless. La seconda non ho mai avuto modo di provarla al massimo potenziale, come in realtà anche la prima. Posso però raccontarvi di come con un caricatore generico Motorola/Lenovo da 68W, riuscissi effettivamente a caricare il Magic 6 Pro a 68W.


Non focalizzatevi soltanto sulle ore di display: esse non ci raccontano sempre tutto. Il vostro utilizzo è differente dal mio, le app che utilizziamo sono diverse, le condizioni sono diverse, i dati sotto rete mobile scambiati sono diverse e via dicendo. In queste giornate a Berlino ad esempio ho sempre utilizzato lo smartphone in Roaming, display sempre a massima luminosità sotto il sole, tantissimi GB di dati scambiati, molto uso fotografico social, chiamate, app taxi con mappe e via dicendo.


Fare nell'arco di quasi 24h di uso circa 4h30min di display attivo non è assolutamente male, pensando anche al circa 20% e oltre di autonomia residua a fine giornata. Questo smartphone mi permette di disattivare la % di autonomia e garantirmi anche durante le giornate più folli di arrivare a sera. Con un uso standard casalingo posso quasi fare due giorni, una mission impossible per praticamente tutti i top di gamma venduti in Europa.


LE PRESTAZIONI E LE TEMPERATURE

Honor ha tenuto a bada le temperature, aiutando la batteria tra l'altro a non deteriorarsi nel tempo, sia grazie ad un eccellente sistema di dissipazione ma anche grazie ad un chip proprietario: Honor E1.


Vi ho raccontato ciò nel dettaglio all'interno della recensione e su un lungo periodo posso dirvi che non sono solo chiacchiere: anche a 68W lo smartphone scaldava meno di S24 Ultra in ricarica a 25W o 45W.


Per il resto le prestazioni ovviamente sono da top assoluto, avendo uno Snapdragon 8 Gen 3. La RAM LPDDR5X e lo storage UFS 4.0 con velocità 3970MB/s in lettura e 3485MB/s in scrittura chiudono poi questo cerchio perfetto. Anche durante le sessioni più intense o durante l'editing foto su Lightroom, col telefono in carica a circa 5-10W, lo smartphone risultava per nulla tiepido. Brava Honor!

CONSIDERAZIONI, CONCLUSIONI E PREZZI

Non vi tedio troppo andandovi a raccontare le stesse cose della recensione: il WiFi, il bluetooth, i microfoni in chiamata, la ricezione eccellente, i sensori vari, l'eSIM e via dicendo rimane tutto al suo posto. Ciò che abbiamo preso in analisi è ciò che è migliorato, cambiato o che necessitava di un approfondimento ulteriore!

In conclusione quindi non posso che confermare quanto Honor abbia fatto un bel passo in avanti rispetto alla precedente generazione e confermo che questo Honor Magic 6 Pro è finalmente un top di gamma che potrebbe tranquillamente rimpiazzare i più blasonati.

La vera e unica critica che posso fare è riguardante la fotocamera, non per la qualità dell'hardware ma per la piacevolezza d'uso e di scatto: vanno assolutamente aggiunti i RAW per le fotocamere secondarie e va obbligatoriamente rinnovata l'interfaccia grafica tra qualche doppia funzione ed una lentezza generale. Personalmente poi aggiungerei una quarta fotocamera: un tele più spinto 5-6X per completare il pacchetto. Mantenendo tre fotocamere porterei il tele zoom a circa 75-80mm.

Il prezzo però è considerevole: parliamo di 999€ in via ufficiale, che ad oggi sono un po' tanti, ma per siti terzi o portali come eBay notiamo già prezzi più congrui attorno ai 750-780€. Considerando che acquistiamo la versione 12/512GB, rispetto ad alcuni competitor che offrono la 12/256GB come start, non è poi un prezzo folle, in linea e a volte migliore della concorrenza. Cosa aspettarci ora da Honor Magic 7 Pro? Fateci sapere la vostra qui sotto nei commenti!

9.3 Hardware

6.7 Qualit Prezzo

Honor Magic 6 Pro

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(aggiornamento del 14 settembre 2024, ore 09:17)


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