Il chipset Snapdragon 8 Elite è dotato del sistema per la connettività FastConnect 7900 e pertanto supporta lo standard di comunicazione a corto raggio Ultra-wideband (UWB) che, già visto all'opera con dispositivi come gli AirTag di Apple è, molto utile per aumentare la precisione della localizzazione. Tuttavia non tutti gli smartphone equipaggiati con il nuovo SoC targato Qualcomm supportano questa tecnologia.
Secondo quanto riportato da Android Authority, il Realme GT7 Pro, lo Xiaomi 15 e il OnePlus 13 non fanno leva sulle capacità dello standard UWB che in alcuni casi non è nemmeno rilevato dal software come risulta evidente dalla mancanza della flag "android.hardware.uwb”. E questo perché l'implementazione effettiva della tecnologia di comunicazione dipende dai produttori dei dispositivi e non da Qualcomm.
I dispositivi Snapdragon 8 Elite possono supportare l'UWB grazie a FastConnect 7900, ma spetta agli OEM stabilire se vogliono utilizzare questa funzione. - Qualcomm
Probabilmente, suggeriscono i colleghi di Android Headlines, la decisione di non attivare l'UWB su alcuni dispositivi dipende dalla necessità di rispondere a complesse normative che richiedono procedure di test, calibrazione e certificazione per le tecnologie basate sull'invio di onde radio, comportando di conseguenza problemi e costi aggiuntivi. Ma questo non vuol dire che la funzionalità non venga implementata in un secondo tempo.
Oltre a equipaggiare il sistema FastConnect 7900, costituito da un singolo chip a 6 nanometri, i chipset Snapdragon 8 Elite sono dotati di una nuova NPU Hexagon, in grado di far girare in locale un assistente AI multimodale, e con un hardware decisamente più potente di quello dello Snapdragon 8 Gen 3. Nello specifico, stando ai benchmark ufficiali, si parla di miglioramenti nell'ordine del 40% per la CPU e del 45-50% per la GPU.