Spotify, il popolare servizio di streaming musicale, sta sperimentando una nuova funzionalità che potrebbe risolvere un problema comune per molti genitori: l'influenza delle canzoni per bambini sulle loro raccomandazioni musicali personali.
L'azienda ha annunciato il lancio di un progetto pilota in tre paesi - Danimarca, Nuova Zelanda e Svezia - per testare "account gestiti" destinati agli utenti di età inferiore ai 13 anni. Questa novità è disponibile per gli abbonati al piano Premium Family e offre ai genitori un maggiore controllo sui contenuti accessibili ai giovani ascoltatori.
Con questa nuova funzionalità, i genitori potranno:
- Gestire la riproduzione di Canvas, video e contenuti etichettati come espliciti
- Decidere se un giovane ascoltatore può riprodurre determinati artisti o brani
- Creare un profilo separato per i bambini, evitando che le loro preferenze influenzino l'algoritmo dell'account principale
Questo sviluppo arriva dopo precedenti tentativi di Spotify di affrontare il problema, come il lancio di un'app dedicata ai bambini e l'introduzione di una funzione per escludere specifiche playlist dal profilo di gusto personale.
La mossa di Spotify riflette una crescente consapevolezza dell'impatto che l'ascolto condiviso può avere sull'esperienza degli utenti adulti. Molti genitori si sono lamentati di vedere le loro raccomandazioni musicali e i loro riepiloghi annuali "Wrapped" dominati da canzoni per bambini come quelle di "Encanto" o "Bluey".
Sebbene possa sembrare un problema minore, questa funzionalità potrebbe essere un elemento chiave per convincere più abbonati a passare al piano Family. Inoltre, prepara il terreno per la creazione di account individuali per i più giovani, potenzialmente fidelizzando una nuova generazione di utenti Spotify.
Al momento, non ci sono informazioni su quando questa funzionalità sarà disponibile in altri paesi, inclusi gli Stati Uniti. Tuttavia, se il test pilota avrà successo, è probabile che vedremo un'espansione globale in futuro.