Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.
La ricarica rapida è una di quelle funzionalità che, una volta provate, è difficile abbandonare. Per la grande comodità - che permette di recuperare in pochi minuti l’autonomia necessaria ad arrivare alla fine della giornata - per l’ottimizzazione nell’uso dell’energia e per il semplice fatto di non doversi preoccupare più di tanto di trovare il tempo per ricaricare lo smartphone, che torna utile anche e soprattutto quando si è in viaggio o si vivono giornate frenetiche piene di impegni.
Una comodità a cui Oppo, azienda pioniera in questo campo, ci ha abituato ormai da diversi anni, continuando a migliorare la sua tecnologia: al Mobile World Congress dell’anno scorso aveva toccato tempi ridottissimi - 9 minuti appena - per ricaricare uno smartphone al 100% grazie alla SuperVooc 240W.
RICARICA RAPIDA A PROVA DI GELO
Se ci si trova a basse temperature però non è un segreto che ricaricare diventi una faccenda un po’ più complicata, perché per funzionare a dovere la ricarica - normale, e anche quella rapida - necessita di determinate condizioni ambientali.
Il che ci porta al motivo per cui qualche giorno fa siamo saliti a 3.500 metri di altitudine per provare il nuovo arrivato in casa Oppo, il Reno11 F 5G che è appena stato lanciato sul mercato italiano.
Un mediogamma dotato di una modalità di ricarica pensata per resistere alle temperature ultra basse, fino a -20°C, grazie a una soluzione innovativa: rilevato che le temperature sono sotto la soglia ideale per la ricarica rapida, lo smartphone genera un carico della CPU che riscalda la batteria portandola al livello adatto grazie a un sistema certificato come sicuro da terze parti.
E in effetti dopo una mattinata trascorsa sulla neve abbiamo ricaricato rapidamente l’Oppo Reno11 F 5G senza battere ciglio anche nel bel mezzo del ghiacciaio del Monte Bianco, pur avendo ancora parecchia autonomia.
Oltre a questa ricarica rapida a 67W possibile grazie al caricatore proprietario SuperVOOC (che però va acquistato separatamente) con cui si raggiunge la ricarica completa della batteria da 5000 mAh da 0 a 100% in 48 minuti, il Reno11 F si può comunque ricaricare fino a 55W tramite USB Power Delivery, una caratteristica non scontata anche su prodotti più costosi e che abbiamo particolarmente apprezzato.
PIANO DI PROTEZIONE BATTERIA DI 4 ANNI
Il tutto diventa più interessante se si considera che insieme alla vendita di Reno11 F viene offerto anche un piano di protezione della batteria che permette di sostituirla gratuitamente quando la capacità della stessa dovesse scendere sotto l’80% entro 4 anni.
Un’iniziativa che va nella direzione di tenere lo smartphone il più a lungo possibile, e utile nell’ottica di ridurre per quanto possibile i rifiuti elettronici che tutti dovremmo prefiggerci in un mondo sempre più oberato dai residui dei nostri dispositivi.
PRIME IMPRESSIONI
Oltre all’ottima autonomia e ricarica rapida, abbiamo apprezzato il design gradevole con il modulo fotocamere tono su tono - nel nostro caso nella versione satinata verde scuro, molto elegante, ma c’è anche un’alternativa azzurra con una lavorazione che ricorda la superficie dell’acqua di una piscina - e la scocca in policarbonato resistente e impermeabile che ha resistito anche alla neve in cui l’abbiamo immerso per qualche foto.
Bene il display da 6,7’’ AMOLED fullHD+, con frequenza di aggiornamento fino a 120Hz e luminosità di picco di 1.100 nits (anche se quella contro il riflesso della neve è una lotta impari) e la fotocamera principale da 64 MP, piazzata nella parte superiore del modulo.
Considerando che si tratta di uno smartphone di fascia media da cui quindi non ci si può aspettare prestazioni fotografiche da top di gamma, la fotocamera principale fa il suo, con qualche comprensibile difficoltà in condizioni di scarsa luminosità. Bene anche la fotocamera frontale da 32MP, che restituisce dei selfie niente male.
Medio livello per i video fino a 4K della fotocamera posteriore, che soffrono un po’ lato stabilizzazione, così come per le altre due camere secondarie (una ultra grandangolare da 8MP e una macro da 2MP) che trovano posto nella parte inferiore del comparto fotografico.
Il processore è un Mediatek dimensity 7050, che in combo con 8GB di RAM e 128/256 GB di memoria interna punta tutto sui bassi consumi, riuscendoci. A bordo ColorOS basato su Android 14 che ha il pregio di poter essere personalizzato; ogni tanto abbiamo riscontrato qualche lag.
Arriva con due anni di aggiornamenti software e 3 anni di patch di sicurezza: considerato che la garanzia della batteria dura 4 anni, sarebbe stata una buona idea prolungare a 4 anni anche il resto.
SCHEDA TECNICA
- display: OLED 2.5D 6,7" FHD+ 2412x1080, refresh rate 60/90/120Hz, campionamento tocco 120Hz (max 240Hz), schermo-scocca 93,4%, 100% DCI-P3, 100% sRGB, 394ppi, 500nit (1.100nit picco), protezione Panda Glass
- processore: MediaTek Dimensity 7050 octa-core
- memoria:
- 8GB di RAM LPDDR4x
- 128/256GB interna UFS 3.1 espandibile fino a 2TB tramite microSD
- sicurezza: sensore impronte digitali, integrato nel display riconoscimento facciale
- audio: Ultra Volume (300% dello speaker)
- connettività: 5G dual SIM, WiFi 6, Bluetooth 5.2 LE, USB-C, NFC, GPS
- OS: ColorOS 14.0
- fotocamere:
- anteriore: 32MP, f/2,4, FOV 90°, FF
- posteriori:
- 64MP principale, 25mm eq., f/1,7, FOV 81°, AF, NO OIS
- 8MP ultra grandangolare, f/2,2, FOV 112°, FF
- 2MP macro, f/2,4, FOV 89°, FF
- video 4K a 30fps
- batteria: 5.000mAh, ricarica SuperVOOC 67W (0-100% in 48 minuti)
- dimensioni: 161,6x74,7x7,54mm
- peso: 177g
- colori: Palm Green, Ocean Blue
PREZZO
Oppo Reno11 F 5G è stato lanciato a 369 euro ma ha già uno sconto di oltre il 10% che lo porta a 328 euro, che ne migliora il rapporto qualità prezzo.
NOTA: le promozioni che inseriamo sono valide al momento della pubblicazione. Potrebbero variare nel prezzo, esaurire o non essere più disponibili ai prezzi indicati nel corso delle successive ore/giorni.
articolo con referral (info)