Tante lavapavimenti hanno due problemi: non si piegano più di tanto e non hanno sistemi pensati per "coccolare" al massimo le spazzole da pavimento. Tineco Floor ONE STRETCH S6 risolve entrambi questi problemi, senza esagerare sul fronte del prezzo. Per raggiungere questo obiettivo, il brand ha cambiato molti punti in comune dei suoi precedenti modelli, e il risultato finale non ci è dispiaciuto affatto. Vediamo insieme come si comporta all'atto pratico!
INDICE
Unboxing Tineco Floor ONE STRETCH S6 e montaggio
Non troppo esagerata e ben organizzata la confezione della Tineco Floor ONE STRETCH S6. Al suo interno troviamo: il corpo principale della lavapavimenti, la staffa con manico, stazione di ricarica e pulizia, inserto in plastica da inserire nella stazione, rullo morbido e filtro HEPA di riserva, una confezione di detergente Tineco, uno scovolino per la manutenzione del dispositivo e infine anche la manualistica. Il montaggio non è niente di particolarmente impegnativo: inserite la staffa nel foro come spiegato nella parte iniziale della confezione, collegate la stazione a corrente, riempite il serbatoio di acqua (con un misurino di detergente) e siete pronti a partire. In questo le lavapavimenti sono quasi più semplici delle scope elettriche. Il dopo invece è un po' più complicato.
Accessori e Versatilità
Tineco Floor ONE STRETCH S6 è una lavapavimenti pura. Ciò significa che è progettata specificatamente per lavare e aspirare i pavimenti. Non può essere usata su tappeti o altri tessili, e come è facile intuire non ha funzioni o accessori pensati per raggiungere superfici più alte. Non ci sono neanche particolari accessori da abbinarci, tipo spazzole per tappeti o simili. Se cercate qualcosa di più versatile dovete rivolgere la vostra attenzione ai modelli della linea COMBO o SWITCH.
Tecnologia
Tineco ha completamente stravolto tutta la struttura e il funzionamento delle sue lavapavimenti con questa STRETCH S6. Il marchio purtroppo non rende noti dettagli tecnici quali giri al minuto del motore e del rullo o potenza di aspirazione, ma questa purtroppo è una tendenza confermata anche nei precedenti modelli. Mettendo da parte queste informazioni, ci troviamo di fronte a una lavapavimenti diversa dai "vecchi" modelli. Si notano subito forme diverse in praticamente ogni sua componente: questo perché uno degli enormi punti di forza del modello è che si piega fino a 180°. Per dovere di cronaca, non è la prima a permettere questo genere di manovre, ma comunque il modo in cui l'ha implementato Tineco è degno di nota.
Per raggiungere questo traguardo, Tineco ha come prima cosa spostato il serbatoio dell'acqua pulita sulla parte frontale, quella che ospita il rullo per la precisione. Visto che nei vecchi modelli non ci sarebbe stato abbastanza spazio per ospitare un serbatoio da 0,85 litri, Tineco ha ridisegnato completamente anche la sezione della spazzola.
Adesso ha linee più morbide e ruote incastonate direttamente dentro la struttura. Ma lo spostamento del serbatoio non è servito solo alla creazione di un meccanismo che permettesse all'utilizzatore di piegare il tutto a 180°. Il corpo principale, avendo "solo" il motore e il serbatoio dell'acqua sporca, è di fatto più sottile. In questo modo, la struttura della STRETCH S6 completamente piegata è alta appena 13 centimetri. Questo vi permette di entrare con facilità sotto letti, alcuni divani, mobili bassi e altre zone che sono solitamente precluse alle lavapavimenti. Di fatto senza uno spessore ridotto non avrebbe avuto senso farla piegare fino a terra!
Tutto questo ha richiesto anche la riprogettazione per intero del serbatoio dell'acqua scura da 0,72 litri, oltre a tutto il sistema che si occupa di portare lo sporco dalla spazzola frontale al suddetto serbatoio. Adesso questo contenitore è organizzato in 3 scomparti, con un filtro pensato per raccogliere tutto lo sporco "solido" come briciole, peli e capelli e simili.
Il 3° scomparto, molto sottile in realtà, è quello che ospita l'acqua scura quando si reclina la lavapavimenti in orizzontale. Non solo: così facendo si lascia libera anche un condotto d'aria che permette al motore di continuare ad aspirare alla stessa potenza anche in posizione piatta. C'è un punto del video ufficiale di presentazione che mostra bene come funziona il nuovo meccanismo:
Le ruote posteriori, come accennato, sono un po' più piccole. La manovrabilità però non ne risente, anche perché sono ancora ruote motorizzate che aiutano lo spostamento sia in avanti che indietro. Il peso complessivo ammonta a 4,5 kg, ma grazie alle ruote motorizzate spostarla per casa non affatica affatto. E con il fatto che si piega così tanto, la STRETCH S6 si adatta bene a persone di tutte le altezze, il che non è poco. Tineco inoltre ha reso la sezione della spazzola anche più girevole del solito: da fermi riuscite a ruotare di 45° a destra o a sinistra il tutto, permettendovi in questo modo di compiere angoli di manovra più stretti.
Il rullo morbido frontale, quello responsabile del lavaggio delle superfici, corre da bordo a bordo. C'è ovviamente un piccolo margine di circa 1 cm (anche meno) che si nota scorrendo la lavapavimenti lungo i bordi delle pareti, ma è davvero questione di pochissimo. Nel caso peggiore basta passare la parte frontale del rullo. Peccato per l'assenza di una testina LED. Su alcuni pavimenti non si vede bene la traccia di bagnato lasciata dalle lavapavimenti, e una luce LED frontale aiuta non solo a vedere il bagnato, ma anche a evidenziare lo sporco sul pavimento. Purtroppo la testina LED che avevamo sperimentato sulla S7 Pro qui non c'è.
Come da tradizione Tineco, anche la STRETCH S6 integra il classico sensore iLOOP. Quest'ultimo si occupa di rilevare la quantità di sporco che la lavapavimenti incontra sul pavimento, regolando la potenza di aspirazione e il flusso d'acqua in perfetta autonomia. A cosa serve? Sia a evitarvi di doverlo fare voi manualmente, sia a risparmiare batteria preziosa.
Di fatto quando siete in modalità d'uso Auto, che va appunto a sfruttare il sensore iLOOP, non sentirete mai l'esigenza di passare alla modalità Max, visto che la STRETCH la usa solo in caso di assoluto bisogno. Ogni tanto la modalità Max si innesca anche quando si incastra un po' di sporco sul rullo, ma ha senso, visto che il motore deve aspirarlo via per permettervi di continuare a pulire senza problemi. C'è anche un riscontro di tipo visivo: la parte alta rivolta verso di voi integra un display con una corona LED circolare illuminata di blu. Quando la corona si tinge di viola o di rosso significa che il sensore iLOOP ha trovato più sporco del solito. A questo punto potete fermarvi in modo che il rullo porti via tutto, aspettando che la corona torni del tutto blu. C'è anche la modalità d'uso Suction, che sarebbe solo aspirazione.
Non sperate però di poterla usare per passare la STRETCH S6 come fosse una scopa elettrica: il suo scopo è quello di far asciugare un po' più velocemente il pavimento, e nulla più. Ci sono anche l'assistente vocale, che dà appunto un riscontro audio di cosa stiamo selezionando e di eventuali operazioni di manutenzione da compiere sulla lavapavimenti, e l'app dedicata per Android e iOS! Potete collegare la STRETCH S6 all'app usando il Wi-Fi e da qui controllare i grafici e i dati relativi alla pulizia di casa, scegliere le opzioni per l'assistente vocale (volume, lingua) e anche decidere con quale programma di pulizia si deve accendere il dispositivo (Auto, Max, Suction).
Anche la stazione di ricarica e pulizia è stata completamente ridisegnata. Adesso è più elegante e caratterizzata da linee decisamente più morbide, ma questo poco importa. La cosa importante è tutta la procedura di pulizia della lavapavimenti che è possibile avviare dopo aver finito la vostra sessione di lavaggio del pavimento.
Premendo l'apposito pulsante sul manico, come prima cosa la STRETCH S6 prende acqua dal serbatoio frontale, la riscalda a 70° e lava il rullo e, di conseguenza, anche i condotti che portano lo sporco al serbatoio delle acque scure, per un totale di 2 minuti. Dopo inizia una fase di asciugatura con aria calda sempre a 70° della durata di 5 minuti. Le forme della base sono pensate anche per evitare il più possibile la dispersione del calore. In ciascuna di queste due fasi il rullo ruota in avanti e indietro, per garantire sia massima pulizia che asciugatura. E in effetti dopo questa fase di pulizia il rullo ne esce sofficissimo! No, non sto esagerando: rispetto ad altre stazioni, comprese quelle Tineco del 2023, il risultato finale è davvero ottimo. L'unico problema? Il rumore. Devo ammettere che questa fase, seppur di breve durata, è davvero, davvero rumorosa. Si tratta di avere pazienza per poco tempo però, e si tratta anche di barattare un po' di rumore con un maggior tempo di vita del rullo e con meno minuti persi in pulizia manuale dei componenti.
Pulizia e Manovrabilità
Come si comporta Tineco FLOOR ONE STRETCH S6? Molto bene, forse anche meglio dei modelli più costosi della stessa Tineco. Questo per tutta una serie di fattori, fra cui anche il modo in cui la stazione di ricarica e pulizia si prende cura del rullo, una parte fondamentale delle lavapavimenti. Se il rullo a ogni sessione risulta ben lavato e asciugato, il pavimento continuerà a pulirsi bene a ogni sessione di pulizia, e si terranno a bada eventuali cattivi odori, derivanti da batteri e sporco annidato, che si propagano un po' a tutta la lavapavimenti. Da brava lavapavimenti, STRETCH S6 può essere usata per aspirare e lavare in un colpo solo le superfici di casa, levando quindi di mezzo non solo il mocio, ma anche l'aspirapolvere convenzionale. Ci sono però delle considerazioni da fare. Se in casa non avete animali domestici e il livello di sporco è "normale", uno strumento come questo può davvero dimostrarsi un game changer.
Il mio caso d'uso specifico è un po' più complesso: 3 gatti, una bambina piccola che durante i pasti tende ad arricchire il pavimento di "doni", 2 adulti, vari nonni che si alternano, pavimenti sia in laminato che in gres porcellanato. Ciò nonostante, ho usato la nuova Tineco senza preoccuparmi più di tanto di peli, capelli e altri tipi di sporco solido, e il risultato finale è sempre stato ottimo. La STRETCH S6 aspira tutto senza farsi grossi problemi, lavando al contempo le superfici con una quantità d'acqua non esagerata (ma comunque sufficiente). Se avete paura per pavimenti più delicati sappiate che non ce n'è bisogno: il laminato come il mio teme l'acqua, e con lavapavimenti del genere non ci sono comunque problemi, proprio perché il rullo è bagnato in modo da lasciare la superficie umida, senza pozze d'acqua o accumuli esagerati. Idem per il parquet: il rullo è morbido e il livello di umidità è giusto.
È un peccato che Tineco non abbia diffuso i dati tecnici del motore (una recente concorrente ad esempio si spinge a 18.000 Pa), ma, come accennato, la potenza è comunque sufficiente ad aspirare tutto senza problemi di sorta. E lo si vede bene, visto che il serbatoio delle acque scure separa i rifiuti solidi da quelli liquidi. Anche questa può sembrare una banalità, ma non lo è: non tutti in casa hanno un lavatoio, e in questo modo si può scaricare l'acqua scura nel water e i rifiuti solidi nel cestino.
Come si comporta con le macchie più ostinate? Se il sensore iLOOP le rileva o se attivate la modalità Max più che discretamente, a patto di sostare per un po' sulla macchia con il rullo in modo che lo strisciamento dello stesso e la continua applicazione di acqua intacchino lo sporco. Se poi sono macchie e rifiuti freschi, come anche macchie di sugo, uova, latte e simili, anche meglio.
Di solito nei video promozionali marchi come Tineco fanno vedere proprio questi casi d'uso, e non sono estremizzazioni: la STRETCH S6, come altri modelli, porta via tutto senza problemi, e in questo caso potete anche contare su una migliore manutenzione del rullo. Si sente, come già accennato, la mancanza della luce frontale. Può sembrare banale, ma aiuta anche a pulire con maggior criterio il pavimento, direzionando il dispositivo verso dove c'è davvero necessità e permettendovi di vedere meglio dove il pavimento risulta bagnato.
C'è da dire che, come per tanti altri modelli, la Tineco FLOOR ONE STRETCH S6 non è un dispositivo pensato per pulizie rapide. Impostarla per l'utilizzo e pulirci un paio di macchie o una sola stanza è quasi uno spreco, considerato che poi dovete attivare la pulizia del rullo e svuotare il bidone dello sporco. Conviene dedicare qualche minuto in più e pulire tutta la casa. Può sembrare faticosa come idea, ma il bello della STRETCH S6 è che vi permette, grazie alla sua agilità, di pulire tutto in poco tempo e senza troppi sforzi.
In una ventina di minuti riesco a passarla in un appartamento di un centinaio di metri quadri senza problemi. Certo, se uno si vuole soffermare più a lungo ci si mette anche il doppio del tempo, ma è comunque meglio dare una passata ovunque che limitarsi a una sola stanza o a una sola macchia.
La manovrabilità, come avrete capito anche da quanto detto finora, è uno degli enormi punti di forza di questo modello. Oltre a essere più leggera di alcune dirette concorrenti, la STRETCH S6 è decisamente più agile di quasi tutte le lavapavimenti in circolazione. Lo snodo che collega il corpo centrale alla sezione del rullo permette curve più strette del solito, e poi c'è la possibilità di inclinare il tutto fino a terra. Il fatto che tutta la struttura appiattita sia alta appena 13 centimetri permette di passare il rullo un po' ovunque, a meno di non avere letti bassissimi e tutti mobili a terra ovviamente.
Banalmente però facilita anche le operazioni di pulizia sotto sedie, tavoli, sgabelli, scrivanie e simili, il che non guasta. Aiutano tantissimo anche le ruote motorizzate, che abbattono il peso facendo sì che la lavapavimenti Tineco quasi si muova da sola. E il rumore? Durante il lavaggio in linea con tanti altri modelli, di Tineco e non. Come già accennato però, quando la stazione lava il rullo, siamo ben oltre gli 80 dB.
Problematiche da evidenziare? Non molte per fortuna, anzi, decisamente meno che in passato. È più manovrabile e il rullo si preserva meglio, e questi sono due difetti che si riscontrano in tante lavapavimenti. Proprio per via della sua inclinazione si adatta fra l'altro anche a utenti un po' più bassi o un po' più alti. Certo è che abbiamo anche già evidenziato la mancanza di una luce frontale, che si trova su modelli nella stessa fascia di prezzo, e volendo va risottolineato anche che con le lavapavimenti non ci si pulisce tappeti o altre superfici tessili.
Manca poi la possibilità di rimuovere il motore per abbinarlo ad altri accessori, e di conseguenza se volete spolverare superfici rialzate o aspirare divani e letti dovrete comunque dotarvi di una scopa elettrica.
Autonomia
La batteria integrata è non removibile. Per qualche motivo Tineco non ha indicato i mAh (così come sono assenti altri dati). L'autonomia però sale a 40 minuti. Vi sembra poco? Non lo è. Come dicevamo poco fa, le sessioni di pulizia sono molto rapide, vista l'alta efficienza del rullo e dell'aspirazione. Di conseguenza è molto probabile riuscire a finire di pulire casa con un po' di autonomia residua. Questo ovviamente a patto di usarla in Auto. Se sfoderate la modalità Max i minuti calano drasticamente. Per la ricarica completa considerate che dovrete attendere 4 ore e mezzo. In tutto questo, anche i serbatoi sono sufficienti per portare a termine il compito. L'unica cosa da segnalare è che potreste dover riempire quello dell'acqua pulita per portare a termine la pulizia del rullo sulla stazione di ricarica.
Manutenzione, materiali e ricambi
Veniamo alla manutenzione. Le lavapavimenti richiedono un po' più di cura e amore rispetto alle scope elettriche convenzionali. Per fortuna che, come avrete oramai capito, la stazione di ricarica si prende sufficientemente cura dei rulli (ce ne sono due in confezione), evitandovi di doverli lavare a mano o di farli asciugare all'aria aperta. Occhio però a tutto il resto. Il serbatoio dell'acqua pulita fa anche da coperchio per il rullo, e ogni volta dovrete sciacquare via residui di polvere e sporco solido. Il serbatoio dell'acqua sporca merita poi un'attenzione particolare: non limitateti a svuotarlo, ma sciacquatelo bene e applicate di tanto in tanto un po' di antibatterico (banalmente qualche spray da pulizia). La plastica tende a impregnarsi dell'odore di sporco, e in questo modo poi potreste influenzare tutto il dispositivo. La soluzione detergente inclusa in confezione è buona a tal proposito, visto che tende abbastanza a coprire gli odori, ma c'è anche di meglio sul mercato.
Tineco ovviamente vi "suggerisce" di usare solo il suo detergente, ma se comprate quelli pensati per lavapavimenti non avrete problemi di sorta.
Conviene anche lavare il filtro HEPA presente nel serbatoio delle acque sporche, che blocca alcuni detriti un po' più grandi (e polveri sottili) e anche pulire i tubi da cui passano i liquidi con l'apposito scovolino. Occhio a non immergere la lavapavimenti in acqua, ovviamente.
A livello di ricambi, ci sarà forse un po' da aspettare. I filtri HEPA dovrebbero essere gli stessi degli altri modelli Tineco, ma le spazzole a rullo morbido hanno un sistema di aggancio un po' diverso. Considerata l'ampia disponibilità di accessori per i modelli passati, è probabile che arrivino in tempi brevi anche quelli dedicati alla STRETCH.
A livello di materiali, Tineco Floor ONE STRETCH S6 è ben costruita, e a livello di design e di vernici mi è parsa anche più curata degli ultimi modelli del brand. Come di consueto, la parte frontale che ospita il display è in plastica lucida, e di conseguenza è più soggetta a piccoli graffi e all'accumulo di sporco.
Prezzo
Il prezzo di listino della Tineco Floor ONE STRETCH S6 ammonta a 599€. Per queste prime settimane di vendita c'è anche un coupon da 50€, e non è da escludersi che per il Prime Day sia tra i dispositivi in offerta. Visto quanto offerto, e visto che ci sono lavapavimenti a prezzi simili (o addirittura più alti) meno agili di questa, il prezzo non è affatto malvagio.
Tineco FLOOR ONE STRETCH S6 - Altre foto dal vivo
Tineco FLOOR ONE STRETCH S6 - Altre foto dal vivo
Il sample per questa recensione è stato fornito da Tineco, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
Tineco Floor ONE STRETCH S6
Tineco Floor ONE STRETCH S6 non è la solita lavapavimenti Tineco: è più agile, più leggera e compatta, e veloce da usare. Dulcis in fundo, la stazione di ricarica si occupa finalmente di lavare a fondo il rullo e di asciugarlo con aria calda, in modo da allungarne la vita e mantenerlo sempre morbido e privo di odori. Ci sono ovviamente le classiche limitazioni dovute al tipo di prodotto, primo fra tutti la possibilità di usarlo solo sul pavimento. Peccato per l'assenza di una luce LED frontale, vista su altri modelli Tineco (e non solo), e peccato anche che Tineco non abbia fatto chiarezza su alcune specifiche tecniche del suo modello. Il prodotto è ottimo, e "nascondere" i dati non ha molto senso.
Pro
- Si piega a 180°, struttura alta solo 13 cm
- Aspirazione e lavaggio in una sola sessione
- Spazzola da bordo a bordo
- Serbatoi ridisegnati e ottimizzati
- Manovrabilità al top della categoria
- Base di ricarica con asciugatura ad aria calda
Contro
- Manca la luce frontale
- Batteria non removibile
- La base di ricarica non ha gli spazi per i ricambi inclusi
- No superfici in tessuto
- Ricambi ancora non disponibili
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.