Trapelano le specifiche dei display dei futuri Google Pixel 8

10 months ago 115

La qualità del display è una specifica sempre più importante in uno smartphone. I Google Pixel, in tal senso, hanno sempre rappresentato un buon punto di riferimento visto che i loro pannelli hanno garantito una riproduzione dei colori piuttosto realistica. Tuttavia, in alcune aree la concorrenza ha qualcosa in più. Ci riferiamo, ad esempio, alla massima luminosità e alla frequenza di aggiornamento dinamica. Tutto ciò, però, con il debutto dei nuovi Pixel 8 potrebbe cambiare.

Come riportato su Android Authority, infatti, il colosso di Mountain View starebbe lavorando alacremente sulla qualità dei display, a partire dalle dimensioni. Sembrerebbe che Pixel 8 potrebbe montare un pannello con una diagonale da 6,17", più piccola rispetto al modello precedente (6,3"); Pixel 8 Pro, invece, conserverebbe uno schermo da 6,7", ma adottando un pannello piatto. Google, tra l'altro, avrebbe previsto gli angoli arrotondati su entrambi i modelli: dunque, i display sarebbero meno squadrati rispetto al passato.

I pannelli saranno sempre di tipo OLED, con Pixel 8 Pro che monterebbe un'unità realizzata da Samsung, proprio come le generazioni precedenti.

La variante standard dello smartphone, invece, potrebbe essere prodotto con due tipi di schermi diversi: uno firmato da BOE e l'altro da Samsung. A riguardo, ancora non si sa se l'azienda deciderà per uno dei due oppure utilizzerà entrambi nel processo di produzione. La prossima generazione, inoltre, vedrà anche un cambiamento nella risoluzione. Pixel 8 Pro, infatti, avrà una risoluzione leggermente inferiore, ovvero di 2.992 x 1.344 (490 PPI).

Anche la luminosità dei pannelli beneficerà di una modifica. Stando alle indiscrezioni, Pixel 8 potrebbe raggiungere una luminosità di picco fino a 1.400 nit nei contenuti HDR, rispetto ai 1.000 nit del Pixel 7; la variante Pro potrebbe raggiungere fino a 1.600 nit in HDR, rispetto ai 1.000 nit del 7 Pro. Per quanto riguarda il refresh rate, Pixel 8 Pro sarà in grado di cambiare agevolmente la frequenza di aggiornamento tra 60 e 120Hz. Tutto ciò si tradurrebbe in una maggiore facilità ad adattarsi a contenuti diversi. La variante standard, invece, potrà contare su un refresh rate del display a 120Hz.

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